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Grande entusiasmo e partecipazione all'incontro Nazionale-Internazionale delle 300 Comunita' Italiane Rifiuti Zero svoltosi a Capannori Il 22-23-24 Novembre 2019.




















Nonostante l'allerta maltempo oltre 300 persone hanno partecipato ai diversi eventi previsti dalla tre giorni di Capannori.
In particolare la mattinata del 23 ha visto il teatro di Capannori affollato da delegazioni di attivisti pressochè arrivati da tutta Italia oltre che da delegazioni di sindaci ed assessori provenienti dalla Sicilia alla Sardegna.
Oltre 50 la amministrazioni rappresentate mentre erano presenti anche delegazioni di aziende del settore della gestione dei rifiuti, start up ed imprese rappresentative anche di grandi distretti industriali.

Dal confronto paritetico avvenuto poi negli workshop del pomeriggio organizzati su aree geografiche (nord, centro, sud ed isole) *E' SCATURITA poi la costituzione di UN COORDINAMENTO NAZIONALE A PREVALENZA DI SINDACI ED AMMINISTRATORI* (ma anche con la presenza di attivisti Rifiuti Zero provenienti da ogni "angolo" d'Italia: dalla Val d'Aosta alla Sicilia arrivando alla Sardegna) *con il compito di iniziare un efficace coinvolgimento dei 304 comuni della Lista Italiana Rifiuti Zero affinchè il "peso" delle comunità rifiuti zero* (che rappresentano circa 7 milioni di abitanti) *venga il più possibile adoperato nei confronti del Governo, dell'Associazione Nazionale dei comuni (ANCI) e del Consorzio nazionale degli imballaggi (CONAI).*

In particolare è stato ribadito quanto sia importante per la affettiva attuazione della *TRANSIZIONE ECOLOGICA* e di un sistema produttivo basato sulla *ECONOMIA CIRCOLARE* interloquire attivamente con i ministeri competenti (a partire da quello dell'ambiente anche in seguito al positivo incontro svolto tra il Ministro Costa ed una delegazione di Zero Waste Italy) affinche l'approvazione dei "collegati ambientali" successivi alla approvazione della Legge di Bilancio in corso *PREVEDANO CONGRUI STANZIAMENTI PER LE RICONVERSIONI ECOLOGICHE E NON SOLO "SPICCIOLI".*

Il coordinamento in oggetto (che rimane aperto ad ulteriori partecipazioni di altri comuni) proprio perchè rappresentativo non solo di oltre 300 comuni ma anche di un diffuso "movimento Rifiuti Zero" vede il coinvolgimento di sindaci ed assessori a partire dal Comune di Capannori (con il sindaco Luca Menesini), di comuni capoluogo come Ascoli Piceno e di sindaci e/o assessori praticamente di tutte le regioni italiane, Narni per l'Umbria, Cupra Marittima per le Marche, Santhya per il Piemonte, Vimercate e Codevilla per la Lombardia, Carbonia per la Sardegna, Montelepre per la Sicilia, Massafra e Modugno per la Puglia, Soliera per l'Emilia Romagna, Carmignano ecc per la Toscana che avvantaggiata dalla vicinanza geografica era massicciamente presente a partire dall'assessora del comune di Livorno e dal presidente del consiglio comunale di Carrara e praticamente da una lunga scia di presenze provenienti da TUTTE LE 10 province toscane (erano presenti ben 22 dei 40 comuni toscani aderenti a Rifiuti Zero!).
Naturalmente a questo appuntamento non potevano mancare le avanzatissime esperienze venete ed in particolare di Treviso rappresentate molto appropriatamente da *Paolo Contò (Consorzio Primula / Contarina spa)*.
*L'incontro di Capannori è stato però prima di tutto UNA FESTA* nella quale *la PRESENZA E GLI INTERVENTI DI Paul Connett e di Esra Tat per Zero Waste Europe (rappresentata anche da Enzo Favoino e dallo scrivente)* *hanno contribuito a* *far risaltare il carattere "locale-globale" della rete che dal 2007 (quando il comune di Capannori per primo aderi' alla strategia Zero Waste).*

