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Crociate green. La Commissione Ue registra una raccolta di firme per lo stop alla pubblicità dei combustibili fossili

Il divieto proposto dovrebbe applicarsi alla pubblicità e alla sponsorizzazione di eventi sportivi istruzionali ed eventi pubblici


La Commissione Europea ha deciso di registrare un'Iniziativa dei Cittadini Europei denominata “Ban Fossil Fuel Advertising and Sponsorships”.

Stop a tutte le sponsorizzazioni
Gli organizzatori dell'iniziativa chiedono alla Commissione di proporre una normativa che vieti la pubblicità e la sponsorizzazione dei combustibili fossili, di tutti i tipi di veicoli che utilizzano tali combustibili (esclusi i veicoli destinati a servizi di trasporto di interesse economico generale) e di tutte le aziende che estraggono, raffinano, producono, forniscono, distribuiscono o vendono combustibili fossili. Il divieto proposto dovrebbe applicarsi sia online che offline e riguardare la pubblicità e la sponsorizzazione, anche nel contesto di sport, istruzione, scienza, eventi pubblici ed eventi mediatici di terzi.

Soddisfatte le condizioni
Secondo gli organizzatori, i combustibili fossili coinvolti includono petrolio, gas fossile e carbone. La Commissione, considerando legalmente ammissibile l’iniziativa, ha deciso di registrarla.

fonte: www.e-gazette.it



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Da febbraio a Londra sarà vietata la pubblicità di cibo spazzatura sui trasporti pubblici. Riguarderà metro, bus, taxi, servizi sul Tamigi e pensiline



Dal prossimo 25 febbraio, sulla rete dei trasporti pubblici di Londra sarà consentita solo la pubblicità di cibi sani. Saranno bandite, invece, quelle di alimenti e bevande risultati malsani, perché troppo ricchi di zuccheri, sale o grassi. Sarà vietato anche riportare solo il nome del produttore di alimenti o di bevande o il semplice marchio del ristorante, che sarà permesso solo se associato a un alimento sano.
Lo ha annunciato il sindaco della capitale inglese, Sadiq Khan, dopo che la consultazione pubblica svoltasi tra maggio e luglio ha indicato che l’82% dei londinesi è favorevole a queste restrizioni, tese a incoraggiare un’alimentazione sana e a combattere l’obesità. Londra ha uno dei più alti tassi di obesità infantile in Europa, con quasi il 40% dei bambini di 10-11 anni obesi o in sovrappeso.
Le nuove regole avranno un forte impatto, dato che sulla rete di Transport for London (TfL) vengono effettuati ogni giorno oltre 30 milioni di viaggi e gli spazi pubblicitari interessati sono quelli delle stazioni della metropolitana, le pensiline delle fermate di superficie, le fiancate degli autobus e dei taxi, i servizi fluviali sul Tamigi.
In un comunicato del comune di Londra si fanno alcuni esempi di pubblicità che saranno vietate e di quelle consentite. Non saranno accettate pubblicità di bevande zuccherate, cheeseburger, barrette di cioccolato e noci salate, mentre saranno accettate quelle delle noci non salate, uvetta e bevande senza zucchero.
fonte: www.ilfattoalimentare.it