Salute e Territorio - incontro pubblico - Fossato di Vico - Domenica 24 novembre 2024 - ore 16
GUBBIO COME ECODISTRETTO - Gubbio, Sabato 27 aprile 2024 - ore 17

IsdeUmbria: Sulla incauta e pericolosa aurorizzazione dell'uso del CSS a Gubbio.

#TG3UMBRIA: NUOVO #SIT-IN DEGLI #AMBIENTALISTI - 13 SETTEMBRE 2022

Comunicato stampa dei Comitati ambientali Umbri: Umbria e gestione dei rifiuti: nel 2022 torniamo indietro al 2009!
Piano rifiuti, ampliamento delle discariche, no e protesta dei Comitati

#TG3UMBRIA: #DISCARICHE, #AMBIENTALISTI CONTRARI - #SIT-IN DEL 31 AGOSTO 2022

Perché il nuovo Piano Regionale di Qualità dell'Aria di cui alla DGR 134 del 26/2/2021 potrebbe non funzionare?
Il documento presenta in primo luogo una rassegna delle principali evidenze che potrebbero spiegare la inefficacia del PRQA 2013: a partire dall'annoso problema del disordine urbanistico regionale per cui industrie insalubri di prima classe sono presenti in importanti centri abitati umbri (Terni, Gubbio, Assisi, Perugia Ponte Valleceppi...), viene richiamato, dato che purtroppo nei documenti istruttori del nuovo PRQA non se ne fa sorprendentemente cenno, che su Terni, essendovi un Sito di Interesse Nazionale, sono stati condotti numerosi studi epidemiologici e di caratterizzazione ambientale che invariabilmente ne confermano la condizione di “most polluted town in Center Italy” e ne fanno quindi la città' umbra per la quale il nuovo PRQA potrebbe rappresentare, ove istruito con maggiore diligenza e tenendo conto delle conoscenze disponibili, un importante strumento per dare aria di buona qualità' alle persone che a Terni vivono e lavorano.
Nella città' di San Valentino numerosi recenti studi specificano: quali e quanti inquinanti (particolato mobile, metalli pesanti, composti organici) in inverno ed in estate derivano da acciaieria, inceneritore, traffico e riscaldamento; i quartieri dove ogni fattore di pressione ha specifiche e rilevanti ricadute; conseguenti e preoccupanti valutazioni del rischio cancerogeno e non legato all'inquinamento atmosferico nei diversi quartieri della città'; una serie di studi epidemiologici (Studi SENTIERI) che evidenziano eccessi per varie patologie ed una relazione importante tra qualità dell'aria e maggiore incidenza di malattie respiratorie, mentre i dati demografici consegnano saldi naturali particolarmente negativi nel pur non roseo panorama demografico umbro.
Una sezione delle osservazioni sintetizza poi, come d'abitudine nei pareri di ISDE Umbria, le basi scientifiche per interpretare i rischi presenti nella Conca Ternana: l'ambiente ha un ruolo accertato nella regolazione dell'espressione genica e nella connessa diversa suscettibilità fenotipica verso lo sviluppo di malattie che gli individui esposti a inquinanti ambientali nel periodo perinatale e della prima infanzia, possono poi presentare nel corso della vita; questa interazione tra ambiente e genoma e' mediata dall'epigenoma e preoccupano in questa cornice i risultati dei bio monitoraggi, effettuati a livello europeo e anche in Umbria, che depongono per una diffusa e pericolosa presenza di miscele di inquinanti con funzione di interferenti endocrini in siero e urine di campioni rappresentativi di mamme e bambini e di donne in eta fertile per effetto della contaminazione generale delle matrici ambientali, il che richiede assolutamente di non aggiungere ulteriori inquinanti con interventi di prevenzione ambientale palesemente inefficaci, come e' il caso sia del PRQA 2013 che del modello di prevenzione primaria territoriale basato sulla attenzione esclusiva al ruolo del riscaldamento, una narrazione cara a Confindustria Umbra ma priva di una decente base scientifica.
Trattandosi di un parere con valore consultivo, le osservazioni si concludono con una serie di puntuali raccomandazioni di metodo, affinché' atti importanti come il PRQA siano istruiti meglio e vengano valorizzate le molte conoscenze disponibili sul ruolo di acciaieria, inceneritore, traffico e riscaldamento, nonché' di merito, affinché' per ciascuno di questi importanti fattori di pressione vengano programmate e realizzate azioni – di riassetto urbanistico, di allineamento del Piano Rifiuti regionale con le strategie Rifiuti Zero, di chiusura immediata del pericoloso inceneritore li attivo, di attivazione di modelli di prevenzione primaria territoriale come l'ecodistretto, tra le altre - volte ad eliminarne gli effetti negativi su salute e ambiente.