*La "narrazione"* di questo percorso straordinario richiamata da Paul Connett anche attraverso aneddoti divertenti ha fatto condividere a tutti i partecipanti una potente sensazione di entusiasmo per un "riuscito movimento" che ha saputo costellare di successi locali e nazionali (l'interesse di molti comuni alla strategia Rifiuti Zero, la sconfitta di moltissimi progetti di incenerimento e non in ultimo la rivendicazione di quel 58,4% di RD su scala nazionale che è stato ottenuto non certo per merito dei governi ma grazie all'impegno dal basso di moltissime comunità, Sindaci e di un universo di associazioni e comitati spesso vituperati ed "aggraditi" dalle lobby trasversali dell'industria sporca).

*Il "respiro globale"* è stato rafforzato dall'intervento della co-direttrice di Zero Waste Europe Esra Tat che alla vigilia dell'insediamento della nuova commissione europea ha "snoccialato" le proposte che verranno avanzate anche nella sede di Bruxelles per una corretta interpretazione della Economia Circolare non includente l'incenerimento ma anche (come dichiarato efficacemente da Enzo Favoino) il "cosiddetto e fuorviante "chemical recycling" come per esempio "pompato" da Regione Toscana ed ENI in quel di Livorno (nel Polo già inquinato di Stagno) per un'operazione mistificante volta a produrre falsi "biocarburanti" peraltro da ricavare dalle plastiche!

Infine, certamente, un momento anch'esso molto alto della "tre giorni" è stato *la premiazione da parte di ZERO WASTE ITALY* (su istruttoria del Centro Ricerca Rifiuti Zero) *di 4 imprese* che a diversi livelli testimoniano la concreta possibilità di marciare verso rifiuti zero e circolarità: E' IL CASO DI *Q-Flex* che con il "vetro liquido" può rimpiazzare la plastica in gran parte del settore dell'imballaggio alimentare rendendo del tutto riciclabili e in ultimo compostabili cosi' gli imballaggi, di *ECOLINEA* che invece di proporre per feste ed eventi modalità "monouso" ancorchè compostabili ha deciso di fornire ben igienizzati kit di stovigliame e piatti che una volta usati possono essere poi lavati e...riusati! Meglio evitare i rifiuti che riciclarli! E' stato il caso di *ECOLSYSTEM* che progetta e produce manufatti in "plastica seconda vita" da scarto di pulper delle cartiere e da plastiche miste per usi stradali e a protezione di piste ciclabili.
Ma non solo imprese piccole e medie possono intraprendere questi percorsi: la premiazione di *ASTRI* rappresentativa del macro distretto tessile di Prato (con i suoi oltre 35.000 addetti) dimostra che l'economia Circolare c'è già e si può applicare non su piccola scala ma anche parlando di fatturati "miliardari". ASTRI con le sue imprese associate ricicla e rigenera decine di migliaia di tessuti usati avviandoli al mercato dell'usato ma anche producendo filati e tessuti provenienti da riciclo nel segno della "centralità" del RECUPERO DI MATERIA.

Si, SI PUO' FARE, STA GIA' AVVENENDO TUTTO CIO' E' L'INIZIO DELLA RIVOLUZIONE ECOLOGICA!

Rossano Ercolini
Presidente di Zero Waste Italy

Rete Nazionale dei Comitati Rifiuti Zero

PRIMAVERA RIFIUTI ZERO 2018: TUTTI GLI APPUNTAMENTI NAZIONALI E NON SOLO






















PRIMAVERA RIFIUTI ZERO 2018: TUTTI GLI APPUNTAMENTI NAZIONALI E NON SOLO

CON PAUL CONNETT, ROSSANO ERCOLINI E CON LA PARTECIPAZIONE DI ENZO FAVOINO.
IL TUTTO IN STRETTA COLLABORAZIONE CON COMUNI, ASSOCIAZIONI, GRUPPI E COMITATI TERRITORIALI.
Il 19 maggio, Rossano Ercolini sarà a Terni nella vertenza contro l’inceneritore che brucia lo scarto di pulper delle cartiere; verrà a presentare il Progetto Ecopulplast;

