New York punta sul riciclo delle batterie al litio

SungEel MCC Americas utilizzerà i contributi elargiti dallo Stato di New York per realizzare un nuovo impianto di trattamento delle batterie al litio

















SungEel MCC Americas sta per inaugurare un nuovo impianto di trattamento delle batterie al litio con una capacità di 5 mila tonnellate di accumulatori l’anno. Azienda leader nel settore del riciclo, SungEel MCC Americas ha rivelato che il suo centro di riciclo delle batterie sorgerà a New York. L’impianto è in fase di costituzione presso l’Huron Campus, ex stabilimento IBM-Endicott.
Nell’Unione Europea circa la metà di tutte le batterie al litio di fine vita viene trattata. Negli Stati Uniti, il riciclo è fermo al 5 per cento. Da qui la mossa dell’azienda americana, che utilizzerà gli oltre 1,75 milioni di dollari in incentivi dallo Stato di New York e creerà più di 100 posti di lavoro nei settori della ricerca, dell’ingegneria e della produzione.
Inoltre, New York ha fatto “incredibili progressi” nella tecnologia di stoccaggio dell’energia negli ultimi anni. A dirlo è Danish Mir, presidente di SungEel MCC Americas e Chief Operating Officer di Metallica Commodities Corp. Mir ha dichiarato: “Siamo entusiasti di essere in prima linea nel riciclaggio delle batterie agli ioni di litio negli Stati Uniti e creare posti di lavoro di alta qualità, ecologici e verdi nel nostro stato di New York”.
Nel territorio del cosiddetto Southern Tier, la fascia di contee a sud dello stato di New York, ci sono aziende innovative che spingono verso nuovi utilizzi degli impianti esistenti, assicura Howard Zemsky, presidente e amministratore delegato di Empire State Development, l’organizzazione ombrello che riuniosce le due principali società di pubblica utilità che si occupano di sviluppo economico per lo stato di New York.  Zemsky è fiducioso che l’avventura verso le nuove frontiere del riciclo supporterà la fornitura di un prodotto molto richiesto e espanderà nella regione la nascente industria dello storage di energia.

fonte:www.rinnovabili.it