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Altreconomia: "Il gas brucia la transizione". Tra obiettivi di decarbonizzazione e interessi fossili

 









"Il gas brucia la transizione" 

Gli obiettivi di decarbonizzazione sono incompatibili con il metano. Ma interessi fossili condizionano l'Italia (https://altreconomia.it/237/​​) Ne discutono: - Nicola Armaroli, dirigente di ricerca del Cnr e membro dell’Accademia nazionale delle scienze; - Elena Gerebizza, campaigner energia e infrastrutture di ReCommon; - Stefano Caserini, docente di Mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano; - Duccio Facchini, direttore di Altreconomia




Altreconomia


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Plastica addio

Fare a meno della plastica: istruzioni per un mondo e una vita "zero waste"di Elisa Nicoli e Chiara Spadaro





I numeri non lasciano scampo: la produzione mondiale di plastica è di circa 350 milioni di tonnellate. Ed è destinata ad aumentare ancora.

Una vita senza plastica? Si può fare!
Questo libro spiega perché fermare la plastica è un imperativo categorico e come sia possibile farne a meno.

Nei nostri mari finiscono ogni anno 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici. Da quando esistono i materiali plastici meno del 10% è stato riciclato e in natura sono dispersi 6,3 miliardi di tonnellate di plastica. La plastica costituisce il terzo materiale umano più diffuso sulla Terra dopo l’acciaio e il cemento. I sacchetti di plastica sono il prodotto di consumo più diffuso al mondo.

Il messaggio è forte e chiaro, per invertire la tendenza c’è un solo modo: smettere di usare plastica, soprattutto quella usa-e-getta, e di produrla.

La plastica è un potente simbolo della modernità ma anche delle sue contraddizioni. Le tonnellate di rifiuti che infestano gli oceani e le microplastiche che minacciano la nostra salute non sono che il riflesso di un’economia fondata sulla “crescita” illimitata.

L’unica vera soluzione – in attesa di un’economia “circolare” – è produrre meno plastica o non produrne affatto. Nel nostro piccolo tutti noi possiamo passare all’azione e liberarci dall’ingombrante plastica quotidiana. In queste pagine le autrici forniscono preziosi consigli pratici per iniziare una vita “zero waste”: dalla spesa alla cura della casa, dalla cosmesi agli abiti, dall’ufficio ai viaggi. Per iniziare, mettiamo al bando la plastica monouso e sostituiamo i “plasticoni” con oggetti belli e duraturi. Saremo più sani, più consapevoli e più felici.

In prefazione l’intervista a Paola Antonelli – senior curator del Dipartimento di architettura e design del MoMa di New York. curatrice della XXII Triennale di Milano “Broken Nature. Design Takes on Human Survival”
Gli autori
Elisa Nicoli

Regista di documentari e scrittrice, Elisa Nicoli è una grande camminatrice ed esperta di autoproduzione. È autrice tra gli altri di libri quali “L’erba del vicino”, “Pulizie creative” e della guida “L’Italia selvaggia” (Altreconomia). I suoi siti sono elisanicoli.it e autoproduco.it
Chiara Spadaro

Laureata in Antropologia culturale, da dieci anni scrive per il mensile Altreconomia, occupandosi principalmente di tematiche ambientali e socio-culturali. È autrice di numerosi libri, tutti pubblicati da Altreconomia edizioni: l'ultimo è “Canapa revolution. Tutto quello che c'è da sapere sulla cannabis” (2018). Il libro “Adesso pasta!” (Altreconomia, 2011) è stato insignito nel 2013 del premio del Museo nazionale delle paste alimentari. Nel 2015 ha vinto il premio per giovani giornalisti Massimiliano Goattin con il progetto “Cemento Arricchito”: un’inchiesta sulle grandi opere e le resistenze ambientali in Veneto. Nel 2013 ha ricevuto i premi di giornalismo Penna d'oca, Alfio Menegazzo e l'Agricoltura civica award.


