
COMUNCATO STAMPA
Agli organi di stampa e loro sedi
Oggetto: I bimbi di Savoca (Me) restano senza orto didattico, chiude APE aula di ecologia all’aperto
“Sindaco, Io non ti capisco perché vuoi toglierci questo spazio?”
Così Giulia di 8 anni reagisce alla nostra comunicazione circa la
necessità di lasciare lo spazio gestito da Ape, Aula Permanente di
Ecologia.
Ape è un’aula didattica all’aperto nata in uno spazio del Comune di
Savoca, provincia di Messina, all’interno dell’area sportiva attrezzata
gestita dall’omonima associazione per la promozione di una cultura
ecologica nel territorio locale.
Quest’anno il Comune di Savoca ha deciso di non rinnovare più la
convenzione. La motivazione è la conflittualità con la destinazione
d’uso sportiva del luogo e soprattutto la volontà di voler ampliare
l’area stessa, togliendo l’orto didattico e costruendo altre strutture.
Dal 2012 ad Ape hanno seminato, coltivato e raccolto i prodotti
dell’orto più di 1500 bambini e bambine appartenenti a diversi Istituti
Comprensivi, da Savoca a Messina e Catania. Insieme ai bambini e alle
bambine, abbiamo scoperto il mondo dei semi, delle piante, costruito una
serra didattica con più di 1500 bottiglie di plastica riusate, messo a
dimora un numero imprecisato di piante orticole ed aromatiche antiche e
rare oltre a
circa 30 alberi da frutto in uno spazio che originariamente ne aveva
circa 5. Durante gli anni abbiamo ospitato laboratori sull’alimentazione
sana e responsabile, sugli stili alimentari, sulle fonti di energia e
sui materiali da riuso, sulla progettazione degli spazi, sia per bambini
che per adulti.
Abbiamo trovato un piccolo parco giochi degradato e lo abbiamo
trasformato in una piccola oasi di biodiversità che, onestamente, non ci
sembra in conflitto con la destinazione d’uso sportiva di quello
spazio. A nulla è servita la nostra proposta di trasformare lo spazio in
nostra gestione in un luogo destinato alla fruizione di sport in natura
e all’orto terapia, mantenendo così la destinazione d’uso attuale.
Questo di fatto preserverebbe le specie vegetali impiantate negli anni e
la biodiversità del luogo.
Ad APE è collegato anche l’orto condiviso “chi semina raccoglie” nato
nel 2015 nel terreno adiacente all’aula all’aperto, grazie alla
collaborazione tra la famiglia proprietaria dello spazio, il Comune,
Ape, il Comitato Jonico Beni Comuni, Sementi Indipendenti e il Gruppo
Agesci Scout di S. Teresa di Riva. Il valore aggiunto dell’orto
condiviso è stato proprio il suo legame con lo spazio pubblico. Venendo a
mancare APE anche l’orto condiviso potrebbe risentirne e essere a
rischio. L’associazione Ape accetta, con rammarico e delusione, la
decisione comunale di ampliare l’aria sportiva e ci sforziamo di
comprenderla nonostante la nostra visione sia ispirata alla tutela e
valorizzazione dei beni comuni ambientali. Non condividiamo la decisione
di costruire altre strutture che poi saranno onerose da gestire. In
questi anni, anche con il succedersi delle varie amministrazioni,
abbiamo osservato la poca manutenzione dei luoghi dell’area attrezzata e
temiamo che sarà difficile gestire le nuove aree che si creeranno.
Ci dispiace che in tutto il mondo si assista a processi di
coprogettazione e riqualifica di spazi con la cittadinanza in vista
della tutela e salvaguardia dei beni comuni ambientali mentre non
capiamo come nel nostro territorio la tutela dell’ambiente, il recupero
della cultura agricola locale, la promozione di stili alimentari
responsabili siano considerati in opposizione o secondari alla fruizione
sportiva. Ci dispiace anche che il Comune non ci consideri una
risorsa. Si sono accorti di noi in tutta Italia, varie testate nazionali
ci hanno riconosciuto e raccontato come esperienza pilota . Ci hanno
dedicato una tesi di laurea e tante persone ci hanno scritto per fare
un’APE in diversi luoghi o per poter collaborare con noi
volontariamente. Solo il nostro Comune non ci ha valorizzati. E lo
precisiamo, nonostante non abbiamo mai ricevuto sovvenzioni, nemmeno per
l’acquisto delle piante, abbiamo offerto un servizio educativo di alto
valore per le scuole e cittadini.
Precisiamo anche che il Comune ha indicato altri luoghi dove trasferire
l’Aula didattica: alcuni non facilmente accessibili, altri non visibili,
o ancora altri senza strutture coperte e bagni. Pertanto consideriamo
questi luoghi non idonei a svolgere le attività educative. Nei prossimi
giorni provvederemo, come da richiesta del Comune, a togliere tutte le
strutture, serra didattica compresa. Toglieremo anche le piante. Non
vogliamo muoiano, soprattutto perché la maggior parte di esse è stata
messa a dimora dai bambini. Stiamo provvedendo a trovare chi le adotterà
e si prenderà cura di loro.
In questi anni abbiamo collaborato con svariati Associazioni, Enti,
Scuole, Comuni, etc. Tanti di loro che ringraziamo, prima che partisse
ogni comunicazione ufficiale con questo comunicato, ci hanno inviato una
loro testimonianza di supporto e stima che alleghiamo alla presente,
come memoria attiva del nostro operato.
In allegato le parole di chi ci ha conosciuto e ha lavorato con noi ci
danno fiducia, rafforzano la visione ecologica che coltiviamo da anni e
alleviano in parte l’amarezza di questi momenti.
Lettere_supporto ape
Per maggiori informazioni:
Associazione APE , Aula Permanente di Ecologia
Mail: ape.ecologia@
gmail.com
https://aulapermanentecologia.wordpress.com