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Erbicidi, Bayer al centro di nuove azioni legali. Sotto accusa il Dicamba di BASF

Bayer e BASF rischiano di essere travolte da una nuova ondata di cause legali. Già impegnata sul fronte del Roundup e della contaminazione da PCB, la multinazionale tedesca rischia un assedio che potrebbe costarle molto caro

















Il giganti tedeschi Bayer e BASF sono alle prese con una nuova ondata di azioni legali intraprese da più parti negli Stati Uniti. Al centro delle cause ci sarebbe il Dicamba, erbicida “ereditato” da Monsanto e ritenuto responsabile della distruzione di diverse colture. 
L’attenzione dei giudici – che sabato hanno imposto una sanzione per danni ambientali di 265 milioni di dollari a causa della distruzione di un’intera coltura di peschi – si concentra in particolare su Bayer, già “impegnata” sul fronte del Roundup, diserbante dannoso e potenzialmente cancerogeno.
Al momento, non è chiaro in che modo saranno ripartite le rispettive responsabilità: nell’aprile del 2018, la compatriota BASF, produttrice dell’erbicida a base di Dicamba per l’uso su semenze geneticamente modificateaveva infatti firmato un accordo per acquisire da Bayer ulteriori business e asset nel settore della protezione delle colture. In ogni caso, al di là delle sanzioni e dei risarcimenti milionari a cui le aziende rischiano di andare incontro, i crescenti problemi legali sono costati a Bayer un calo del 3,3% nelle azioni, con conseguente perdita per il CEO Werner Baumann del voto di fiducia degli azionisti. 
  
Attualmente Bayer si trova infatti impegnata sotto diversi fronti: da una parte ci sono ancora i 10 miliardi di dollari “sospesi” per il caso Roundup, da un’altra le accuse di aver nascosto i rischi per la sicurezza connessi al suo dispositivo anticoncezionale Essure e, da un’altra ancora, le migliaia di azioni legali già intraprese da diverse città americane che accusavano Monsanto di aver contaminato i corsi d’acqua con PCB tossici. 
A tutto questo, andranno nei prossimi mesi a sommarsi anche le nuove cause legali riguardanti la dannosità del Dicamba. La decisione di sabato di imporre 250 milioni di dollari di multai oltre ai 15 per risarcire l’agricoltore Bill Bader potrebbe infatti incoraggiare altri coltivatori dell’Arkansas e dell’Illinois ad intraprendere simili azioni legali. 
Le aziende si sono difese affermando che dei danni alle colture sarebbero responsabili gli agricoltori, colpevoli d’aver applicato la sostanza chimica in modo errato sia in fatto di procedure che di formulazioni. Bayer ha promesso un ricorso, ma, come dichiarato da uno degli avvocati di Bader, il verdetto dei giudici sembrerebbe in ogni caso inviare un messaggio molto chiaro: “Non esiste un gigante tanto grande dal potersi sottrarre alla legge”. 

fonte: www.rinnovabili.it

EM: Ottenuto brevetto Bonifca Terreni



Buongiorno cari amici degli EM, condividiamo con Voi questo grande successo! Che i microrganismi fossero efficaci per la bonifica dei terreni (e non solo...) da sostanze inquinanti quali PCB, diossine, metalli pesanti (e non solo...) lo avevamo già verificato praticamente, con la bonifica di un terreno inquinato nei pressi della famigerata area ex-Caffaro nel bresciano.

Bene, quei risultati hanno portato all'ottenimento di un brevetto, che sancisce l'efficacia del nostro metodo di bonifica dei terreni inquinati!

Eccone l'attestato appena ricevuto!

Ora non ci resta... che continuare il nostro lavoro... grazie agli EM, ma con un riconoscimento in più!


