
Le autorità sanitarie Francesi raccomandano di non mangiare le
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I dati della Asl di Taranto aggiornati al 2018 ci consegnano valori preoccupanti con risultati più elevati rispetto a quelli storici rilevati dopo il 2011. I risultati delle analisi relativi ai mesi del 2018 sono più elevati del triennio 2015/2017 se compariamo i dati di ogni mese in relazione a quelli degli stessi mesi del triennio scorso. Questo è un chiaro risultato frutto del bio-accumulo di diossine e pcb che in questi anni ha interessato l’eco-sistema dove vengono allevati i mitili di Taranto: nel Mar Grande e nel Mar Piccolo.
Spuntano intanto alcuni dati sui livelli di diossine a Taranto, dati preoccupanti a fronte di un silenzio sostanziale delle istituzioni. Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti non li ha resi noti, dicono dai Verdi, un fatto gravissimo.
“Il Ministro dell’Ambiente deve spiegare all’Italia intera, non solo ai tarantini, perché non ha reso pubblici i dati di rilevamento della diossina a Taranto effettuati con i deposimetri che hanno raggiunto valori drammaticamente eccezionali in modo particolare nel quartiere Tamburi”, scrive su Facebook il leader dei Verdi Angelo Bonelli, che lancia l'allarme anche sui social network.
I dati sono quelli aggiornati al periodo agosto 2013 - febbraio 2015 e raccolti nel quartiere Tamburi: hanno superato i 790 pg I-WHO/mq giorno nel novembre 2014 e oltre 210 pg I-WHO/mq giorno nel febbraio 2015. Valori superiori a tutti i valori del periodo 2008-2011 che avevano raggiunto un intervallo di diossine tra 0.57-45 pg WHO-TE.
“Chiedo di sapere le ragioni per cui i dati di rilevamento delle diossine sui terreni attraverso i deposimetri, che è un obbligo dell’autorizzazione integrata ambientale, non sono stati resi pubblici e ancora oggi non lo sono. Perché il ministro dell’Ambiente non ha reso pubblici questi dati perché questo silenzio? La mia considerazione è che l'Italia non ha un ministro dell'Ambiente e che nessuno che ha le leve del comando si occupa di salvare Taranto e i tarantini”, conclude Bonelli.(qui i documenti che racchiudono i dati)