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Come riciclare vecchie palline di Natale in modo creativo

Dal semplice restyling alla realizzazione di nuovi addobbi e decorazioni per la casa: tante idee per ridare vita alle vecchie palline di Natale.









Con l’arrivo di dicembre è già il momento di pensare agli addobbi di Natale, innanzitutto andando a recuperare le decorazioni messe da parte l’anno precedente. La scatola degli addobbi nasconde sempre alcune sorprese, tra cui ornamenti che non ci si ricordava di aver conservato e vecchie palline che necessitano di un restyling per essere esposte in bella vista. Anche le palline dell’albero, infatti, possono essere riciclate sia per rinnovarle e svecchiarle sia per realizzare nuove decorazioni, semplicemente cercando di dare sfogo alla propria vena creativa.

Realizzare palline fatte a mano




Uno dei modi più semplici per riciclare le vecchie palline di Natale è quello di rinnovarle, arricchendole con decorazioni originali e facendole diventare veri e propri pezzi unici. Una semplice pallina sferica e liscia, di qualsiasi colore, può essere coperta di filo di lana oppure di spago colorato, ma anche decorata con un nastro. È sufficiente avere a disposizione della colla vinilica, da spennellare sulla lana o sugli altri materiali utilizzati per creare una decorazione in rilievo. Avendo a disposizione del sale da cucina, inoltre, è anche possibile creare un caratteristico “effetto neve”, evitando di utilizzare gli spray appositi. Anche ricoprire la vecchia pallina con tante strisce di carta da regalo, o ricavata dalle riviste, rappresenta un’idea creativa di sicuro effetto.

Creare segnaposto per la tavola

Con le vecchie palline di Natale, purché perfettamente integre, è anche possibile realizzare degli originali segnaposto per decorare la tavola di Natale. È necessario creare un supporto solido, in modo tale che le palline possano essere poggiate sul tavolo, adoperando ad esempio un piccolo quadratino di cartoncino rigido da incollare alla base della pallina. Nella parte superiore, dove è inserito il gancio, si può invece inserire un cartellino con il nome dell’invitato.

Ghirlanda natalizia di palline



Le vecchie palline sono perfette per creare una ghirlanda natalizia, uno dei decori più usati per addobbare la porta di ingresso di casa. È sufficiente procurarsi una vecchia gruccia di alluminio, da aprire e modellare in modo da dare una forma circolare, evitando di sformare l’apposito gancio che permetterà di appendere la ghirlanda facilmente. A questo punto, mettendo da parte numerose palline anche di dimensioni diverse, si può procedere sia incollandole alla gruccia usando della colla a caldo, sia praticando un foro e infilandole una alla volta.

Decorazioni per le scale

Se in casa è presente una scala dotata di corrimano, o se si desidera abbellire le scale del proprio palazzo, è possibile creare una suggestiva decorazione utilizzando le palline dell’albero e una ghirlanda verde: sono perfetti i rametti di pino, molto resistenti e durevoli. È necessario far passare la ghirlanda intorno al corrimano, alternando il verde al colore delle palline che possono essere fissate utilizzando un nastro colorato.

Albero di palline



Un’ultima idea, non meno suggestiva, è quella di utilizzare le vecchie palline per creare ex novo un piccolo albero di Natale molto originale: si procede incollando un cerchio di palline a un supporto rigido, allestendo diversi piani in modo che il diametro diminuisca con il procedere verso l’alto, conferendo alla struttura la caratteristica forma triangolare.

fonte: www.greenstyle.it

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Ecco tre idee di riciclo per le tue decorazioni di Natale















Non sai come riutilizzare tutti quei tappi di sughero? Non sai più che fartene di quel vecchio barattolo di vetro? Con un pizzico di creatività è possibile dare loro una seconda vita e renderli degli oggetti da decoro perfetti per le festività natalizie.

A forza di aprire spumanti per i vari cenoni ti ritrovi con una montagna di tappi di sughero? Hai finito una deliziosa marmellata, ma ti dispiace disfarti del barattolo di vetro? Per le decorazioni di Natale spendiamo spesso tanti soldi per oggetti che poi magari si rompono o si rovinano dopo poco tempo.