fonte: https://altreconomia.it/

Altreconomia: Incontri sull'economia circolare - I prossimi appuntamenti










  • giovedì 20 aprile, Aspetti normativi: relatori Danilo Bonato, direttore generale di Remedia, tra i principali consorzi italiani per la gestione eco-sostenibile dei rifiuti tecnologici, e Daniele Bessone, Responsabile Relazioni Esterne per Acea Pinerolese è una società multiutility che gestisce una pluralità di servizi per Comuni, Aziende e Cittadini.
    Modera Duccio Facchini, Altreconomia
    Per partecipare all'incontro registrati > QUI
  • giovedì 4 maggio, Economia circolate e comunità: relatori Irene Ivoi, consulente di pubbliche amministrazioni, consorzi di filiera e imprese. Segue da circa 15 anni il mondo delle autoproduzioni, una delle tante risposte alla recente crisi economica, in area design e il reimpiego di scarti di processo tipici della simbiosi industriale e Bo Hjälmefjord è “project developer” della città di Växjö, la “più verde città d'Europa” nella Svezia del Sud.
    Modera Luca Martinelli, Altreconomia
    Per partecipare all'incontro registrati > QUI
  • giovedì 11 maggio, Impatto economico: relatori Beatrice Lamonica, responsabile della divisione Sustainability Services di Accenture per Italia, Europa Centrale e Grecia e autrice del volume “Circular Economy. Dallo spreco al valore” e Giovanni Corbetta è Direttore Generale di Ecopneus, società senza scopo di lucro che si occupa di raccolta, trattamento e recupero dei Pneumatici Fuori Uso in Italia.
    Modera Pietro Raitano, Altreconomia
  • martedì 23 maggio, Lectio di Michael Braungart, autore del libro "From cradle to cradle", chimico, è fondatore di “EPEA International Umweltforschung GmbH” ad Amburgo, e co-fondatore di “MBDC - McDonough Braungart Design Chemistry” a Charlottesville, in Virginia, professore di “Process Engineering” all'Università di Scienze applicate di Suderburg e titolare di una cattedra alla Erasmus University di Rotterdam.
    Modera Pietro Raitano, Altreconomia.

fonte: www.altreconomia.it
 

Fondazione Cariplo e Altreconomia, al via una serie di incontri sull'Economia Circolare

L'Area Ambiente di Fondazione Cariplo organizza in collaborazione con Altreconomia una serie di incontri sull'Economia Circolare che si terranno da metà marzo a fine maggio a Milano, con la partecipazione di vari esperti come Emanuele Bompan, Francoise Bonnet, Rossano Ercolini 















L'Area Ambiente di Fondazione Cariplo organizza in collaborazione con Altreconomia una serie di incontri sull'Economia Circolare che si terranno da metà marzo a fine maggio a Milano.

Il tema della Circular Economy verrà affrontato da molteplici punti di vista: le linee guida europee, i principi giuridici, il sistema che la rende possibile, i rifiuti come spreco e come risorsa, la bioeconomia, l'impatto economico e ambientale.  Ogni incontro vedrà la partecipazione di vari esperti come Emanuele Bompan (autore di "Che cos'è l'economia circolare"), Francoise Bonnet (segretariato generale di ACR+, Bruxelles), Rossano Ercolini (Zero Rifiuti, premio Goldman 2013), Danilo Bonato (Direttore Generale di Remedia), Orsola Bolognani (Ambiente Italia), Beatrice Lamonica (Fondazione Accenture, autrice del libro "Circular economy: dallo spreco al valore") e ascolteremo gli autorevoli contributi di Ken Webster ( "Head of Innovation" alla Ellen MacArthur Foundation) e Michael Braungart (fondatore di "EPEA International Umweltforschung GmbH" e co-fondatore di "MBDC - McDonough Braungart Design Chemistry" autore del libro "From cradle to cradle").

Ci sarà anche la possibilità di conoscere direttamente buone pratiche di Economia Circolare realizzate da Cooperativa Cauto di Brescia (recupero rifiuti), Iridra di Firenze (recupera acque reflue), Revet di Pontedera (riciclo), Acea Pinerolese (Pinerolo, compostaggio), Zero Waste Scotland e dalla città svedese di Vaxjo, eccellenza europea nell'ambito della sostenibilità urbana.

