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Sim con plastica riciclata: il progetto eco di TIM

Debutteranno presto le nuove SIM green di TIM, composte per almeno il 60% da plastica riciclata: è l'inizio del cambiamento.



L’obiettivo è ormai noto: TIM vuole diventare un’azienda eco friendly conseguendo la carbon neutrality entro 10 anni. Il primo passo sarà quello di utilizzare plastica riciclata per le loro sim card. Le nuove schede dell’operatore saranno composte, infatti, per il 60% da materiale eco e tutto il corredo (confezione, cartoncini con le istruzioni e via dicendo) sarà biodegradabile. Con questa iniziativa TIM stima di ridurre di circa 13 tonnellate all’anno l’utilizzo di plastica. Un buon punto di partenza che potrebbe portare l’azienda a posizionarsi sul mercato green.

Non è tutto: è prevista anche la diffusione di smartphone ricondizionati. I cellulari saranno venduti direttamente dal gruppo, anche se non è chiaro chi si occuperà del processo di ricondizionamento. Infine, anche per i dispositivi a marchio TIM come i modem o i cordless è previsto l’impiego di materiali riciclati ed ecosostenibili sia per quanto riguarda il packaging sia per la costruzione in sé.


Il piano TIM Green fa parte delle iniziative prese dalla società per abbattere le emissioni di CO2. Il carbon free non è mai sembrato così vicino (ci sarà un bilanciamento per emissioni prodotte e risparmiate grazie a processi produttivi virtuosi); il tutto dovrebbe realizzarsi entro il 2030.

fonte: https://www.greenstyle.it


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Io Riciclo: TIM lancia raccolta di smartphone usati















Io Riciclo è il nome di un’iniziativa progettata da TIM per raccogliere gli smartphone e in generale i device tecnologici usati. All’insegna della protezione dell’ambiente, da sabato 21 ottobre si puo' aderire a questa novità che propone la possibilità di riciclare i dispositivi ormai in disuso.
La formula utilizzata dal progetto è uno contro zero: i clienti possono consegnare i propri cellulari inutilizzati e non avranno neppure l’obbligo di acquistare un nuovo prodotto. Possono lasciarli in un apposito contenitore disposto per l’occorrenza presso alcuni negozi TIM di diverse città italiane. Nella capitale i punti vendita interessati si trovano in via Alberto Pollio 50, in via del Corso 87 e in via dell’Oceano Pacifico 83.

La nota azienda vuole espandersi sempre di più nell’ambito di un’ottica di sostenibilità. Si propone di arrivare a combattere la cattiva pratica di gettare i dispositivi tecnologici non utilizzati tra i rifiuti comuni, creando danni ambientali inestimabili.

I vari device che saranno raccolti nei negozi verranno sottoposti ad un processo di riciclo. Si stima che da uno smartphone si riescano a recuperare diverse quantità di metalli. Facendo una media si tratterebbe di 9 grammi di rame, di 250 mg di argento, di 24 mg di oro, di 9 mg di palladio. A questi si aggiungerebbero 11 grammi di ferro e 65 grammi di plastica.

I vantaggi che si ricaverebbero da questo progetto sono tanti, proprio in vista della tutela dell’ambiente. Si può risparmiare nell’acquisto di materie prime grazie al recupero di materiali già utilizzati, si possono ridurre le emissioni di gas nocivi per l’atmosfera e si possono avere delle importanti ricadute a livello occupazionale per l’espansione del settore che riguarda il trattamento dei RAEE.


L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Remedia, un consorzio no profit che si occupa della gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici.

fonte: www.greenstyle.it

Tim: vince gara con Almaviva e Agriconsulting per nuovo Sistri

 
La notizia è del 5 Agosto ma ben pochi mezzi di informazione se ne sono occupati.  Il 26 Giugno scorso (qui il comunicato di Consip) Consip Spa aveva indetto una Gara a procedura ristretta per l’affidamento in concessione del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri) per il Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare (Mattm) – ID Sigef 1642.  Il Valore stimato della concessione è di Euro 260milioni di Euro per un Contratto della durata di 5 anni più ulteriori eventuali 24 mesi.  Non più tardi dell'11 Luglio 2016 il capo della segreteria del Ministero dell’Ambiente, Carlo Maria Medaglia, su Radio 24 (al minuto 07:35 del programma “#autotrasporti”) aveva dichiarato che il Ministero si prepara tramite Consip a dare la gara in modo preliminare già per il mese di luglio, per poi partire con la firma del contratto subito dopo l’Estate. Il 22 Luglio era il termine per la "richiesta di chiarimenti"; il 5 Agosto i termine per la "ricezione delle offerte".  Con un giorno di anticipo, il 4 Agosto, viene "aggiudicata" la concessione a RTI Almaviva SpaTelecom Italia SpaAgriconsulting Spa

fonte: http://altrimentirisorsemateriali.blogspot.it/