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Uso dei Microrganismi Effettivi in agricoltura e zootecnia - Gubbio, 24 _ 25 ottobre 2020

 





















fonte: https://www.pulitisenzachimica.com


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MircroganismiEffettivi: Dr Higa EM






Emipiace dalla Natura per la Natura


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Microrganismi Effettivi: Una soluzione microbica per salvare il pianeta








Dobbiamo cominciare a favorire un benessere collettivo promuovendo un'economia sana, basata sulla collaborazione, sulla promozione della qualità, sull'equa ridistribuzione e sul rispetto dell'ambiente in cui viviamo. Perché questo avvenga è indispensabile che ognuno di noi cominci a fare la propria parte, non possiamo più stare con le mani in mano aspettando che qualcun altro lo faccia Scopri come unirti al movimento http://www.pulitisenzachimica.com/

OsservatorioBorgoGiglione: Laboratori per Ecodistretto e Cena - Domenica 7 aprile dalle ore 17.30

Chiamiamo tutte e tutti, le altre associazioni del territorio, a partecipare all'incontro conviviale e ai laboratori per l'ecodistretto, già fissati per domenica 7 aprile a Maestrello, per condividere la festa e l'impegno per il futuro.


fonte: osservatorioborgogiglione.it

Croazia campione nella pulizia del mare grazie ai microorganismi biologici

Dal 2009 al 2015 la Croazia ha affrontato il problema dell’inquinamento del mare derivante dal turismo eccessivo. Ecco come e con quali risultati.















Rovinj, Meleda, Krk, Lesina, Dubrovnik, Bol. La Croazia pullula di località balneari rinomate. E per questo il litorale, ogni estate, è preso d’assalto dai visitatori provenienti da tutto il mondo. L’industria turistica è da anni in pieno sviluppo e rappresenta un autentico pilastro dell’economia nazionale. Ma tutto ciò ha un impatto sull’ambiente, ed in particolare sul mare.

















Molti edifici sulla costa della Croazia sversavano acque usate in mare

A lungo lo sversamento di acque usate nell’Adriatico, infatti, è stato effettuato in modo diretto e senza alcun trattamento preventivo. Il che ha comportato una minaccia diretta per l’equilibrio dell’ecosistema marino. È per questo che le autorità della Croazia, nel 2009, hanno lanciato un “Progetto di lotta contro l’inquinamento delle città costiere”. Il programma, terminato nel 2015, ha permesso di porre fine alle pratiche di scarico indiscriminato, ha consentito di testare soluzioni innovative e di migliorare il monitoraggio della qualità dell’acqua.












“Soltanto l’eliminazione delle fonti di inquinamento avrebbe potuto permettere di preservare il mare e ridurre i rischi sanitari”, ha spiegato sul proprio sito la Banca mondiale, che ha finanziato il progetto con 87,5 milioni di dollari, ai quali si sono aggiunti i 6,4 milioni del Global Environment Facility. Il resto, fino ad un totale di 175 milioni, è stato pagato dal governo di Zagabria.

Installate 14 centrali di depurazione “totalmente ecologiche”

In termini concreti, sotto la direzione del ministero della Protezione ambientale e dell’Agenzia nazionale idrica (Hrvatske vode), gli interventi hanno riguardato 23 comuni e complessivamente 230mila abitanti. Sono state aperte quattordici nuove stazioni di depurazione di ultima generazione, “che funzionano unicamente grazie a dei microorganismi biologici, null’altro. Un processo totalmente ecologico”, ha precisato Branka Viduka, tecnico del sito costruito a Zara, in Dalmazia.









È stata poi costruita una rete di raccolta di dati lunga 162 chilometri, incrementato la raccolta di acque usate e non trattate dal 29 per cento del 2009 al 72 per cento del 2016. Sono state inoltre installate dodici sonde sottomarine. “I tanti edifici costruiti sul litorale ma non raccordati alla rete e che pertanto sversavano direttamente in mare le acque usate – ha affermato Alenka Turkovic, specialista dell’impianto di depurazione di Abbazia, in Istria – rappresentavano uno dei principali problemi. Con la costruzione delle stazioni di depurazione, i turisti possono ora tuffarsi in coste perfettamente pulite”.
fonte: www.lifegate.it