Perché invece non riciclare qualcosa che hai già in casa per dargli una seconda vita e renderlo meraviglioso? Vale perfino per le anime dei rotoli di carta igienica, ossia quei tubi di cartone che rimangono quando si finiscono i veli. Non ci credi? Ecco qua 3 originali idee.





fonte: https://www.ohga.it/

Natale plastic free per 23,5 milioni di italiani














Manca meno di un mese a Natale e molti italiani sono già alle prese con i preparativi per celebrare la ricorrenza; secondo quanto emerge dall’indagine realizzata per Facile.it da mUp Research e Norstat, per ridurre l’impatto ambientale e l’inquinamento prodotto durante le imminenti festività l’82% degli italiani ha intenzione di adottare comportamenti ecosostenibili. Insomma; dai regali, agli addobbi per l’albero, fino al menù del cenone, quest’anno il Natale sarà più che mai….green.
Che sia l’effetto Greta o le sempre più evidenti conseguenze legate ai cambiamenti climatici, fatto sta che gli italiani intenzionati a fare qualcosa di concreto per il pianeta sono molti; a partire dagli oltre 23,5 milioni (65%) che opteranno per un Natale plastic free bandendo dalla tavola posate e piatti monouso in favore delle normali stoviglie in ceramica. Meno sprechi alimentari per quasi 22 milioni di italiani (61%), che ridurranno la quantità di cibo del cenone e riutilizzeranno eventuali avanzi per i giorni successivi; per il 2019 rientra nelle buone abitudini di riciclo anche la carta da regalo: il 46,7% degli intervistati ha dichiarato di volerne ridurre l’uso e, per questo, riutilizzerà quella dello scorso anno.
Sono invece almeno 25,8 milioni coloro che ridurranno il consumo di energia legato alle luminarie, suddivisi tra coloro che useranno solo lampadine a led (43,8%), quelli che ridurranno il numero di luci natalizie (27,2%) e quelli che, più drasticamente, non useranno alcuna illuminazione particolare (18,9%). In tema di addobbi, quasi 1 italiano su 4 abbellirà il proprio albero con materiale riciclato e decorazioni fatte in casa (22,7%).
E se da un lato sono quasi 10 milioni gli italiani che sceglieranno di regalare un prodotto ecosostenibile (27,3%), dall’altro poco meno di 5 milioni (13,5%) hanno dichiarato che proprio per salvaguardare l’ambiente si impegneranno a non fare alcun regalo; chissà se questo arriva dalla moda del woke Christmas lanciata da divi come Emma Thompson o, invece, da semplice tirchieria.
Quello a cui gli italiani sembrano non riuscire proprio a rinunciare è invece l’albero di Natale finto; solo il 12,6% degli intervisti ha dichiarato che quest’anno adotterà un albero vero da ripiantare dopo le festività. Il trend del Natale 2019, quindi, potrebbe davvero essere l’ecosostenibilità: tra chi “crede sia importante contribuire alla salvaguardia dell'ambiente” (77,5%) e chi, invece, “adotterà comportamenti green solo per risparmiare” (40,8%), i buoni propositi degli italiani per queste festività sono tanti. Quale occasione migliore, se non il Natale, per rispettarli?


