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Repair Café Mobile OnTour / Repair Together Juin 2021

 









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Belgio: un’aspirapolvere gigante contro i rifiuti in plastica

Si chiama Nul-O-Plastic, la super aspirapolvere che entro fine mese completerà il periodo di prova nella riserva belga di Galgeschoor.




Le riserve naturali del Belgio hanno un nuovo alleato contro i rifiuti di plastica. Non si tratta di regolamenti più stringenti o una nuova legge, ma di un aspirapolvere gigante. Bizzarro ma efficace, assicurano gli ingegneri belgi che lo hanno progettato e assemblato. Con una missione chiara fin dal nome: Nul-O-Plastic.

La prova generale è sembra essere un successo. Siamo ad Anversa, una delle città portuali più importanti del Nord Europa. L’area del porto si trova a ridosso di Galgeschoor, una riserva naturale famosa per le sue paludi salate. Ma anche per l’inquinamento da rifiuti di plastica portati fin lì dal fiume Schelda e dalle maree, in particolare pellet di materie plastiche per uso industriale. Spesso sono pezzetti di plastica troppo piccoli per essere raccolti a mano efficacemente.

L’autorità che gestisce il porto di Anversa lotta da tempo contro questa situazione. Ogni anno lancia una competizione per ripulire Galgeschoor. Solo nel 2019, 400 volontari avevano rastrellato l’intera riserva raccogliendo in totale 8 tonnellate di rifiuti. Ma non hanno potuto far nulla per le microplastiche, parti più piccole di 5 millimetri.

Da qui l’idea di fare un salto di qualità con l’edizione 2020. E lanciare una competizione per trovare l’idea giusta. Nasce così Nul-O-Plastic, pensato appositamente dai tecnici della Envisan, la divisione ambientale della compagnia di infrastrutture marittime Jan De Nul Group, per riuscire a risucchiare le microplastiche senza danneggiare la flora. Le ruote di gomma del mezzo, al quale è attaccata la speciale “proboscide” di Nul-O-Plastic, sono studiate per limitare al massimo l’impatto sul suolo.Dal dopoguerra ad oggi, la quantità di plastica prodotta ogni anno è cresciuta esponenzialmente. Si è passati dai 2 milioni di tonnellate nel 1950, ai 348 milioni di tonnellate nel 2017. Ma le previsioni più accreditate sostengono che questo numero possa addirittura raddoppiare entro il 2040.

fonte: www.rinnovabili.it


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Riciclaggio del vetro in Europa, il Belgio fa meglio di tutti: è arrivato al 100%

Lo rileva il rapporto dei produttori Ue (Feve): la media è del 74%. L’Italia (78%) a metà classifica, prima di Francia (76%), Spagna (72%), UK (67%) e Portogallo (58%). Turchia ultima (9%)













Oltre 12 milioni di tonnellate di bottiglie e barattoli in vetro vengono raccolti e riciclati in Europa, con una percentuale media di riciclaggio nei 28 paesi Ue pari al 74%. E’ quanto emerge dall’ultimo report della Feve, la Federazione europea dei produttori di contenitori in vetro (20 milioni di tonnellate all’anno). Tra i paesi più virtuosi, quelli che superano quota 90%, ci sono: Belgio (100%), Svizzera (96%), Finlandia (94%), Svezia (93%), Slovenia (93%) e Norvegia (90%), dove i sistemi di raccolta differenziata per il vetro si comportano molto bene e forniscono una materia prima secondaria di alta qualità materiale per l’industria.

Oltre quota 80% ci sono: Irlanda (87%), Austria (87%), Germania (86%), Danimarca (85%). Seguono Italia (78%), Francia (76%), Spagna (72%), Regno Unito (67%) e Portogallo (58%). Sotto quota 40% troviamo Grecia (37%), Ungheria (35%), Repubblica Slovacca (33%), Malta (29%), Romania (25%) e Turchia (ultima, con il 9%), dove la cultura della raccolta e, di conseguenza, i sistemi di raccolta del vetro non sono così avanti quindi presentano un importante potenziale di crescita. Poi, ci sono paesi più grandi che oscillano tra il 60-80%.

“In quanto industria, ci impegniamo a riciclare effettivamente tutto il vetro raccolto di qualità sufficiente nel circuito chiuso - dichiara Adeline Farrelly, segretario generale della Feve -. Si stima che il 90% di ciò che viene raccolto vada a creare nuove bottiglie da quelle vecchie, offrendo a marchi e consumatori un materiale riciclato di qualità alimentare. Oggi il vetro riciclato è la nostra materia prima più importante, il che ci porta grandi benefici ambientali e risparmi energetici”.


fonte: https://www.repubblica.it