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Comuni Ricicloni 2021. Tutti i comuni premiati di CiAl, Corepla e Coreve

Corepla premia Castelnuovo Bozzente e Casola di Napoli, Coreve La Spezia, Pomezia e Nizza di Sicilia e CiAl Cagliari, Fiumicino (RM) e Savona

 
Nel corso della cerimonia dei Comuni Ricicloni non poteva mancare anche la premiazione delle varie categorie: a seguire i premiati dei comuni che si sono distinti negli imballaggi in alluminio, premiati da CiAl, quelli della plastica (Corepla) e quelli del vetro (Coreve)

CiAl premia Cagliari, Fiumicino (RM) e Savona
Cagliari, Fiumicino (RM) e Savona: sono i tre Comuni vincitori del premio Comuni Ricicloni di quest’anno, categoria raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio. Per ognuno di essi, a ricordo del contest, è stata predisposta una targa dal valore simbolico consegnata sul palco alle autorità presenti da Giuseppina Carnimeo, Direttore Generale CIAL.

Le motivazioni dei premi CIAL
Comune di Cagliari - Nel Comune di Cagliari le fasi di raccolta vengono effettuate attraverso un sistema misto stradale e porta a porta, con il quale gli imballaggi in alluminio si differenziano con quelli in vetro. Le operazioni sono gestite dalle società De Vizia ed Econord, che trattano il materiale raccolto in tutta la provincia, ponendosi per risultati fra i migliori nel sud Italia e Isole; il materiale viene poi trattato presso la Ichnos Ambiente di Uta.
Comune di Fiumicino - Nel Comune di Fiumicino le fasi di raccolta vengono effettuate attraverso un sistema porta a porta con il quale gli imballaggi in alluminio si conferiscono con gli imballaggi in plastica. Le operazioni sono gestite da un ATI composto dalle società Gesenu, Paoletti e Coplat, che consegna il materiale raccolto al centro di selezione Plast Srl, con il quale CIAL lavora per servire gran parte del territorio.
Comune di Savona - Nel Comune di Savona le fasi di raccolta vengono effettuate attraverso un sistema misto stradale, per il 90% del territorio, e porta a porta per il rimanente 10%, con il quale gli imballaggi in alluminio si differenziano insieme al vetro. Le operazioni sono gestite dalle società ATA SpA ed Ecolvetro, con le quali CIAL ha un rapporto più che consolidato che ha sempre portato, negli anni, ottimi risultati. Da segnalare che Savona, con l’area del porto, è per CIAL anche l’hub di riferimento per la raccolta delle lattine in alluminio sulle navi da crociera.

Corepla premia Castelnuovo Bozzente (CO), Casola di Napoli e AMIU Genova
Tre i Comuni premiati da Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, partner storico dell’iniziativa: Castelnuovo Bozzente (CO) e Casola di Napoli (NA), che si sono distinti per eccellenti performance di qualità della raccolta, ed Amiu Genova, per la realizzazione di un progetto speciale finalizzato alla raccolta di bottiglie e flaconi tramite ecocompattatori. Protagonisti sono i sempre più numerosi Comuni, quindi, ma anche e soprattutto i cittadini: la loro civiltà e il loro impegno per il rispetto dell’ambiente hanno consentito di ottenere risultati eccellenti.
Castelnuovo Bozzente (CO)
Nella Regione Lombardia, che nel 2020 registra una raccolta pro capite di 23,1 kg di imballaggi in plastica, la scelta di Corepla quest’anno è caduta su Castelnuovo Bozzente, un piccolo comune di soli 900 abitanti che ha optato per il convenzionamento diretto con COREPLA e, pur con un valore di raccolta pro capite in linea con il dato regionale, si distingue in particolar modo per la qualità della raccolta (con un tasso di impurità inferiore del 34% rispetto alla media regionale) e il continuo miglioramento negli ultimi anni.
Casola di Napoli (Na)
Sul podio anche il Comune di Casola di Napoli (Na): nel 2020 la Regione Campania conferma il valore di raccolta pro capite dell’anno precedente, con 24,3 kg/ab/anno di imballaggi in plastica raccolti. Casola di Napoli, con i suoi 3.700 abitanti, si distingue tra i comuni virtuosi per l’elevata qualità della raccolta rispetto alla media regionale (con un tasso di impurità inferiore del 30% rispetto alla media regionale) e il miglioramento che la stessa ha avuto rispetto all’anno precedente.
Menzione Speciale a Genova per il progetto PlasTiPremia A permettere a Genova di essere riconosciuto tra i Comuni Rifiuti Free, il progetto PlasTiPremia: si tratta della raccolta tramite eco-compattatori, iniziato a fine 2020 e implementata nel 2021.

