Il Comune di Greve ufficialmente sospeso dal protocollo Rifiuti Zero
Il Comitato Greve Rifiuti Zero in una nota: "Per il deprecabile atteggiamento sugli inceneritori"
GREVE
IN CHIANTI - Il Comune di Greve in Chianti è ufficialmente sospeso
dalla lista nazionale ed internazionale dei Comuni Rifiuti Zero, al cui
protocollo aveva aderito nel gennaio del 2013 con un atto formale del
Consiglio comunale.
Dopo
neanche tre anni arriva quindi la “messa in mora”, comunicata con
lettera formale al sindaco e al presidente del consiglio comunale dal
presidente di Zero Waste Italy Rossano Ercolini.
Una
decisione ampiamente attesa, dopo il consiglio comunale straordinario
dello scorso 15 ottobre, al termine del quale la maggioranza aveva
respinto un ordine del giorno delle opposizioni (Centrosinistra per
Greve e MoVimento 5 Stelle) in cui si chiedeva di prendere una posizione
di netta contrarietà all'impianto di Case Passerini e in generale alla
costruzione di termovalorizzatori sul territorio regionale e nazionale.
Una
settimana più tardi si era costituito il Comitato Rifiuti Zero, che
aveva annunciato la sospensione di Greve dal protocollo e la sua
cancellazione dalla lista dei 218 comuni pubblicata sul sito www.zerowasteitaly.org.
Ieri
la conferma del portavoce del comitato, Gian Luca Garetti, che, in una
nota, ha ribadito le ragioni dell'esclusione di Greve “per il suo
deprecabile atteggiamento "nimby": l’inceneritore non lo voglio a Greve,
ma mi va bene che sia fatto a Firenze”.
Dopo alcune settimane replica il sindaco Paolo Sottani,
secondo il quale l'esclusione da Rifiuti zero (la cui comunicazione
ufficiale non è stata da lui ancora ricevuta) "è come in una partita di
calcio dove si chiede l'ammonizione oppure si alza la mano per
richiedere un fuorigioco, la cosiddetta punizione... a richiesta
preventiva".
"Non
abbiamo avuto diritto di replica - prosegue - se il consiglio comunale
molto pilotato e strumentale ci porterà ad essere esclusi da Rifiuti
Zero non potremo fare altro che prenderne atto".
Per l'amministrazione, spiega Sottani, Rifiuti Zero "non è un diploma o una medaglia da mostrare al petto, ma uno stato".
"Vorrei solo far notare - conclude il sindaco - che dal punto di vista di atti approvati dal 2010 (sindaco Alberto Bencistà, n.d.r.)
in poi ci sono impegni molto più 'pesanti' rispetto a quanto detto in
consiglio comunale, ma non abbiamo in quel caso avuto nessuna
comunicazione di esclusione da Rifiuti Zero".
Intanto
il Comitato Rifiuti Zero annuncia le sue prossime iniziative: martedi
10 novembre cena a Greve alristorante La Piazzetta; sabato 14 novembre
al circolo Acli di Grassina (ore 10) riunione plenaria per la
costituzione di Comitati nazionali per un’agricoltura
biologica–biodinamica; dal 19 al 21 novembre a Firenze 8° Congresso
Nazionale di Medicina Democratica; sabato 12 dicembre alla Limonaia di
Panzano (ore 10) seminario sul compostaggio, tenuto dal dottor Federico Valerio, chimico ambientale.
fonte: Gazzettino del Chianti