La
giunta approva due delibere in materia di efficientamento energetico e
apre il bando per i progetti di sviluppo sostenibile dell’ambiente
Tutela della
biodiversità, turismo sostenibile, eco mobilità, ma anche
efficientamento energetico e lotta aperta contro i cambiamenti
climatici: la Provincia autonoma di Trento ha deciso di
sposare una strategia di sviluppo decisamente verde. Le direttrici su
cui il territorio si muoverà sono duplici: da una parte incentiverà i
progetti finalizzati alla sostenibilità ambientale, dall’altro agevolerà
tutti gli interventi dedicati al risparmio energetico.
Nel primo caso sarà un bando, promosso
dal Servizio sviluppo sostenibile e aree protette della Provincia, a
fare da collettore alle nuove proposte green. I 100.000 euro stanziati
(la percentuale di finanziamento per ciascun progetto è pari al 90%
della spesa ritenuta ammissibile entri i 9.000 euro) saranno destinati
nello specificoa iniziative, progetti e interventi culturali creativi e
innovativi che rientrino negli ambiti della biodiversità, del turismo sostenibile, della mobilità sostenibile e dei cambiamenti climatici. Si
potranno inoltre presentare “buone pratiche” finalizzate
alla promozione dei modelli di consumo, degli stili di vita e dei
sistemi di produzione in un’ottica di sostenibilità, che applicano
tecniche, metodi e approcci adeguati ed efficaci sotto il profilo
economico e all’avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del
progetto. Per aderirvi c’è tempo fino al 23 giugno.
Sul fronte del risparmio energetico, la
provincia interviene invece con due delibere riguardanti le agevolazioni
e gli incentivi a favore degli interventi di riqualificazione energetica di condomìni
con almeno 5 unità abitative (disposti dall’assessore provinciale alle
infrastrutture e all’ambiente Mauro Gilmozzi) e di ristrutturazione
delle abitazioni private (di competenza dell’assessore provinciale
all’urbanistica Carlo Daldoss). Per le prime sono messe a disposizione
risorse per un milione di euro destinate a tre tipologie di
agevolazioni:
- la diagnosi energetica e la verifica dello stato di salute del condominio;
- la progettazione e l’assistenza tecnica per la realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energetica e per i lavori da svolgere contestualmente;
- l’assunzione di oneri degli interessi derivanti dalla sottoscrizione di mutui stipulati con istituti bancari convenzionati per le spese relative agli interventi.
La delibera a firma dell’assessore
Daldoss, prevede invece che la Provincia assumerà a proprio carico gli
oneri degli interessi derivanti dall’anticipazione delle detrazioni
d’imposta, previste dalle disposizioni statali, per le spese relative
agli interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica,
per coloro che realizzano interventi sulle case di abitazione. Per
ulteriori dettagli consultare il sito della Provincia autonoma di Trento.
fonte: www.rinnovabili.it