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Torino, tutto pronto per la 24° edizione di CinemAmbiente: “Time for Change”

 



Torna a Torino dall'1 al 6 ottobre la più importante manifestazione italiana dedicata ai film a tema ambientale, organizzata dal Museo Nazionale del Cinema e diretta da Gaetano Capizzi. Giunta alla 24^ edizione, si svolgerà

CinemAmbiente a casa tua: film green in streaming dal 3 aprile

Film a tema green per chi è costretto a casa dall'emergenza Coronavirus: l'iniziativa del Ministero dell'Ambiente e del Festival CinemAmbiente.




Film a tema green a disposizione di tutti dal 3 aprile. A lanciare l’iniziativa “CinemAmbiente a casa tua” il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, insieme con Festival CinemAmbiente – Museo Nazionale del Cinema. A partire da oggi verrà pubblicato ogni tre giorni un nuovo film, scelto tra i temi più centrali del dibattito ecologico (ecosostenibilità, cambiamenti climatici, antropizzazione o che hanno riscosso maggiore successo nelle recenti edizioni del Festival.

La visione dei film green messi a disposizione del Ministero dell’Ambiente e del saranno visibili gratuitamente al link http://www.cinemambiente.it/acasatua/. Ha dichiarato il Ministro Sergio Costa:

In questi giorni in cui tanti cittadini di ogni età non possono andare al lavoro o a scuola abbiamo pensato a come intrattenere, formare e informarli sulle tematiche ambientali rimanendo a casa. “CinemAmbiente a casa tua” è la prima di una serie di iniziative che saranno lanciate nei prossimi giorni dal Ministero dell’Ambiente, e abbiamo voluto realizzarla insieme al Festival CinemAmbiente e al Museo Nazionale del Cinema di Torino perché da più di vent’anni organizzano l’omonimo festival con successo di pubblico, dimostrando come questi temi siano di grande attenzione per i cittadini e come sia necessario mantenere alta l’attenzione sui problemi dell’ambiente e sulle loro soluzioni. Perché quando presto ci libereremo dall’emergenza sanitaria è da qui che dovremo ripartire.

Gaetano Capizzi, direttore del Festival CinemAmbiente:

Dobbiamo innanzitutto ringraziare i distributori e i registi che hanno messo a disposizione gratuitamente i loro film, consentendoci di mantenere un contatto con il pubblico anche in questo difficile momento di distanziamento sociale. Invitiamo anche altri ad aderire a quest’iniziativa, favorendo una riflessione, oggi quantomai importante, sui tanti temi ambientali che sono stati messi in correlazione con la pandemia, talvolta con eccessive semplificazioni. L’inquinamento atmosferico, l’alterazione, ad opera dell’uomo, di habitat ed equilibri naturali fondamentali, l’aumento demografico incontrollato, la globalizzazione, l’organizzazione economica fondata su certi modelli di sviluppo sono problemi estremamente complessi, che il cinema può aiutarci a comprendere e che in futuro andranno esaminati e ripensati anche alla luce di quanto oggi ci sta succedendo.

Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino:

La diffusione della cultura è una delle mission del nostro museo e dare a tutti la possibilità di vedere una selezione di film delle recenti edizioni di CinemAmbiente è sicuramente un messaggio importante in un momento di grande incertezza. Questo progetto si affianca alle altre iniziative che il Museo Nazionale del Cinema sta portando avanti con la condivisione online della mostra in corso e delle collezioni del museo, con la realizzazione di laboratori per bambini e famiglie e con la visione in streaming di contenuti della sezione Doc del Torino Film Festival.


fonte: https://www.greenstyle.it

CinemAmbiente: i vincitori del festival e della cultura ambientale

Si è conclusa in questi giorni l'ultima edizione del festival di CinemAmbiente, un viaggio intorno al globo per esplorare lo stato del Pianeta e le emergenze ecologiche, ma anche le possibili soluzioni al problema ambientale, attraverso i migliori film e documentari ambientali a livello internazionale.















Il 22° Festival CinemAmbiente si è concluso mercoledì 5 giugno con la cerimonia di premiazione dei film vincitori nelle diverse sezioni competitive.