Coreve premia La Spezia, Pomezia e Nizza di Sicilia
La Spezia, Pomezia e Nizza di Sicilia. Sono questi, secondo Coreve, i Comuni che si sono maggiormente distinti nel corso del 2020 nella raccolta differenziata del vetro, tanto da meritarsi il titolo di Comuni Ricicloni, nella speciale categoria 'Cento di questi consorzi'.
La performance ritenuta migliore dai tecnici del Consorzio è quella de La Spezia. Anche grazie al passaggio alla raccolta porta a porta monomateriale, gli oltre 91mila abitanti della cittadina ligure, hanno differenziato ben 45,5 kg di vetro ciascuno, ben cinque chili in più rispetto alla media nazionale del 2020. Un dato importante, ma non sufficiente per aggiudicarsi il premio. A fare la differenza per La Spezia è stata, in particolare, l’ottima qualità del materiale raccolto, rientrato nella fascia A-B. Quantità e qualità, dunque, hanno permesso al sindaco Pierluigi Peracchini di aggiudicarsi la coppa in vetro riciclato, realizzata da Vetromaghie. Per quanto riguarda l’Italia centrale, invece, la performance migliore è stata quella dei 61mila abitanti di Pomezia, comune in provincia di Roma. Anche in questo caso la raccolta pro capite nel 2020 ha superato la media nazionale, con ogni cittadino che ha avviato a riciclo 42,8 chilogrammi di imballaggi di vetro. I tecnici del Consorzio, insieme a quelli della società di gestione del servizio di raccolta porta a porta in città, hanno accertato una riduzione della presenza di impurità nel materiale contenuto nei bidoni, che è stato inserito nella fascia B-C. Ritirano la coppa l’assessore alla Raccolta differenziata Stefano Ielmini e il consigliere comunale Marcella Conte. Un discorso analogo a quello valido per Nizza di Sicilia, Comune di 20mila abitanti in Provincia di Messina, che si è aggiudicato il riconoscimento di Coreve nel sud Italia. Anche in questo caso, il sistema di raccolta adottato è il porta a porta e la resa pro capite nel 2020 si è assestata attorno ai 36,7 kg, leggermente sotto la media nazionale ma assolutamente significativa per la macroarea di riferimento accompagnato da un buon livello di qualità di materiale selezionato dagli abitanti che ha fatto assestare la raccolta nella fascia B-C.

fonte: www.e-gazette.it/


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Premi Corepla ai Comuni Ricicloni

Assegnati a Chiari, La Maddalena e Massa Lubrense i riconoscimenti per la migliore raccolta degli imballaggi in plastica.










Nell'ambito della XXIV edizione dei “Comuni Ricicloni”, storico concorso di Legambiente che premia comunità locali, amministratori e cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti, Corepla ha consegnato i premi speciali della categoria “Migliore raccolta degli imballaggi in plastica” ai Comuni di Chiari (BS), La Maddalena (SS) e Massa Lubrense (NA).

Il Comune di Chiari, in Lombardia, con circa 18.000 abitanti, ha raggiunto l'anno scorso una raccolta pro capite di 40 kg. Nel 2015 ha avviato la la raccolta porta a porta dei rifiuti e un anno più tardi ha introdotto la tariffazione puntuale, distinguendosi anche per la qualità della raccolta conferita a Corepla, che permette di ricevere più elevati corrispettivi economici da parte del Consorzio.

Il secondo riconoscimento è andato in Sardegna, al Comune di La Maddalena, con 11mila abitanti, che ha attivato sul proprio territorio un servizio settimanale di raccolta porta a porta della plastica monomateriale, che - con tutte le difficoltà gestionali di un'isola minore - ha messo a segnouna raccolta pro capite di 45 kg/ab/anno superando di ben 13 punti la media regionale (31,8 Kg/ab/anno).

Corepla ha premiato anche il Comune di Massa Lubrense, in Campania, 14.000 abitanti, per l'attivo contributo all’incremento delle quantità di imballaggi in plastica conferite. Il servizio porta a porta di raccolta del multimateriale si distingue sia per l’elevata qualità, sia per gli elevati quantitativi, che portano il pro capite del comune a 27,8 kg/ab/anno, a fronte di un dato regionale di 24,3 kg/ab/anno.