fonte: https://www.greencity.it

Il distributore che dona libri in cambio dei regali di Natale indesiderati














Natale quante volte vi è capitato di ricevere regali indesiderati? Essendo sempre più una festa all'insegna del consumismo, spesso il Natale riserva doni che non sono proprio il massimo, a volte fatti più per il dovere che per il piacere. Bagnoschiuma, maglioni di due taglie più grandi e oggetti che avete già e che finiranno in cantina potrebbero invece essere scambiati con i libri tramite un distributore.
Un'iniziativa che verrà presto avviata in Germania dove l'editore tedesco BasteiLübbe e il rivenditore Hugendubel hanno offerto un modo per sbarazzarsi dei regali di Natale indesiderati, prendendo al loro posto dei libri selezionati dal gruppo editoriale Bastei Lübbe.
Dal 28 al 30 dicembre in tre centri commerciali di Monaco, Ingolstadt e Norimberga saranno installati degli appositi distributori in cui inserire il regalo ricevuto per ricevere in cambio un libro, dono sempre gradito.
Agli utenti basterà inserire il regalo, premere un pulsante e attendere qualche istante prima di veder apparire uno dei volumi messi a disposizione.
I libri sono semplicemente i migliori regali in tutto il mondo e la macchina per scambiarli è una soluzione meravigliosa” ha detto Ricarda Witte-Masuhr, marketing manager della Bastei Lübbe.
distributore libriregali1
Che ne sarà poi dei regali indesiderati? I due ideatori hanno pensato anche a questo. Tutti i doni lasciati al distributore saranno portati presso alcuni enti di beneficenza locali e regalati a chi ne ha più bisogno. Un gesto di solidarietà che permetterà ai più poveri di avere non tanto un dono di Natale ma qualcosa di veramente utile.
Una bella iniziativa che potrebbe essere replicata in tutto il mondo, non trovate?
fonte: www.greenme.it

#Unboxresponsibly, la campagna di Corepla per il riciclo degli imballaggi dei regali








Con l’arrivo delle feste di Natale immancabili arrivano anche i regali sotto l’albero. Una gioia per grandi e soprattutto per i più piccoli che non vedono l’ora di scartare il proprio regalo ma il rischio, come spesso accade nella frenesia del momento, è quello di dimenticarsi di riciclare gli imballaggi.

#Unboxresponsibly, la campagna di Corepla per il riciclo degli imballaggi dei regali







Per sensibilizzare gli italiani sul tema quest’anno il Corsorzio Corepla ha lanciato #Unboxresponsibly,una divertente campagna di comunicazione sul web ricordando a tutti “che se talvolta i regali possono essere riciclati, per il loro packaging questo vale sempre!”.
#Unboxresponsibly - Biker#Unboxresponsibly - Teenager

fonte: www.ecodallecitta.it

10 consigli contro il consumismo e gli sprechi di Natale






















Il Natale è il periodo più allegro dell’anno, ma anche il più caro per gli italiani in termini di sprechi: tra denaro, cibo e imballaggi, le perdite toccano volumi davvero elevati.
Si avvicina il tempo delle feste e noi italiani, si sa, amiamo viverle come tradizione comanda: divertimento in famiglia, convivialità e buon cibo sulla tavola. Ma se, dall’altro lato della medaglia, ci trovassimo a fronteggiare una vera e propria emergenza?
Gli sprechi nel periodo natalizio sono, purtroppo, all’ordine del giorno. Le “grandi abbuffate” delle feste si traducono spesso in tonnellate di cibo che finisce nella spazzatura ancora più che commestibile. Accanto allo spreco alimentare, dobbiamo menzionare anche quello energetico e quello legato a carta e imballaggi.
A confermare questa tendenza, alcuni recenti dati Waste Watcher presentati in occasione della consegna dei Premi Vivere a Spreco Zero, i piccoli “Oscar” della sostenibilità assegnati dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market e dal progetto Reduce del Ministero dell’Ambiente e Università di Bologna – Distal.
Secondo i numeri raccolti da Waste Watcher, gli sprechi principali legati al Natale riguardano il denaro (43%), cibo (41%) ma anche carta e imballaggi (11%) e tempo (5%). A questo associamo anche il fatto che, per gli italiani, le feste natalizie rappresentano allo stesso tempo un momento di piacere (28%) e di spreco (23%), quasi a pari merito con un periodo di regali (19%).
Se, da una parte, questi dati possono allarmarci, dall’altra è bene tenerli a mente per ribaltarli, trasformando la kermesse del consumismo in una festa davvero sostenibile.
Da dove partire? Ebbene, sicuramente un po’ di fantasia e di riciclo creativo sono alla base di questo processo. Per i giorni che seguono il Natale, la spesa si fa direttamente nel nostro frigorifero: le combinazioni per creare piatti nuovi e gustosi sfruttando gli avanzi sono pressoché sterminate.
Una serie di piccoli accorgimenti extra possono fare davvero la differenza. Prima di tutto, l’attenzione è rivolta al consumo di carte e imbalaggi: pensa che, nel Regno Unito, le 300.000 tonnellate di carta consumate nel periodo  natalizio sono sufficienti per coprire il Big Ben quasi 260.000 volte.
Utilizzare imballaggi riciclabili e avere cura di fare la raccolta differenziata può permettere un risparmio notevole, riducendo l’impatto ambientale.
Per ridurre gli sprechi di Natale e trasformarlo in una festa più sostenibile, abbiamo redatto un ebook gratuito con 10 consigli che ti guideranno in questo processo. Meno sprechi, più riciclo creativo: siamo certi che questa sia l’unica ricetta possibile per vivere il Natale con uno spirito più green.