26-27 maggio ancora Rossano Ercolini sarà ad Este (PD) per partecipare ad una manifestazione organizzata dal comune mentre nel giorno successivo incontrerà le scuole;

30 maggio Paul Cobnnett e Rossano Ercolini saranno a Mantova a sostenere anche con proposte alternative la lotta delle associazioni contro l’inceneritore di una cartiera;

1 giugno, Paul Connett, Rossano Ercolini, Enzo Favoino saranno a Carmignano, comune Rifiuti Zero della provincia di Prato che ospita tra l’altro un biodistretto che su invito del sindaco Edoardo Prestanti unitamente ai GAS della zona (Gruppo di Acquisto Solidale) affronteranno tematiche di assoluta attualità anche politica ed amministrativa riguardanti le prospettive regionali toscane del progetto Rifiuti Zero alla luce delle dichiarazione del presidente Rossi contrarie all’inceneritore di Case Passerini e favorevoli ad una nuova ed aggiornata pianificazione regionale in materia;

4 Giugno c/o il Centro Ricerca Rifiuti Zero incontreremo i ragazzi di una scuola superiori di Teramo.

Tra il 2 giugno ed il 5 giugno sono previsti incontri di Paul Connett a Genova, nell’Oltre Po pavese ed un incontro presso il Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori per fare il punto sui risultati della Campagna della Doppia Sporca Dozzina dei prodotti non riciclabili;
il 7-8 giugno Paul Connett sarà in Puglia per una “raffica” di incontri compresi tra Foggia e Grottaglie;

il 10 giugno Rossano Ercolini sarà a VINCI (FI) nell’ambito di una mostra ecobio che prevede una rassegna di buone pratiche;

il 12 giugno Rossano Ercolini sarà ospite in una trasmissione della Tv “Riciclativvù”;

il 15 giugno Rossano Ercolini sarà a Roubaix al Festival “Zero Dechet” invitato a parlare delle esperienze di Capannori ed italiane;

il 23 giugno Rossano Ercolini sarà in Puglia per alcuni incontri territoriale ancora da definire nel dettaglio.

Il presente programma potrà subire variazioni di date e quindi sarà costantemente aggiornato con comunicazioni di dettaglio.
p. l’organizzazione ROSSANO ERCOLINI

fonte:http://www.zerowasteitaly.org

Rifiuti Zero: una rivoluzione in corso






















DI COSA TRATTA IL LIBRO

Il libro di Paul Connett vuole essere una guida per arrivare a comprendere a fondo la strategia Rifiuti Zero. In modo semplice e coinvolgente fin dalle prime pagine l’autore va subito dritto al sodo offrendo una panoramica sulla situazione attuale e sugli obiettivi futuri spiegando perché le attuali gestioni dei rifiuti non sono sostenibili e i motivi per i quali una società lineare non è adatta a un pianeta che non ha risorse infinite.
La pubblicità e il consumismo hanno segnato profondamente la società attuale ma ormai siamo in grado di proporre un’alternativa migliore. Da dove si può partire per creare tutti insieme un mondo migliore? Da qualcosa su cui possiamo tutti avere il controllo e che produciamo tutti quotidianamente: i rifiuti.
Dopo aver spiegato quali sono i dieci passi verso Rifiuti Zero, Paul Connett dedica un corposo capitolo alle iniziative Rifiuti Zero nel mondo. Una carrellata di buone pratiche che parte da San Francisco e attraversa tutto il globo passando dagli errori commessi a Canberra e dagli obiettivi raggiunti nelle Fiandre, alle storie dei waste pickers indiani e al parco del riuso e del recupero in Svezia. Una lunghissima serie di esperienze che non possono far altro che dare fiducia e ispirare. Zero Waste in fondo non è solo un’utopia.
Dopodiché si passa alla presentazione di dieci pionieri sul fronte Rifiuti Zero: di ognuno di loro è riportato un saggio sull’argomento. Infine, la versione italiana si conclude con un dialogo tra Patrizia Lo Sciuto e Rossano Ercolini sull’applicazione della strategia Rifiuti Zero in Italia e con un’esposizione dei dieci passi verso Rifiuti Zero applicati al contesto italiano.