Tutti gli incontri si terranno presso la sede di Fondazione Cariplo, in sala CCB, dalle 15.00 alle 17.00.  Tutti gli interventi verranno filmati e resi disponibili sul sito di Fondazione Cariplo. Il primo incontro, intitolato "Che cos'è l'economia circolare?" si terrà mercoledì 15 marzo e partecipano:
Emanuele Bompan, giornalista e geografo, autore di "Che cos'è l'economia circolare" (Edizioni Ambiente).
Greta Cocchi, responsabile settore Educazione Ambientale della Cooperativa Cauto.
Modera: Pietro Raitano di Altreconomia


fonte: www.ecodallecitta.it

La Consulta rottama lo Sblocca-Italia

Con una sentenza depositata ieri la Corte Costituzionale ha bocciato 4 commi dell'articolo 1 della legge del novembre 2014 che Altreconomia ha definito "Rottama Italia", che limitavano il potere di opposizione degli enti locali di fronte alle grandi opere, e il ruolo delle Regioni nei processi autorizzativi.
Nel libro di Ae Tomaso Montanari, curatore del volume, lo definiva una "legge eversiva"




La Consulta, con una sentenza depositata il 21 gennaio 2016, rende evidente come il disegno della legge Sblocca-Italia sia "fuori dalla Costituzione", come sostiene l'ex vice-presidente della Corte, Paolo Maddalena, nel saggio che apre "Rottama Italia", il libro curato da Tomaso Montanari che Altreconomia edizioni ha pubblicato nel febbraio dello scorso anno. 



Maddalena situava fuori dalla Costituzione, in particolare, l'articolo 1 della legge, quello relativo ai poteri commissariali affidati all'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato in merito alla tratta Alta velocità Napoli-Bari.
Era stabilito che “in caso di motivato dissenso [rispetto al progetto] espresso da un’Amministrazione preposta alla tutela ambientale, paesaggistico territoriale, del patrimonio storico e artistico o alla tutela della salute e della pubblica utilità, la questione [...] è rimessa alla decisione del Commissario, che si pronuncia entro quindici giorni”. 
La sentenza della Corte Costituzionale definisce l’illegittimità costituzionale dell’art. 1, commi 2 e 4, proprio laddove "non prevede che l’approvazione dei relativi progetti avvenga d’intesa con la Regione interessata".

Il ricorso che ha portato la Consulta ad analizzare lo Sblocca-Italia era stato presentato il 9 gennaio 2015 dalla Regione Puglia.

Oltre ai due commi dell'articolo 1 già indicati, la Corte Costituzionale ne ha bocciati altri due, il 10bis e l'11. Per entrambi, si fa riferimento all'esproprio del ruolo delle amministrazioni regionali, in materia di "approvazione del Piano di ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria" e di assenza di "parere [...] sui contratti di programma tra l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) e i gestori degli scali aeroportuali di interesse nazionale".



Quello della Corte Costituzionale è il secondo "sgambetto istituzionale" allo Sblocca-Italia. L'inchiesta Sistema della Procura di Firenze, del marzo 2015, aveva contribuito a "bloccare" l'efficacia del comma 4 dell'articolo 2, quello cucito su misura per l'autostrada Orte-Mestre, per facilitare l'accesso ai benefici della defiscalizzazione, e garantire al promotore -una società dell'ex eurodeputato Vito Bonsignore, oggi esponente del NCD- un contributo pubblico di circa 2 miliardi di euro. 



Tomaso Montanari, curatore di "Rottama Italia", l'aveva descritta come una "legge eversiva", segnalando l'importanza di una "resistenza allo Sblocca-Italia [che] passa attraverso la conoscenza, l’informazione, la possibilità di farsi un’opinione e di farla valere". Il libro di Altreconomia edizioni è uno strumento valido per avviare questo dibattito nel Paese, perché -come avevamo preconizzato- gli effetti deleteri dello Sblocca-Italia si misureranno nel corso degli anni, come già dimostrano gli esempi di Bagnoli (leggi l'approfondimento di Vezio De Lucia) e delle "trivelle", cui è dedicato un approfondimento di Pietro Dommarco sul numero di febbraio di Altreconomia. 

fonte: http://www.altreconomia.it