Approvata all'unanimità la legge per vietare la combustione dei rifiuti; una svolta per le Marche e per i nostri cittadini per un futuro più “green”. Sono veramente soddisfatto che questa mia proposta sia stata approvata; per me e per i molti volontari, che sono stati al mio fianco, rappresenta la conclusione di una lotta durata 10 anni. Con questa legge le ATA nei loro piano d'ambito non potranno più prevedere la pratica della combustione dei rifiuti e se lo hanno già fatto dovranno modificare il piano d'ambito e adeguarsi; unica eccezione per il biometano considerato uno tra i combustibili più puliti. Il divieto vale anche per tutti i derivati compreso il combustibile solido secondario altrimenti noto come CSS. Si allontana così definitivamente lo spettro della combustione che in questi anni ha perseguitato tanti marchigiani, in particolare quelli dell'entroterra maceratese. Questo è un passo importantissimo per la Regione Marche, un tassello nel mosaico della politica ambientale dei rifiuti, che passa da una concezione vecchia e antieconomica basata sulla trasformazione del rifiuto da solido a gassoso ad una più “green” che consegnerà alle generazioni future una regione più sostenibile e armoniosa.
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Stop alla combustione dei rifiuti: le Marche voltano pagina!
Approvata all'unanimità la legge per vietare la combustione dei rifiuti; una svolta per le Marche e per i nostri cittadini per un futuro più “green”. Sono veramente soddisfatto che questa mia proposta sia stata approvata; per me e per i molti volontari, che sono stati al mio fianco, rappresenta la conclusione di una lotta durata 10 anni. Con questa legge le ATA nei loro piano d'ambito non potranno più prevedere la pratica della combustione dei rifiuti e se lo hanno già fatto dovranno modificare il piano d'ambito e adeguarsi; unica eccezione per il biometano considerato uno tra i combustibili più puliti. Il divieto vale anche per tutti i derivati compreso il combustibile solido secondario altrimenti noto come CSS. Si allontana così definitivamente lo spettro della combustione che in questi anni ha perseguitato tanti marchigiani, in particolare quelli dell'entroterra maceratese. Questo è un passo importantissimo per la Regione Marche, un tassello nel mosaico della politica ambientale dei rifiuti, che passa da una concezione vecchia e antieconomica basata sulla trasformazione del rifiuto da solido a gassoso ad una più “green” che consegnerà alle generazioni future una regione più sostenibile e armoniosa.
Campagna Nazionale ISDE “Combustioni Zero”
In vista del referendum sul quesito abrogativo dell’articolo 35 dello Sblocca Italia, ISDE Italia ha attivato la campagna nazionale “Combustioni Zero”.
Scarica il documento messo a punto da Ugo Corrieri, Valerio Gennaro, Patrizia Gentilini, Ernesto Burgio, Agostino Di Ciaula e Vincenzo Migaleddu.
Questo documento è stato inviato anche al Comitato “Sì blocca inceneritori” come strumento di supporto scientifico nella promozione della raccolta firme ai fini del referendum che si dovrebbe svolgere il prossimo anno.
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