I CONCETTI CHIAVE

I DIECI PASSI VERSO RIFIUTI ZERO

1. SEPARAZIONE ALLA FONTE

Un passo tanto semplice quanto fondamentale. I rifiuti veri e propri si creano solo quando mischiamo tutto. Se si tengono il più possibile separati i vari materiali è più facile procedere con azioni di riuso e riciclaggio. 

2. LA RACCOLTA PORTA A PORTA

La base del sistema di raccolta differenziata è dato da tre contenitori: uno per gli scarti da cucina, uno (o più) per i riciclabili e un altro per la frazione residua. Passare porta per porta a raccogliere le varie frazioni aumenta notevolmente la percentuale di raccolta differenziata in quanto diminuisce di parecchio la possibilità di conferimenti impropri. 

3. COMPOSTAGGIO

Secondo Paul Connett il compostaggio è più importante del riciclo. La frazione organica causa cattivi odori e crea notevoli problemi in discarica. Ciò che è più importante è che tramite gli scarti di cibo si possono restituire i nutrienti ai terreni impoveriti in modo da favorire l’agricoltura e in modo da combattere l’erosione e la desertificazione. Utilizzando il compost inoltre si evita l’utilizzo di fertilizzanti chimici inquinanti.

4. IL RICICLO

Separare carta, cartone, vetro, metalli e plastica in modo da poterli trattare opportunamente è fondamentale per garantire all’industria una materia prima seconda di qualità con la quale costruire nuovi prodotti. (In America tipicamente carta, vetro, plastica e metalli vengono raccolti nello stesso contenitore e poi separati in apposite strutture. In Italia separiamo questi materiali già in casa).

5. RIUSO, RIPARAZIONE, DECOSTRUZIONE

Esistono molti centri in cui è possibile consegnare elettrodomestici, mobili o articoli da decostruzione (porte, finestre ecc…) e in cui è possibile, in cambio, acquistare articoli recuperati, riparati e riutilizzabili. Se non si trova un centro del genere vicino a casa tua questa potrebbe essere una buona idea di business. 

6. INIZIATIVE DI RIDUZIONE

E’ necessario ridurre l’acquisto di articoli inutili (leggasi “imballaggi”). E’ sempre più necessario scegliere prodotti che sono accompagnati dalla minore quantità possibile di imballaggi. Gli imballaggi costituiscono la stragrande maggioranza dei nostri rifiuti: riuscire a ridurli porterebbe a degli importantissimi risultati.

7. INCENTIVI ECONOMICI

La cosa più logica da fare è far pagare il cittadino in base a quanti rifiuti produce. I rifiuti riciclabili possono venir essere raccolti senza sovrattasse, ma è necessario aggiungere un costo per il ritiro della frazione residua indifferenziata in modo da disincentivarne la produzione. E’ un tipo di tariffazione usata in alcuni comuni (anche italiani) e che porta risultati straordinari sulla quantità di rifiuti prodotta annualmente.

8. LA SEPARAZIONE DEL RESIDUO E IL CENTRO DI RICERCA RIFIUTI ZERO

Questo è il passo chiave di tutta la strategia! “E’ la mente del sistema che come un medico diagnostica la malattia e cerca di dare una terapia”. Nella strategia Rifiuti Zero lo studio della frazione residua indifferenziata è di fondamentale importanza. Sapere da cosa è composta questa frazione è utile sia per capire gli errori che vengono commessi dai cittadini al momento dell’acquisto degli articoli (e al momento della scelta del contenitore in cui buttare gli scarti) sia per capire gli errori di progettazione dei prodotti.
Negli impianti di separazione si aprono i sacchi della frazione indifferenziata e si separano le frazioni ancora riciclabili e gli articoli contenenti sostanze tossiche dalla frazione organica. In questo modo si è sicuri di non mandare in discarica articoli riciclabili o tossici. Inoltre si procede con la stabilizzazione controllata della sostanza organica rimanente in modo che questa non si decomponga in modo incontrollato in una discarica.
Nel centro di ricerca Rifiuti Zero (preferibilmente gestito dall’Università) invece si studiano gli errori non sostenibili che vengono fatti dalla società e si cerca di proporre delle soluzioni (come migliorare la raccolta, come produrre articoli riciclabili e ecologici, come sostituire le sostanze tossiche, come informare i cittadini sulle buone pratiche ecc…).