L’affluenza del pubblico si è profilata analoga a quella degli ultimi due anni, attestatasi a 15.000 presenze complessive. La crescita è stata significativa, in particolare, dove sussisteva ancora margine di espansione, ossia nel programma riservato alle Scuole di CinemAmbiente Junior, che, alla sola sua seconda edizione, ha sfiorato le 9mila presenze.
Tra le proposte del Festival rivolte a tutto il pubblico, il più alto indice di gradimento è stato registrato dalla nuova sezione panoramica “Inventing Tomorrow” – dedicata all’esplorazione del nostro possibile futuro alla luce delle nuove conquiste della scienza e della tecnologia o dell’evoluzione di tendenze già in atto, proposta l’anno scorso in forma sperimentale e ampliata in quest’edizione – che ha registrato un costante esaurito a tutte le proiezioni.
«Il nostro pubblico si conferma, nuovamente, molto sensibile al dibattito internazionale in materia di sostenibilità, di nuovi modelli di sviluppo, del mondo che ci aspetta domani: ovvero proprio i temi cari alla Green Generation a cui quest’edizione era dedicata ” – commenta il direttore del Festival Gaetano Capizzi, che esprime “molta soddisfazione per il risultato di quest’anno, e non solo per i numeri. 
In quest’edizione, ancor più che in passato, il Festival è stato quello che auspichiamo possa essere sempre di più in futuro: un crocevia dove si incontrano molteplici voci ed esperienze dell’ambientalismo nazionale e internazionale, dove possono comunicare e collaborare mondi in apparenza lontani. Quest’anno non si è instaurato un contatto solo tra il pubblico e i registi e gli artisti presenti, ma anche tra molti altri soggetti diversi – realtà educative, aziende virtuose, enti e istituzioni – che speriamo possa sempre più dare vita a progetti condivisi, a scelte culturali e politiche coerenti con la tutela e la sostenibilità ambientale» .
I vincitori di questa edizione:
- Premio del pubblico IREN - Main sponsor di CinemAmbiente assegnato a Anthropocene: The Human Epoch di Jennifer Baichwal, Nicholas de Pencier, Edward Burtynsky (Canada 2018, 87’)
- Premio Asja.energy al miglior documentario internazionale assegnato a The Burning Field di Justin Weinrich (USA 2019, 72’) dalla giuria composta da Roberto Della Seta, Richard O’Barry, Fabio Pusterla, Silvana Silvestri, José Vieira Mendes
con la seguente motivazione: 
"Un film che unisce il disastro ecologico di una delle più grandi discariche di rifiuti elettronici al mondo alla normalità quotidiana dell’inferno libera da compiacimenti estetici".
- Premio SMAT al miglior documentario One Hour assegnato a
Messaggi dalla fine del mondo di Matteo Born (Svizzera 2018, 52’) dalla giuria composta da Eroll Bilibani, Anca Caramelea, Patrizia La Trecchia con la seguente motivazione:
"Ad un avvincente viaggio visivo che incoraggia le giovani generazioni a mobilitarsi e a comunicare il cambiamento climatico nel momento in cui succede".
- Premio Ricrea al miglior documentario italiano assegnato a
Il sorriso del gatto di Mario Brenta e Karine De Villers (Italia 2018, 60’)
dalla giuria composta da Marco Fratoddi, Michela Miletto, Enrico Verra con la seguente motivazione:
"Uno sguardo capace d’indagare la complessità del presente e le contraddizioni delle realtà urbane attraverso un utilizzo poetico della cinepresa e del linguaggio cinematografico".
- Premio Barricalla “Stefano Susca” per il miglior cortometraggio internazionale assegnato a
All Inclusive di Corina Schwingruber Ilić (Svizzera 2018, 10’) dalla giuria composta da Heinz Hermanns, Sarah Momesso, Massimiliano Pontillo con la seguente motivazione:
"Un film che in pochi minuti illustra un viaggio da sogno su una nave da crociera, rivelando la vacua realtà del business dell'intrattenimento".

fonte: http://piemonte.checambia.org

Le novita di Cinemambiente 2019

Gaetano Capizzi, direttore del Festival, intervistato a margine della presentazione della 22esima edizione di Cinemambiente che si svolge a Torino dal 31 maggio al 5 giugno 2019
















cittaeco

Accordo Arpa Piemonte e Cinemambiente per la sostenibilità ambientale

Dalle emozioni che suscita la visione di un film alla consapevolezza che le azioni del singolo fanno la differenza anche nella tutela del nostro ambiente.



















