Il presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker e il premier del Canada Justin Trudeau hanno deciso che a partire dal 21 settembre prossimo entrerà in vigore, per ora temporaneamente, il CETA, un trattato di libero scambio tra Europa e Canada.
Le nostre eccellenze gastronomiche sono così a rischio perchè, se da una parte vengono tutelate dalla contraffazione, la gran parte dei prodotti DOP e IGP rimangono fuori da queste tutele. Coldiretti ha dichiarato:
Il CETA lascia senza alcuna tutela dalle imitazioni ben 250 delle 291 denominazioni dei prodotti agroalimentari Made in Italy riconosciute dall’Unione Europea (DOP/IGP).I prodotti a rischio sono, tra gli altri:
- olio extravergine Toscano
- nocciola del Piemonte
- Salame di Varzi
- Pecorino Crotonese
- Formaggio Castelmagno
- Basilico Genovese
- Radicchio di Treviso
- Pomodoro San Marzano
fonte: www.greenstyle.it