9. LA RESPONSABILITÀ DELL’INDUSTRIA

Le industrie devono prendersi la responsabilità di quello che producono. Se un oggetto è non riciclabile per un problema di progettazione e costruzione, a posteriori non si può fare niente. Bisogna che le industrie inizino a costruire oggetti riciclabili ed ecologici.

10. LA DISCARICA TRANSITORIA

Lentamente la discarica deve perdere la sua utilità. Svolgendo tutti i passi i precedenti in discarica dovrebbe andarci poco e niente. In più quello che ci andrebbe, grazie al lavoro degli impianti di separazione e del centro di ricerca, sarebbe sicuramente non tossico e non più biodegradabile. Controllando attentamente quello che entra in discarica non è necessario controllare assiduamente quello che esce. 

PUNTEGGIO

Punteggio dato in base alla pertinenza del libro rispetto a tre macroargomenti. 
  • Gestione dei rifiuti —> 5/5
  • Raccolta differenziata —> 2/5
  • Vivere green e risparmiare —> 1/5

PER CHI E’ ADATTO QUESTO LIBRO

Consiglio l’acquisto e la lettura di questo libro a tutti coloro che vogliono sapere tutto quello che c’è da sapere riguardo alla strategia Rifiuti Zero e a come essa possa essere applicata nella nostra società. Non è un libro che descrive i modi in cui ognuno di noi dovrebbe comportarsi per produrre meno rifiuti giornalmente ma è un libro che spiega come i rifiuti andrebbero gestiti e offre numerosi spunti e idee sulle opportunità che il sistema Rifiuti Zero offre ai cittadini e alle industrie. 
fonte: http://rifiutologia.it

La Primavera Rifiuti Zero 2017











 


Come ogni anno, Zero Waste Italy in collaborazione con l’Associazione Ambiente e Futuro, con il Centro Ricerca Rifiuti Zero del comune di Capannori e di Zero Waste Europe promuove la Primavera Rifiuti Zero 2017.
I principali appuntamenti prevesti sono LA PARTECIPAZIONE AL GENERAL MEETING DI ZERO WASTE EUROPE che si terrà a MADRID dal 31 marzo al 3 aprile, l’organizzazione di vari eventi che culmineranno l’11 aprile in contemporanea con lo svolgimento del G7 dei Ministri degli esteri che avverrrà a LUCCA il 10-11 aprile. In particolare oltre alla presentazione dei CLUB DELL’ALBATROS (animati dai bambini e riguardanti il tema delle plastiche negli Oceani e nei mari) l’11 si svolgeranno due incontri : uno a Capannori presso il Centro Rifiuti Zero di Segromigno relativo alla plastica negli Oceani con Paul Connett, Rossano Ercolini, il sindaco Luca Menesini ed esperti ricercatori (alle 17) ed un secondo meeting a Lucca (ore 21) ancora con Paul Connett, Rossano Ercolini e con la GAUDATS JUNK BAND che affronterà il tema cruciale della “Scarsità delle materie prime”, la geopolitica, i conflitti e l’importanza strategica del Progetto Zero Waste;
Il 12 aprile, poi, Paul Connett sarà ad Arezzo e poi il 13 nell’area fiorentina (insieme a Rossano Ercolini). Dal 14 aprile Paul Connett sarà in Corsica nell’ambito di un progetto di collaborazione con i movimenti corsi RZ;
Il 22-23 aprile, a Capannori si svolgeranno due giorni di workshop e di incontri nazionali di Zero Waste Italy;

A fine maggio, Paul Connett (di nuovo insieme a Rossano Ercolini) sarà ancora in Italia per le iniziative di Zero Waste Italy collaterali allo svolgimento a TAORMINA del G7.
Altre iniziative in avvicinamento al suddetto evento del G7 si svolgeranno in Puglia e a Napoli.
I dettagli delle iniziative in programma saranno disponibili a breve.