Collaborare per la promozione e l’educazione alla sostenibilità attraverso un programma di iniziative da avviare nell’ambito del Festival Internazionale di Cinemambiente e in occasione di eventi collaterali: è questo l’obiettivo dell’accordo triennale di cooperazione, sottoscritto dall’Associazione Cinemambiente e da Arpa Piemonte. A siglare il documento il direttore e ideatore dell’Environmental Film Festival Gaetano Capizzi e il direttore generale di Arpa, Angelo Robotto.
Tra le azioni in cantiere, l’accordo prevede la realizzazione di progetti rivolti al mondo della scuola e del lavoro, il sostegno reciproco nella comunicazione e divulgazione di temi ambientali di attualità e la progettazione di materiali didattici attraverso strumenti audiovisivi con il coinvolgimento diretto dei ragazzi in veste di attori protagonisti e autori.
Il mezzo audiovisivo induce alla riflessione condivisa, al dialogo e al confronto sviluppando sensibilità rispetto al patrimonio ambientale, permette di migliorare le competenze comunicative e di espressione attraverso linguaggi contemporanei che meglio di altri fanno maturare consapevolezza e stimolano al cambiamento.
Gaetano Capizzi ha sottolineato che “convinti che lo strumento audiovisivo sia un mezzo strategico per accrescere cultura e sensibilità ambientali abbiamo realizzato strumenti quali Cinemambiente TV, film per l’educazione ambientale, Cinemambiente Tour e Cinemambiente Junior che vogliamo potenziare con l’accordo con Arpa Piemonte e il Sistema nazionale di protezione dell’ambiente”.
“La collaborazione che avviamo con Cinemambiente” ha osservato il direttore generale Arpa Angelo Robotto “assume anche una valenza più ampia dei confini regionali, sancita dalla concessione del Patrocinio del Sistema Nazionale di Protezione Ambientale (SNPA) per favorire in particolare la diffusione del Concorso nazionale per le scuole Cinemambiente Junior”.
“Il connubio film ed esperto funziona perché il video muove emozioni e l’incontro diretto al termine della visione con i professionisti, come i tecnici di Arpa, rispondendo alle domande del pubblico, aiuta ad acquisire strumenti scientifici utili per la lettura della realtà” ha aggiunto Capizzi.
“Sono certo che l’accordo non rimarrà un pezzo di carta ma diverrà parte dell’attività istituzionale come modo ulteriore per avvicinare la scienza al grande pubblico” ha concluso Robotto. “La tutela dell’ambiente non può essere obiettivo delle sole istituzioni ma occorre diventi un’azione corale che deve maturare in tutti noi attraverso la conoscenza dello stato di salute del nostro territorio. Alla condivisione di questa conoscenza Arpa lavora ogni giorno utilizzando tutte le strade possibili e l’accordo con Cinemambiente ne è la prova”.
fonte: http://www.snpambiente.it

Arpa FVG al Festival Cinemambiente Torino




















Nella prossima edizione del Festival Cinemambiente, una delle più importanti realtà sulla cinematografia ambientale, che si svolge  a Torino da oggi 31 maggio al 5 giugno, parteciperà anche Mediatecambiente, il progetto sull’educazione ambientale attraverso l’audiovisivo creato da Arpa FVG – LaREA (Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale), nato in collaborazione con il Sistema delle mediateche del Friuli Venezia Giulia.
In particolare, il 4 giugno alle ore 19.30 al Cinema Massimo di Torino, verrà presentato BINARI, l’ultimo documentario sulla mobilità sostenibile, realizzato con la mediateca di Trieste – La Cappella Underground, che è stato selezionato nella categoria documentari italiani.
Inoltre, il 5 giugno alle 9.30 all’Auditorium Quazza – Palazzo Nuovo, Arpa FVG – LaREA presenterà il progetto Mediatecambiente, con particolare attenzione all’attività di produzione video nelle scuole, nell’ambito del Convegno Scuola Cinema e Ambiente, dove saranno presenti varie realtà che nel panorama italiano si occupano di audiovisivo e tematiche ambientali.

