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Recupero di imballaggi multistrato

Il progetto di ricerca europeo Merlin punta a migliorare qualità e resa nel recupero di packaging difficili da riciclare per via meccanica.









Il centro di ricerca spagnolo Itene (Instituto Tecnológico del Embalaje, Transporte y Logística) coordina il progetto di ricerca Merlin (“Increasing the quality and rate of MultilayER packaging recycLINg waste”), finanziato dalla UE attraverso il programma Horizon 2020 con 4,9 milioni di euro, che vede impegnati 14 partner europei con l'obiettivo di agevolare il riciclo di imballaggi multistrato, migliorandone qualità e resa.

Della durata di 36 mesi, Merlin si propone di lavorare sia a livello di selezione dei rifiuti, sviluppando sensori ottici, intelligenza artificiale e robotica, sia di riciclo vero e proprio, attraverso delaminazione mediante solvente e depolimerizzazione, fino ad arrivare alla polimerizzazione e upcycling del materiale rigenerato e alla validazione del processo in condizioni reali.

Il progetto di ricerca contribuirà alla strategia europea per la plastica, alla Circular Plastics Alliance, al Green Deal dell'UE e al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

fonte: www.polimerica.it


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Ferrero interessata al riciclo chimico

Collaborerà con Ineos Styrolution per valutare le opportunità offerte dalla depolimerizzazione nello sviluppo di imballaggi più sostenibili.







Il produttore di resine stireniche Ineos Styrolution ha stretto una partnership con il colosso alimentare Ferrero per lo sviluppo di imballaggi prodotti con materie plastiche ottenute da riciclo chimico di rifiuti plastici non altrimenti recuperabili. La tecnologia alla quale Ineos Styrolution sta lavorando con alcuni partner riguarda la depolimerizzazione delle plastiche nei monomeri di partenza, da cui ottenere nuovi materiali da imballaggio, idonei anche per contatto con alimenti.

“Siamo lieti di lavorare con Ineos Styrolution nell'esplorare opportunità per future soluzioni di packaging che, oggi, non sono disponibili su larga scala - afferma Ferrero -. Siamo curiosi di vedere se l'approccio di Ineos Styrolution possa offrire una soluzione circolare e supportare il nostro impegno a rendere tutti gli imballaggi riutilizzabili, riciclabili o compostabili al 100% entro il 2025".

L'impegno è stato preso l'anno scorso dal gruppo italiano con la firma del “New Plastics Economy Global Commitment” promosso dalla Ellen MacArthur Foundation, volto all'eliminazione di imballaggi in plastica problematici o superflui attraverso la riprogettazione, l'innovazione e nuovi modelli di delivery (leggi articolo).

fonte: www.polimerica.it


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