L' incendio di Ponte San Giovanni, che domenica scorsa
ha colpito la Biondi Recuperi, dimostra le conseguenze tragiche, che
puo' determinare la vicinanza al centro abitato di industrie, che
trattano rifiuti.
Badate bene non dobbiamo
minimizzare l'accaduto come un mero caso fortuito, perche' in Umbria la
maggior parte di industrie insalubri sono purtroppo site o in
prossimita' o addirittura all'interno di aree intensamente residenziali.
L'
Altotevere purtroppo ne e' l'esempio di questa scellerata
urbanizzazione, che ha indotto alla costituzione del "Comitato Salute
Ambiente Calzolaro, Trestina Altotevere Sud", portando alla ribalda I
disagi odorigeni, acustici legati alla Ecopartner di Calzolaro e alla
produzione/recupero di biossido di titanio nell'abitato di Trestina.
Chissa'
se le nostre Amministrazioni, anche sul modello del Sindaco di Assisi
in merito alle Fonderie Tacconi, si faranno parimenti garanti
dell'interesse precipuo alla tutela della salute rispetto al lavoro e si
renderanno finalmente parte diligente per una effettiva
delocalizzazione di quelle imprese non compatibili con il centro
abitato, invece che perseverare in un ingiusto rinnovo delle
autorizzazioni sinora rilasciate?
CSA Calzolaro Trestina Altotevere Sud