Dopo il Comitato Acqua pubblica un altro gruppo contro la politca della giunta 5 Stelle
Dopo lo strappo con il Comitato Acqua
Pubblica, un altro movimento legato a doppio filo con i Cinque Stelle,
“Rifiuti Zero”, viene ai ferri corti con la sindaca Chiara Appendino. Il
leader mondiale, nonché padre della strategia che si prefigge
l'azzeramento della produzione di rifiuti, Paul Connett, e Rossano
Ercolini, presidente di Zero Waste Italy, hanno scritto una lettera a
Beppe Grillo per prendere le distanze dalle politiche ambientali delle
sindache Virginia Raggi e Chiara Appendino.
“Siamo piuttosto preoccupati – affermano nella loro missiva – circa il
fatto che i due neoeletti sindaci Cinque Stelle di Roma e Torino stiano
dichiarando e, peggio, facendo nomine istituzionali che sembrano voltare
le spalle alla strategia Rifiuti Zero, favorendo piuttosto l’uso
retrogrado di inceneritori e discariche. Speriamo – continuano – che tu
possa agire per poter riportare sulla strada scelta dai Cinque Stelle
gli attivisti che hanno perso la via”.
In particolare Connet e Ercolini criticano la sindaca Appendino per la
nomina di Renato Boero a presidente di Trm, società che gestisce
l'inceneritore del Gerbido. “Un tecnico – denunciano – favorevole
all’incenerimento”. I due leader di Rifiuti Zero definiscono la
“situazione critica” e chiedono al capo politico del M5S di non lasciar
cadere nel vuoto il “nostro e vostro sogno”: “Grandi idee come queste –
sostengono – finiranno nel dimenticatoio se i nuovi sindaci di Roma e
Torino prenderanno scorciatoie che portano al consolidamento di
strutture costose e inquinanti che distruggono i rifiuti invece di
ri-organizzare la conservazione di risorse per lo sviluppo e la
sostenibilità delle comunità”.
La sindaca Appendino aveva replicato sul proprio profilo Facebook a
critiche dello stesso tenore l'11 ottobre scorso, confermando di voler
proseguire la politica “Rifiuti Zero”: “Sono 7 anni che è iniziata
l'attività politica del M5S e sono 7 anni che questa idea non è mai
cambiata. Oggi che siamo al governo di questa città abbiamo la
possibilità di portarla avanti con politiche concrete: stiamo lavorando
affinché Torino si avvii verso una forte riduzione dei rifiuti arrivando
a superare in tempi utili il concetto di incenerimento”.
fonte: http://torino.repubblica.it