NoCssGubbio: Aria Pulita per i Bambini - Gubbio venerdi 28 aprile - ore 17

 


«I geni caricano la pistola, ma è l’ambiente che tira il grilletto»
I. De Vivo, Harvard Medical School

Venerdì 28 aprile alle ore 17:00, presso la sala dell’ex-refettorio della Biblioteca Sperelliana di Gubbio, si terrà l’incontro sul tema Aria pulita per i bambini.

Ambiente, salute, cementifici.

Aprirà gli interventi la dott.ssa Laura Reali, Pediatra dell’Associazione Culturale Pediatri, con una relazione sul tema Qualità dell’aria e salute dei bambini: quali rischi?

Interverrà poi on line Il dott. Giorgio Miscetti, Vicepresidente ACSO, Direttore Dip. Prevenzione Usl Umbria 1, sul tema Tutela della salute e sviluppo sostenibile.

Il prof. Massimo Moretti, del Dipartimento di Scienze farmaceutiche dell’Università di Perugia presenterà il Progetto MAPEC Gubbio: monitoraggio degli effetti dell’inquinamento atmosferico in bambini residenti vicino a cementifici e infine concluderà on line l’incontro, il dott. Carlo De Felice, medico dell’ISDE di Lecce sul tema Effetti delle nanoparticelle sulla salute.

L’incontro sarà coordinato dal giornalista Andrea Chioini.

La presenza nella conca Eugubina, da più di 60 anni, di due cementifici definiti dalla legge industrie insalubri di prima classe, non rassicura i cittadini. Le sostanze pericolose emesse con la lavorazione del cemento non hanno un minimo garantito che non sia pericoloso per la salute, soprattutto per chi sta crescendo, ovvero bambine/i e giovani, che sono il futuro dell’umanità e che avrebbero diritto ad avere aria pulita e qualità dell’ambiente. Di certo l’uso di combustibili derivati da rifiuti insieme al già nocivo petcoke, non migliorerà la situazione di grave rischio sanitario confermato dalla USL Umbria 1, testimoniato da medici e sperimentato da troppi cittadini nelle proprie famiglie.

Non ci sentiamo tutelati dalle autorizzazioni rilasciate dalla Regione ai due cementifici. Non ci rassicura la modalità di controllo dell’ARPA (agenzia regionale per la protezione ambientale). Le cinque centraline infatti, non monitorano di continuo tutte le sostanze emesse dai cementifici, i dati non vengono trasmessi in tempo reale e spesso vengono pubblicati in modo parziale sostituendo i dati mancanti con asterischi.

Solamente la Valutazione di Impatto Ambientale alla quale le due industrie non sono mai state sottoposte e una approfondita indagine epidemiologica mai effettuata, servirebbero a fugare dubbi e ad avere dati certi e aggiornati sullo stato di aria acqua e suolo e sulle condizioni di salute della popolazione.

L’incontro, che è stato organizzato dai Comitati ambientali di Gubbio, dal WWF Perugia, da ISDE Umbria e dalla rivista “L’altrapagina”, rappresenta l’ennesimo contributo dei cittadini per acquisire conoscenze in campo medico e scientifico sulle tematiche legate alla salvaguardia della salute e dell’ambiente e accrescere la consapevolezza di quanto queste problematiche, siano centrali per la vita e il futuro di tutti coloro che abitano Gubbio e il suo territorio.

#NoCssNelleCementerieDiGubbio


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