fonte: http://www.zerowasteitaly.org

"Appendino sull'inceneritore sbaglia". Il movimento "Rifiuti zero" contro la sindaca

Dopo il Comitato Acqua pubblica un altro gruppo contro la politca della giunta 5 Stelle
















Dopo lo strappo con il Comitato Acqua Pubblica, un altro movimento legato a doppio filo con i Cinque Stelle, “Rifiuti Zero”, viene ai ferri corti con la sindaca Chiara Appendino. Il leader mondiale, nonché padre della strategia che si prefigge l'azzeramento della produzione di rifiuti, Paul Connett, e Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Italy, hanno scritto una lettera a Beppe Grillo per prendere le distanze dalle politiche ambientali delle sindache Virginia Raggi e Chiara Appendino.

“Siamo piuttosto preoccupati – affermano nella loro missiva – circa il fatto che i due neoeletti sindaci Cinque Stelle di Roma e Torino stiano dichiarando e, peggio, facendo nomine istituzionali che sembrano voltare le spalle alla strategia Rifiuti Zero, favorendo piuttosto l’uso retrogrado di inceneritori e discariche. Speriamo – continuano – che tu possa agire per poter riportare sulla strada scelta dai Cinque Stelle gli attivisti che hanno perso la via”.

In particolare Connet e Ercolini criticano la sindaca Appendino per la nomina di Renato Boero a presidente di Trm, società che gestisce l'inceneritore del Gerbido. “Un tecnico – denunciano – favorevole all’incenerimento”. I due leader di Rifiuti Zero definiscono la “situazione critica” e chiedono al capo politico del M5S di non lasciar cadere nel vuoto il “nostro e vostro sogno”: “Grandi idee come queste – sostengono – finiranno nel dimenticatoio se i nuovi sindaci di Roma e Torino prenderanno scorciatoie che portano al consolidamento di strutture costose e inquinanti che distruggono i rifiuti invece di ri-organizzare la conservazione di risorse per lo sviluppo e la sostenibilità delle comunità”.

La sindaca Appendino aveva replicato sul proprio profilo Facebook a critiche dello stesso tenore l'11 ottobre scorso, confermando di voler proseguire la politica “Rifiuti Zero”: “Sono 7 anni che è iniziata l'attività politica del M5S e sono 7 anni che questa idea non è mai cambiata. Oggi che siamo al governo di questa città abbiamo la possibilità di portarla avanti con politiche concrete: stiamo lavorando affinché Torino si avvii verso una forte riduzione dei rifiuti arrivando a superare in tempi utili il concetto di incenerimento”.


fonte: http://torino.repubblica.it

Paul Connett nella valle Galeria - Malagrotta. - 8 aprile 2016



Mentre l’Europa - il Parlamento europeo e molti suoi stati membri - stanno tornando indietro rispetto alle scelte del passato, che avevano puntato sull’incenerimento come forma di chiusura del ciclo dei rifiuti, l’Italia rilancia questa scelta sorpassata, antieconomica, penalizzante per i territori e i cittadini.

Un altro modo di gestire i rifiuti c’è; un modello virtuoso rispettoso dell’ambiente, non inquinante, più economico, che permette molte migliaia di posti di lavoro in più, che preserva risorse del pianeta per le nostre generazioni future.

È il percorso verso “Rifiuti Zero”.

Parliamo di questo percorso con l’ideatore della  strategia “Rifiuti Zero”, il professor Paul Connett che, di passaggio a Roma, ha accolto di buon grado l’invito di venire ad illustrare il cammino, i «Dieci passi verso Rifiuti Zero», nell’ambito del progetto di sensibilizzazione ambientale che l’Osservatorio ambientale partecipato della Valle Galeria sta attuando nelle scuole da diversi anni.

L’incontro formativo e il dibattito successivo sono aperti a tutti i cittadini.