fonte: http://nonsoloambiente.it

Sei eco, bio o pio? I consigli natalizi di Corepla

Ecco la lista di utili consigli forniti dal Consorzio Nazionale degli imballaggi in plastica per un Natale a basso impatto ambientale






























Perché ciò che resta sulle tavole delle feste o sotto l’albero di Natale può far bene all’ambiente.
I consigli di Corepla per un Natale a basso impatto ambientale:
1. Non riciclare solo i regali poco graditi! L’imballaggio in plastica che ha contenuto, protetto o trasportato il tuo regalo di Natale va messo nel contenitore per la raccolta differenziata separandolo da eventuali altri materiali presenti nella medesima confezione. Una attenta separazione e una corretta raccolta facilitano infatti il riciclo, permettendo ai tuoi rifiuti di trovare una nuova vita sotto forma di filati, tessuti tecnici, moquette, coperte e felpe in pile, imbottiture, tegole, pavimenti, grondaie. Perché la plastica è troppo preziosa per diventare un rifiuto!
2. Riusa con fantasia. Quando hai finito di scartare i regali, conserva le confezioni o gli imballaggi in plastica che non si sono rovinati: potresti utilizzarli per impacchettare i tuoi futuri doni; ti serviranno solo fiocchi, nastro adesivo e un pizzico di creatività.
3. Se li conosci, li differenzi. Ricorda che la raccolta differenziata della plastica riguarda solo gli imballaggi (tra cui bottiglie, vaschette, barattoli, flaconi, piatti e bicchieri, pellicole trasparenti e pellicole antiurto…). Invece i giocattoli, gli utensili da cucina, le posate, gli ombrelli, i tappetini e i sottovasi, gli scarponi da sci e le scarpe da ginnastica non sono imballaggi e dunque, anche se di plastica, vanno conferiti nell’indifferenziato o portati nel centro di raccolta se il Comune in cui risiedi ha organizzato un cassone per “le altre plastiche”. Verranno trasformati in nuova materia prima o in energia e calore.
4. Riutilizza, un Natale dopo l’altro. Se il tuo albero di Natale e gli addobbi per le feste sono in plastica, conservali! Non buttarli! Potranno essere riutilizzati per molti altri Natali senza alleggerire il tuo portafogli!
5. Paese che vai, raccolta che trovi. Se decidi di passare le feste in montagna e organizzi un’escursione, non abbandonare i tuoi rifiuti sui sentieri. Utilizza sempre gli appositi contenitori della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica. Se non li trovi, fai un piccolo sforzo, portali in paese e conferiscili correttamente informandoti sulle modalità della raccolta. Non tutti i Comuni infatti funzionano allo stesso modo!
6. Abbassa il volume. Cerca di svuotare meglio che puoi i tuoi imballaggi in plastica e, se possibile, schiacciali prima di metterli nel contenitore della raccolta differenziata.
7. Guardali bene, separali meglio. Infine ricordati che gli avanzi di cibo e gli shopper in bioplastica biodegradabili e compostabili vanno conferiti nella raccolta dell’umido. Si trasformeranno in ottimo compost!

fonte: www.ecodallecitta.it