fonte: http://www.italiaem.it



Diossine e relativi PCB: aggiornato il livello di assunzione tollerabile











L'EFSA ha confermato le conclusioni di valutazioni precedenti secondo cui l'esposizione alimentare a diossine e PCB (policlorobifenili) diossina-simili (inquinanti ambientali presenti a bassi livelli in alimenti e mangimi) costituisce un problema per la salute. I dati pervenuti da Paesi europei indicano un superamento del nuovo livello EFSA di assunzione tollerabile in tutte le fasce d’età.
Diossine e PCB diossina-simili sono sostanze chimiche tossiche che permangono nell'ambiente per anni e si accumulano a bassi livelli nella catena alimentare, di solito nei tessuti grassi degli animali. Negli ultimi 30 anni la loro presenza in alimenti e mangimi è diminuita grazie alle azioni intraprese dalle autorità pubbliche e dall'industria.
Il gruppo di esperti scientifici dell’EFSA sui contaminanti nella catena alimentare (CONTAM) ha portato a termine la prima valutazione completa dell'Autorità sui rischi per la salute umana e animale connessi a queste sostanze presenti in alimenti e mangimi. La Commissione europea ha richiesto all'EFSA tale valutazione dei rischi dopo la revisione EFSA 2015 delle differenze tra i livelli di assunzione tollerabili stabiliti da vari organismi scientifici consultivi.
Nuova assunzione tollerabile
La valutazione del rischio ha considerato gli effetti osservati nell’uomo, utilizzando dati ottenuti da test su animali come evidenze di sostegno. L'EFSA ha discusso il proprio approccio scientifico, compreso il ricorso a studi sull’uomo ('epidemiologici'), con partner nazionali dei Paesi europei per contribuire a far comprendere meglio metodi e dati impiegati.
Il dott. Ron Hoogenboom, membro del gruppo di esperti scientifici CONTAM e presidente del gruppo di lavoro sulle diossine, ha dichiarato: "Il gruppo di esperti scientifici ha stabilito una nuova assunzione settimanale tollerabile [DST] per diossine e PCB diossina-simili negli alimenti di 2 picogrammi* per chilogrammo di peso corporeo”.
La nuova DST è di sette volte inferiore alla precedente dose tollerabile UE, stabilita nel 2001 dal disciolto Comitato scientifico per l'alimentazione umana della Commissione europea.
“Motivi principali dell’abbassamento sono stati la disponibilità di nuovi dati epidemiologici e sperimentali da animali circa la tossicità di queste sostanze e la disponibilità di tecniche di modellazione più precise per prevederne i livelli di accumulo nell’organismo umano nel corso del tempo”.
Diminuita qualità dello sperma
"La nuova DST è protettiva rispetto ad effetti sulla qualità dello sperma, un effetto nocivo sulla salute riscontrato nel sangue umano ai livelli minimi di questi contaminanti ", ha aggiunto il dott. Hoogenboom.
La DST è inoltre protettiva rispetto ad altri effetti osservati in studi condotti su soggetti umani: percentuale inferiore di nascite di sesso maschile rispetto a quelle di sesso femminile, livelli più elevati di ormoni tireostimolanti nei neonati e difetti nello sviluppo dello smalto dentale.
In tutte le fasce d’età l'esposizione supera la DST
I principali alimenti che contribuiscono all'esposizione alimentare media per la maggior parte delle fasce d’età nei Paesi europei sono il pesce (in particolare quello grasso), i formaggi e la carne di animali allevati.
Il dr Hoogenboom ha poi aggiunto: “Le esposizioni medie ed elevate erano rispettivamente fino a cinque e 15 volte la nuova DST in adolescenti, adulti e anziani. Nei bambini piccoli e in altri bambini fino a 10 anni di età si è visto un simile spettro di superamento della DST“.
Raccomandazioni del gruppo di esperti scientifici
“Tali superamenti sono un problema per la salute, ma è possibile che la tossicità dei PCB diossina-simili più pericolosi sia stata sovrastimata”, ha dichiarato il dottor Hoogenboom. “Per il calcolo della tossicità di sostanze come queste usiamo valori detti 'fattori di equivalenza tossica' (TEF in breve), concordati a livello internazionale. Alla luce dei nuovi dati scientifici, il gruppo di esperti scientifici sarebbe favorevole a una revisione dei TEF sia per le diossine sia per i PCB diossina-simili. Se venisse confermato che tali sostanze sono meno tossiche, i timori per la salute dei consumatori ne uscirebbero ridimensionati”.
Ricadute del parere EFSA
Per garantire un elevato livello di protezione dei consumatori, la Commissione europea e gli Stati membri dell'UE discuteranno le misure di gestione del rischio conseguenti al parere scientifico dell'EFSA.
* Un picogrammo è un trilionesimo (o10−12di un grammo.
Per ulteriori informazioni:
Le diossine sono sottoprodotti indesiderati originati da processi termici e industriali. I PCB trovavano numerose applicazioni industriali prima di essere banditi dall’UE alla fine degli anni '80. Dodici PCB vengono detti "PCB diossina-simili" poiché hanno proprietà tossicologiche comuni alle diossine. Vedi anche il nostro Approfondimento su diossine e PCB diossina-simili.

fonte: http://www.efsa.europa.eu

Cozze contaminate da diossina e Pcb a Taranto, Ilva nel mirino















Rimane alto a Taranto l’allarme attorno alle cozze, mitili che stanno risentendo in maniera particolare l’inquinamento dell’Ilva e la presenza della diossina, tanto che secondo le analisi effettuate di recente dalla Asl vedono un contenuto di diossina quasi tre volte più elevato al limite stabilito dalla legge.

In particolare, secondo i dati rilevati dalle autorità sanitarie della zona di Taranto, il contenuto di diossina e Pcb come sommatoria nelle cozze allevate nel primo seno del Mar Piccolo è pari a 16,618 picogrammi per grammo di prodotto fresco (pg/gr), rispetto al limite di leggefissato a 6,5 pg/gr dal Regolamento Ue 1259/2011.

Numeri altissimi, soprattutto se confrontati con quelli rilevati un anno fa (giugno 2017) quando si era registrata una concentrazione di 14,881 pg/gr, e di due anni fa (giugno 2016) quando i dati si attestavano ai 11,453 pg/gr. Spiega Luciano Manna dell’associazione eco-pacifista PeaceLink:
I dati della Asl di Taranto aggiornati al 2018 ci consegnano valori preoccupanti con risultati più elevati rispetto a quelli storici rilevati dopo il 2011. I risultati delle analisi relativi ai mesi del 2018 sono più elevati del triennio 2015/2017 se compariamo i dati di ogni mese in relazione a quelli degli stessi mesi del triennio scorso. Questo è un chiaro risultato frutto del bio-accumulo di diossine e pcb che in questi anni ha interessato l’eco-sistema dove vengono allevati i mitili di Taranto: nel Mar Grande e nel Mar Piccolo.


Sempre secondo PeaceLink, vi sarebbero tutti i presupposti per far scattare un’allerta sanitaria sulle cozze, con il primo seno del Mar Piccolo che “va completamente sgomberato” e sottoposto a bonifica immediata, accusa l’associazione.
fonte: http://www.greenstyle.it