Infine, una menzione speciale è stata assegnata al Comune di Potenza per l'avvio di un progetto sperimentale che ha permesso l’incremento delle quantità intercettate di CPL e di imballaggi in plastica, di tracciare da remoto ogni svuotamento dei 6 eco eco-compattatori, il relativo trasporto presso l’impianto di pressatura e il successivo conferimento alle piattaforme Corepla. Attraverso gli eco-compattatori Ecostations Acta, sono stati raccolti in 16 mesi 5 milioni tra bottiglie e flaconi in plastica, pari a circa 130 tonnellate di materiale.


fonte: www.polimerica.it


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Comuni Ricicloni 2019: Treviso, Pordenone e Belluno sono rifiuti free

  • Legambiente presenta la XXVI edizione del rapporto: Veneto e Trentino Alto Adige le regioni più virtuose, Centro immobile e Sud in leggero aumento


















Quali sono le città e le regioni in Italia che gestiscono meglio i rifiuti? La risposta arriva da Comuni Ricicloni 2019, il rapporto annuale di Legambiente sui virtuosi della rivoluzione circolare. I numeri di quest’anno segnalano dei miglioramenti rispetto l’edizione 2018, ma senza grandi sconvolgimenti del quadro generale: il nord continua ad essere più avanti di sud e centro sia in termini di raccolta differenziata che di riciclo.
Nel complesso la produzione nazionale dei rifiuti rimane ancora alta: il rapporto Comuni Ricicloni 2019 riporta un dato di 487 kg/ab/anno. Una cifra notevole ma che rappresenta anche il punto di partenza per migliorare il settore. Ecco perché l’associazione soprattutto ha deciso di premiare con l’etichetta di Comuni Rifiuti Free non solo quelle realtà particolarmente attive nella differenziata ma anche quelle in cui è stata raggiunta una soglia di produzione di 75 kg/ab/anno di residuo secco prodotto (ossia il peso dell’indifferenziata avviata allo smaltimento).
A fregiarsi di questo titolo sono oggi  547 comuni, 42 in più rispetto al 2018. Di questi, ben 294 appartengono solo all’area del nord-est del Paese. Tra i capoluoghi di provincia sono, invece solo tre le città che rientrano nei parametri, vale a dire Belluno, Pordenone e Treviso. Tra i Comuni non capoluogo più grandi appaiono invece invece Carpi (71mila abitanti) ed Empoli (53mila abitanti).
Il dato complessivo non stupisce: nelle regioni settentrionali la raccolta intercetta il 66% dei rifiuti prodotti con punte massime in Veneto (74%), il Trentino Alto Adige (72%), la Lombardia (70%). In confronto il Centro Italia non sembra riuscire a muoversi dal 52% mentre per il Sud a percentuale è ancora al 42%.


Questo gap si spiega facilmente guardando i modelli di gestione: al nord prevalgono servizi basati, quasi totalmente, su sistemi consortili con una raccolta organizzata prevalentemente con il sistema porta a porta e dove è maggiormente diffuso il sistema di tariffazione puntuale.
Ma perché gli sforzi, l’impegno e gli importanti risultati dei Comuni Rifiuti Free siano ripagati, occorre lavorare altrettanto alacremente sulla chiusura del ciclo, sul riciclo e sull’utilizzo della materia prima seconda che ne deriva”, spiega il Direttore generale di Legambiente Giorgio Zampetti. “Serve quindi una normativa a supporto della rivoluzione circolare. Priorità assoluta è la definizione dei criteri end of waste per rimettere in circolo la materia prima seconda, e l’attuazione delle norme già esistenti, attuando ad esempio quanto previsto dalla normativa sul GPP (Green Public Procurement), i cui obblighi sono spesso disattesi”.

Leggi qui l’edizione integrale di Comuni Ricicloni 2019

fonte: www.rinnovabili.it

Comuni ricicloni 2018: Italia virtuosa nella raccolta differenziata















Può sembrare una notizia falsa date le tante foto di cassonetti che traboccano di spazzatura condivise online, eppure l’Italia è tra i Paesi più efficienti al mondo in fatto di riciclo dei rifiuti e raccolta differenziata. Lo si evince da un nuovo rapporto di Legambiente, che spiega come siano oggi oltre 500 i Comuni italiani ad aver raggiunto ottimi risultati in tal senso.

Se l’anno scorso erano 486 i municipi italiani in cui la raccolta differenziata funziona bene, secondo il 25esimo Rapporto Comuni Ricicloni di Legambientenel 2018 il numero è salito a 505 con ogni cittadino che produce al massimo 75 chilogrammi di rifiuti indifferenziati.

