Il percorso
naturalistico del fiume Chiascio, nel tratto laddove il fiume, passata la
frazione di Torchiagina, scorre proprio sotto l’antico borgo di Sterpeto, fino
al centro del paese di Petrignano, è uno degli ultimi lembi naturali ben
conservati, di notevole valore paesaggistico e naturalistico, che dovrebbe
essere valorizzato dal punto di vista ambientale e messo in sicurezza.
A fronte del
recente, disordinato e, a tratti incompiuto, sviluppo urbanistico del paese di
Petrignano, il percorso naturalistico del Chiascio rimane l’ultima possibilità
che gli abitanti della zona hanno di poter stare a contatto con la natura.
In questi
giorni di domiciliazione forzata, dovuta all’emergenza causata dal COVID 19,
non è infrequente imbattersi in persone che, nel rispetto delle norme
sanitarie, praticano attività sportiva o fanno una semplice passeggiata,
proprio lungo la riva del fiume.
Una ragione
per cui l’area è degna di particolare attenzione, da valorizzare e da tutelare
dal punto di vista naturalistico, è dovuta al fatto che le acque sono ricche di
rari molluschi bivalve di acqua dolce e gamberi di fiume, di insetti acquatici
e di pesci, tra cui le trote, la cui presenza è chiaro indicatore della purezza
delle acque, pesci solitamente presenti in acque catalogate di classe A, che,
in questo tratto di fiume, trovano il loro habitat ideale per deporre le uova,
di ciprinidi tra cui barbi, carpe e tinche; l'area è inoltre ideale per la
sosta e la nidificazione di una avifauna alquanto varia.
Si
possono riconoscere uccelli in parte sedentari, molti di loro sono migratori. Negli ultimi anni si è incrementata notevolmente la biodiversità del
sito, come registrato dai naturalisti che nel corso di numerosi monitoraggi
hanno censito la presenza di numerose specie di avifauna, tra cui, per citarne
solo alcune, l’airone cinerino che vi
nidifica ogni anno, germani reali, alzavole, limicoli e il martin pescatore, di
cui, recentemente, sono stati avvistati alcuni esemplari nelle zone di scoglio
affiorante e nella amena spiaggia di ciottoli e sabbia presente nell’ansa del fiume sottostante il paese di
Sterpeto
In considerazione di tutto questo, chiediamo agli
amministratori locali di farsi parte attiva affinché questo habitat
naturalistico, unico nella zona, venga conservato e mantenuto effettivamente fruibile
ai cittadini, mettendo in sicurezza il percorso naturalistico esistente, nell’assoluta
e prioritaria salvaguardia e
valorizzazione del patrimonio naturale presente, evitando ogni attività che
possa mettere a repentaglio tale ecosistema, come impongono in merito le norme
nazionali e comunitarie.
A tal fine, WWF Perugia, in data odierna, ha
presentato un’istanza di accesso atti al Servizio della Regione Risorse Idriche e
Rischio Idraulico, al Sindaco di Assisi Stefania Proietti, ai Carabinieri
Forestali, per avere gli atti relativi ai lavori di ampliamento della cava di Torchiagina,
che sarebbero previsti proprio in quel tratto del fiume.
WWF PERUGIA
=> Seguici su Twitter - https://twitter.com/Cru_Rz
=> Seguici su Twitter - https://twitter.com/Cru_Rz
=> Seguici su Telegram - http://t.me/RifiutiZeroUmbria