Rifiuti di Roma, Raggi annuncia: ‘La Giunta ha approvato il nuovo contratto di servizio di Ama’

“Sono molte le novità che rivoluzionano la raccolta della spazzatura in città. Tra queste, prima di tutto, il rafforzamento delle penali per le carenze nei servizi al cittadino: andranno ad incidere sulla parte variabile del salario del management e della dirigenza”
















“La Giunta di Roma Capitale ha approvato il nuovo contratto di servizio di Ama, la società di gestione dei rifiuti di Roma”. Così la sindaca di Roma, Virginia Raggi, in un post pubblicato sul proprio profilo facebook spiegando che si tratta di “un documento tecnico” i cui effetti “si ripercuotono sulla vita di tutti i cittadini”.
“Sono molte le novità che rivoluzionano la raccolta della spazzatura in città” ha scritto Raggi, in particolare “tra queste, prima di tutto, il rafforzamento delle penali per le carenze nei servizi al cittadino: andranno ad incidere sulla parte variabile del salario del management e della dirigenza” quindi “se la città è sporca il management dell’Ama ne paga le conseguenze in busta paga”.
Il post della sindaca prosegue con i punti salienti del nuovo accordo:
Pulizia e spazzamento prima di ogni cosa
Il nuovo contratto imprime un cambio di rotta: pone al centro dell’attenzione dell’azienda municipalizzata i servizi di pulizia, di spazzamento e la rimozione dei rifiuti dalle strade. Un esempio: in caso di presenza di amianto tra i rifiuti, le nuove regole impongono l’avvio della procedura di rimozione entro 48 ore. Date e luoghi di spazzamento, inoltre, saranno pubblicati di volta in volta, sul sito di Ama, in modo che i cittadini possano controllare. Proprio per garantire risultati migliori ed una costanza nell’erogazione del servizio, è stata approvata la creazione di una contabilità separata per i servizi cosiddetti extra-Tari (servizi straordinari) ed una valutazione preventiva da parte di Roma Capitale, in merito alla compatibilità con il servizio ordinario che - come spiegano gli uffici - deve avere la massima priorità. Le attività di taglio dell'erba sulle strade, ad esempio, non saranno più affidate ad Ama, che non riesce a svolgerlo con la dovuta attenzione. Ama così si dedicherà solo alla raccolta e gestione rifiuti. Mentre il diserbo rientrerà nel perimetro dell'attività diretta dell'Amministrazione che avvierà quanto prima bandi specifici.
Danni e criticità: obbligo di segnalazione
Esistono poi alcuni obblighi essenziali a cui la ditta dovrà sottostare. Prima di tutto quello di progettare e sottoporre al Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale nuove modalità e strategie di espletamento dei servizi, finalizzate al superamento di eventuali criticità e ad una maggiore efficacia in termini di qualità erogata. Ama è poi obbligata a segnalare tempestivamente al Dipartimento e ai Municipi competenti gli eventuali disservizi e/o danni alle strutture fisiche funzionali all'espletamento dei servizi disciplinate dal Contratto, che possano inficiare il regolare svolgimento delle attività, nonché predisporre, su richiesta del Dipartimento Tutela Ambientale, relazioni tecniche dettagliate sulle problematiche sorte durante il servizio.
Lotta all’inquinamento ambientale
Oltre a questa maggiore sinergia con gli uffici di Roma Capitale, il tema del contrasto ad ogni forma di inquinamento ambientale è prioritario all’interno del documento aziendale. Il socio unico si impegna infatti a mettere in campo ogni azione utile alla lotta all'abbandono dei rifiuti anche attraverso l’utilizzo di sistemi di video sorveglianza. Ama, da parte sua, deve ripensare ad una gestione delle attività lavorative che evitino qualsiasi forma di inquinamento del suolo, del sottosuolo e delle acque sotterranee, nonché a minimizzare le emissioni di polveri, gas, vapori e sostanze odorigene in atmosfera, individuando le tecniche più idonee volte alla mitigazione dell’impatto e tenendo conto del Piano di zonizzazione acustica di Roma Capitale. Ma non solo. Si dovrà inoltre organizzare la raccolta e la valorizzazione dei rifiuti in modo da massimizzare la qualità e le quote di raccolta differenziata effettivamente avviate a riciclo o al recupero, nonché i ricavi derivanti dalla valorizzazione delle stesse. Particolare attenzione sarà riposta al ritiro degli arredi scolastici e dei cosiddetti Raee, i rifiuti tecnologici come elettrodomestici e computer che, come abbiamo visto in questi anni, sono la principale fonte dei roghi tossici.
Controlli e più contatto con i Municipi
Per un servizio più controllato, vera priorità di questa Amministrazione, è stata studiata una modalità di liquidazione delle fatture ad AMA SpA, da parte della Struttura dell’Amministrazione richiedente i servizi, solo a seguito di una relazione dettagliata ex post del servizio reso e dell’esito dei controlli effettuati dalla stessa struttura. Viene poi introdotta nella reportistica aziendale una rendicontazione annuale dell’importo dei contributi riconosciuti e della classe di qualità dei lotti dei materiali ritirati da consorzi o da impianti terzi, differenziata per tipologia di materiale. I report e le analisi della Commissione tecnica di controllo saranno poi inviati anche ai Municipi. Un maggiore contatto con i Municipi, inoltre, è garantito da un aggiornamento dell’elenco delle strade dove viene effettuato lo spazzamento.
Il tagliando annuale
Infine Roma Capitale procederà, almeno annualmente, ad una verifica delle disposizioni di cui al presente contratto e, in caso di variazioni significative del contesto di applicazione o di necessità di aggiornamento o ottimizzazione delle procedure indicate, propone modifiche e aggiornamenti del contratto, motivandole adeguatamente sotto il profilo tecnico e amministrativo. Queste proposte saranno esaminate in contraddittorio con Ama. Proprio per innalzare i livelli di valutazione dei servizi, sono state recepite le osservazioni dell’Agenzia della qualità dei servizi con la quale c’è stata proficua collaborazione e delle associazioni dei consumatori, sentite nel tavolo istituito dall’Assessorato al Commercio.
Ringrazio i nuovi vertici AMA nella persona di Massimo Bagatti, la Direzione Rifiuti del Comune di Roma, la dott.ssa Laura D'Aprile, il dott. Salvatore Romeo che in questi anni ha contribuito a definire i parametri per il nuovo contratto, tutti i dipendenti di Ama che sono impegnati sul campo ogni giorno e tutti i cittadini che con le loro segnalazioni (spesso anche giustamente) ci hanno indicato gli obiettivi da raggiungere. Il nuovo contratto è la base dalla quale ripartiamo per migliorare un servizio essenziale per Roma e i suoi cittadini.