Bene il Sud, che passa da 43 a 76 Comuni, mentre fa peggio il Nord Italia che ne conta 264 (26 in meno) tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, e rimane stabile il Centro passando da 38 Comuni a 43. I quattro municipi più virtuosi in assoluto in tema di raccolta differenziata sono Comunanza, Montorio al Vomano, Cerreto di Spoleto e Rieti, che sono stati premiati da Ecodom, il principale consorzio italiano di gestione dei RAEE, cioè i rifiuti da apparecchi elettrici ed elettronici.

CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi, ha anche premiato qui i Comuni che più si sono impegnati nella realizzazione di una raccolta differenziata di qualità dei rifiuti di imballaggio. A Roma Capitale è stato assegnato il premio “Teniamoli d’occhio” in seguito alla firma di un protocollo d’intesa per la realizzazione di un progetto esecutivo da applicare ai Municipi VI e X (Prenestino e Ostia); a Bari, invece, va quello denominato “Start Up nello step 1″, dati gli incoraggianti risultati raggiunti dopo l’implementazione di un piano incentrato su un sistema di raccolta dei rifiuti prevalentemente domiciliare.

Al Comune di Potenza è stato riconosciuto il Premio “Obiettivo 65%”, che prende il nome dalla percentuale di raccolta differenziata ottenuta dal servizio introdotto di recente, mentre al Comune di Catanzaro è stato assegnato il Premio “Best Practice”, con le pratiche di raccolta differenziata che sono riuscite a moltiplicare i quantitativi di rifiuti pro-capite da 5 Kg a ben 23 Kg al mese.

Al Comune di Potenza va il Premio “Pioniere in Calabria”, poiché le azioni intraprese dall’amministrazione hanno permesso di passare in un solo anno dal 28% al 54% di rifiuti differenziati raccolti. Infine all’Ambito Territoriale Integrato n° 4 dell’Umbria è stata assegnata una menzione speciale; questo per via dell’efficienza dei sistemi di raccolta sovracomunali in ben 32 Comuni della Provincia di Terni.

L’esperienza sembra dimostrare che quando il servizio di raccolta differenziata c’è ed è efficiente, i cittadini lo usano correttamente; chi si comporta da incivile lo fa probabilmente perché non può disporre di un servizio pubblico che funziona.

fonte: http://www.greenstyle.it

EcoForum, Economia Circolare dei Rifiuti. giugno 26 @ 08:00 - giugno 27 @ 17:00













Per il quinto anno Legambiente, Editoriale La Nuova Ecologia e Kyoto Club in collaborazione con CONOU (Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati) organizzano a Roma l’EcoForum, Economia Circolare dei RifiutiDue giorni, il 26 e il 27 giugno, dedicati all’economia circolare e alle numerose realtà italiane che si occupano di rifiuti, con una particolare attenzione allo sviluppo di nuovi progetti e idee, in vista della definitiva approvazione del nuovo pacchetto di direttive europee atteso per il 2018.
L’Italia è abbastanza preparata sul tema, considerate le numerose realtà virtuose del settore e i casi di successo legate al lavoro dei Comuni Ricicloni (secondo uno studio di Legambiente, sono 486 i Comuni rifiuti free in Italia, ossia i comuni dove si producono meno di 75 kg di rifiuti per abitante all’anno). Ed è proprio da questa buona base che le Istituzioni intendono partire per sviluppare l’economia circolare 4.0 e le altre potenzialità italiane facilitando l’accesso ai fondi strutturali e d’investimento per la gestione dei rifiuti, per la ricerca e l’innovazione tecnologica stanziati dalla Comunità Europea.
Gli obiettivi che la comunità degli operatori intende raggiungere, e che gli organizzatori di EcoForum sottoscrivono, sono ambiziosi e tra questi ci sono norme chiare sulle materie prime seconde e sul cosiddetto end of waste, il riconoscimento fiscale del riuso, l’utilizzo dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) introdotti con il decreto n. 56/2017 sul Green Public Procurement, la “rigenerazione” del sistema dei consorzi obbligatori.
Oltre alle sessioni convegnistiche, il 27 è stata organizzata la XXV edizione dell’iniziativa di Legambiente che premia comunità locali, amministratori e cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti urbani. Per ulteriori informazioni www.ricicloni.it.
Per iscrizioni cliccare qui
fonte: nonsoloambiente.it