Per maggiori informazioni:
Evento presentazione documentario BINARIhttp://cinemambiente.it/movies/binari/
Progetto Mediatecambiente: www.mediatecambiente.it
fonte: https://ambienteinforma-snpa.it

Dal 31 maggio al 5 giugno 2017 il 20° Festival CinemAmbiente: on line il programma

105 titoli in cartellone in arrivo da tutto il mondo e suddivisi nelle tre sezioni competitive del Festival – Concorso internazionale documentari, Concorso internazionale One Hour, Concorso documentari italiani – e nelle sezioni Panorama e Panorama corti riservate ai film fuori concorso 
















Il Festival CinemAmbiente, la più importante manifestazione cinematografica a tema ambientale in Italia, compie 20 anni e da Torino si espande anche in altre città: a Bologna, in occasione del G7 dell’Ambiente, e a MilanoFirenzeGenova e Brindisi.
105 titoli in cartellone in arrivo da tutto il mondo e suddivisi nelle tre sezioni competitive del Festival – Concorso internazionale documentariConcorso internazionale One Hour, Concorso documentari italiani – e nelle sezioni Panorama e Panorama corti riservate ai film fuori concorso.
Non solo denuncia: il Festival accoglie la nuova tendenza della cinematografia greeninternazionale a soffermarsi sui modelli positivi realizzabili, le buone pratiche, le modificazioni degli stili di vita e dei comportamenti individuali e collettivi in grado di fare la differenza in un futuro prossimo.
L’inaugurazione con Il punto di Luca Mercalli, l’annuale “rapporto” sullo stato di salute del pianeta stilato dal noto meteorologo per il pubblico del Festival, e con il film The Age of Consequences, sui cambiamenti climatici come cause delle grandi emergenze internazionali: guerre, migrazioni, terrorismo.


Dal 31 maggio al 5 giugno 2017 il 20° Festival CinemAmbiente: on line il programmaTra i tanti temi dei film in concorso: la Terra ormai al punto di rottura (Frágil Equilibrio ispirato daJosé MujicaFootprint, Thank You for the Rain, Nahui Ollin-Sol de Movimiento), il land grabbing (Silent LandRise - Red Power), i cambiamenti del mondo del lavoro nell’epoca dell’iper-consumo (Machines), l’inquinamento del suolo e delle acque (Holy (un)Holy River), il flagello inarrestabile della plastica (Plastic ChinaOcéans, le mystère plastique)…
Le soluzioni possibili per un futuro sostenibile negli Ecotalk del Festival: si parlerà di Transition Towns e di just transition in un convegno organizzato con il Centro internazionale di formazione dell’OIL-Organizzazione internazionale del lavoro (ONU), di green society nell’ambito della presentazione del rapporto annuale di Legambiente, di paradossi, business e prospettive dell’agricoltura (soprattutto contadina) nel dibattito Terra nostra.
Gli animali minacciati grandi protagonisti del Festival: nel film Lion Ark, presentato in anteprima a sostegno della campagna LAV-Lega antivivisezione #unbelpassoavanti per la dismissione degli animali dei circhi, in Naledi, storia di un’elefantina rimasta orfana, occasione per parlare delle campagne internazionali contro il bracconaggio finalizzato al commercio di avorio.
Anche la Mole Antonelliana spettacolarmente mobilitata in difesa della biodiversità e dell’ambiente: durante il Festival, per l’evento Visioni della sesta estinzione (in collaborazione con il Museo Regionale di Scienze Naturali), le immagini dei vertebrati a massimo rischio inclusi nella Lista Rossa dell’IUCN appariranno sulle pareti dell’edificio-simbolo di Torino, che il 5 giugno si “vestirà” anche di verde in occasione del WED Green Lighting indetto dall’Environment Programme dell’ONU per la Giornata mondiale dell’ambiente 2017#Connecting with Nature.
La Vallée des loups film di chiusura del Festival: la storia del sogno realizzato di vivere in mezzo ai lupi firmata dal regista e documentarista francese Jean-Michel Bertrand, vincitore del Premio Movies Save the Planet, il riconoscimento che il Festival assegna ogni anno a un autore la cui filmografia si è distinta continuativamente nell’ambito della cinematografia ambientale.

Il premio letterario Le Ghiande – riconoscimento dedicato dal Festival a un autore che abbia radicato il tema ambientale nel complesso della sua opera — è assegnato in quest’edizione allo scrittore Matteo Righetto



Programma 20° CinemAmbiente [0,43 MB]

fonte: www.ecodallecitta.it