Venerdì 8 aprile, dalle ore 16,30, presso il Teatro dell’Istituto Comprensivo “Nando Martellini” di Massimina,  in Via Ildebrando della Giovanna, 125

fonte: Rete Nazionale dei Comitati Rifiuti Zero

Newsletter Zero Waste Italy - i prossimi Tour



Rossano Ercolini - Prossimi tour 

BARI sabato 9 aprile ore 9:00 presso il Palace Hotel – Rossano Ercolini parteciperà all’Assemblea Nazionale del Movimento Legge Rifiuti Zero.
LUCERA (FG) sabato 9 aprile ore 18:00 incontro dal titolo “Lucera e la Regione Puglia Verso Rifiuti Zero” presso l’Auditorium San Pasquale.
LUCCA venerdì 15 aprile ore 14.00 - 16.00 Festival Italiano del Volontariato presso la Sala Ademollo, Rossano Ercolini presenterà “La città a Rifiuti Zero”
FIRENZE sabato 16 aprile ore 16 -19 presso piazza Ilaria Alpi e Miran Hrovatin n.1 (ex Via Lombardia-Quartiere le Piagge)
Rossano Ercolini sarà ospite dell’evento “Il diavolo e l’acqua santa” insieme a Paul Connett, Don Santoro, i Litfiba e la Gaudats Junk Band.
FAENZA domenica 17 aprile ore 16:00 presso il Museo Civico delle Scienze Naturali incontro con Rossano Ercolini e Paul Connett dal titolo “Rifiuti Zero un obiettivo possibile”.
LUBIANA – SLOVENIA venerdì 22 e sabato 23 aprile Rossano Ercolini, Luca Menesini sindaco di Capannori, Paul Connett e Enzo Favoino insieme a Marta Ferri e Patrizia Lo Sciuto, della delegazione italiana di Zero Waste Italy, parteciperanno al Meeting Zero Waste organizzato da Zero Waste Slovenia e Zero Waste Europe nell’ambito del progetto “Town to Town, People to People – Building a European Culture of Zero Waste”.
MILANO martedì 26 aprile Rossano Ercolini sarà relatore al corso di formazione per giornalisti.
 
PAUL CONNETT tour
Paul Connett, professore emerito della St. Lawrence University di New York, promotore nel mondo della strategia Rifiuti Zero dopo il 16 aprile sarà a Roma e nel Lazio per un breve giro di conferenze. Maggiori informazioni a breve sulla nostra pagina Facebook e sul nostro sito.
REFERENDUM del 17 aprile
Vota SI, per fermare le trivelle”
Zero Waste Italy ha aderito al comitato “Vota SI, per fermare le trivelle”. Aderite numerosi!


IL MARE E' NOSTRO!

Portici, inaugurata la seconda compostiera per la mensa scolastica

Nuovo step per il percorso “Rifiuti Zero”. Nel giardino dell’Istituto piantumati diversi alberi
http://www.lostrillone.tv/foto-articoli/7373_portici-inaugurata-la-seconda-compostiera-per-la-mensa-scolastica.jpg


I bambini del III Circolo didattico Don Peppe Diana di Portici sono stati i protagonisti dell'inaugurazione della nuova compostiera per la mensa scolastica. Insieme ai loro, anche i docenti, l’associazione ambientalista Annarita Formicola ed al consigliere comunale Mauro Mazzone, con la collaborazione dell'associazione Motus.
L'evento si inserisce nel percorso “Rifiuti Zero” iniziato a Portici con la conferenza del professor Paul Connett sul tema del riuso e del ciclo dei rifiuti. È stata tenuta una lezione sull’utilizzo della compostiera per i bambini delle elementari e delle medie del plesso di via Martiri di via Fani. Le classi coinvolte terranno un progetto educativo sul tema “Rifiuti zero” per tutta la durata dell’anno scolastico.
L’Istituto ha già creato, in un una porzione del suo giardino, un piccolo orto didattico che verrà curato direttamente dai bambini. Grazie alla collaborazione della regione Campania, con il suo vivaio Le Tore di Sorrento, e la ditta specializzata del comune di Portici, sono state piantumate nelle aree a verde della scuola numerose specie di piante, dagli alberi di ulivo ad altri arbusti che diventeranno una siepe di protezione del campetto esterno della scuola.

fonte: http://www.lostrillone.tv/