Osservazioni al PRQA della Reg Umbria
Carlo Romagnoli
Presidente Isde Umbria
=> Seguici su Twitter - https://twitter.com/Cru_Rz
=> Seguici su Telegram - http://t.me/RifiutiZeroUmbria
#DirettaStreaming - Territori Solidali per una Battaglia Comune - Sabato 24 aprile 2021
Sabato 24 aprile 2021 ore 15
- Piazza Italia a PERUGIA - Piazzale Europa a TERNI - presso la Scuola materna di Semonte a GUBBIO - Piazza Garibaldi a SPOLETO
per CHIEDERE alla REGIONE un Piano di gestione rifiuti "VERSO RIFIUTI ZERO" che significa: - SENZA inceneritori e quindi SENZA CSS nelle cementerie - SENZA discariche - Per la tutela della salute e per un Piano di PREVENZIONE PRIMARIA dalle esposizioni inquinanti - per RIATTIVARE il REGISTRO dei TUMORI - per un Recovery Plan che FINANZI l'ECONOMIA CIRCOLARE e una Transizione Energetica SENZA FOSSILI - per un'Umbria di ECODISTRETTI
=> Seguici su Twitter - https://twitter.com/Cru_Rz
=> Seguici su Telegram - http://t.me/RifiutiZeroUmbria
Perugia: Territori Solidali per una Battaglia Comune - Sabato 24 aprile ore 15
per CHIEDERE alla REGIONE un Piano di gestione rifiuti "VERSO RIFIUTI ZERO" che significa:
- SENZA inceneritori e quindi SENZA CSS nelle cementerie
- SENZA discariche
- Per la tutela della salute e per un Piano di PREVENZIONE PRIMARIA dalle esposizioni inquinanti
- per RIATTIVARE il REGISTRO dei TUMORI
- per un Recovery Plan che FINANZI l'ECONOMIA CIRCOLARE e una Transizione Energetica SENZA FOSSILI
- per un'Umbria di ECODISTRETTI
=> Seguici su Twitter - https://twitter.com/Cru_Rz
=> Seguici su Telegram - http://t.me/RifiutiZeroUmbria
Terni: Territori Solidali per una Battaglia Comune - Sabato 24 aprile ore 15
- Piazzale Europa a TERNI
per CHIEDERE alla REGIONE un Piano di gestione rifiuti "VERSO RIFIUTI ZERO" che significa:
- SENZA inceneritori e quindi SENZA CSS nelle cementerie
- SENZA discariche
- Per la tutela della salute e per un Piano di PREVENZIONE PRIMARIA dalle esposizioni inquinanti
- per RIATTIVARE il REGISTRO dei TUMORI
- per un Recovery Plan che FINANZI l'ECONOMIA CIRCOLARE e una Transizione Energetica SENZA FOSSILI
- per un'Umbria di ECODISTRETTI
=> Seguici su Twitter - https://twitter.com/Cru_Rz
=> Seguici su Telegram - http://t.me/RifiutiZeroUmbria
CS_MANIFESTAZIONE_24 aprile21 - Territori Solidali per una Battaglia Comune
- Piazza Italia a PERUGIA
- Piazzale Europa a TERNI
- presso la Scuola materna di Semonte a GUBBIO
- Piazza Garibaldi a SPOLETO
per CHIEDERE alla REGIONE un Piano di gestione rifiuti "VERSO RIFIUTI ZERO" che significa:
- SENZA inceneritori e quindi SENZA CSS nelle cementerie
- SENZA discariche
- Per la tutela della salute e per un Piano di PREVENZIONE PRIMARIA dalle esposizioni inquinanti
- per RIATTIVARE il REGISTRO dei TUMORI
- per un Recovery Plan che FINANZI l'ECONOMIA CIRCOLARE e una Transizione Energetica SENZA FOSSILI
- per un'Umbria di ECODISTRETTI
=> Seguici su Twitter - https://twitter.com/Cru_Rz
=> Seguici su Telegram - http://t.me/RifiutiZeroUmbria
Gubbio: Territori Solidali per una Battaglia Comune - Sabato 24 aprile ore 15
- presso la Scuola materna di Semonte a GUBBIO
per CHIEDERE alla REGIONE un Piano di gestione rifiuti "VERSO RIFIUTI ZERO" che significa:
- SENZA inceneritori e quindi SENZA CSS nelle cementerie
- SENZA discariche
- Per la tutela della salute e per un Piano di PREVENZIONE PRIMARIA dalle esposizioni inquinanti
- per RIATTIVARE il REGISTRO dei TUMORI
- per un Recovery Plan che FINANZI l'ECONOMIA CIRCOLARE e una Transizione Energetica SENZA FOSSILI
- per un'Umbria di ECODISTRETTI
=> Seguici su Twitter - https://twitter.com/Cru_Rz
=> Seguici su Telegram - http://t.me/RifiutiZeroUmbria
Spoleto: Territori Solidali per una Battaglia Comune - Sabato 24 aprile ore 15
Sabato 24 aprile ore 15 ci vediamo in
per CHIEDERE alla REGIONE un Piano di gestione rifiuti "VERSO RIFIUTI ZERO" che significa:
- SENZA inceneritori e quindi SENZA CSS nelle cementerie
- SENZA discariche
- Per la tutela della salute e per un Piano di PREVENZIONE PRIMARIA dalle esposizioni inquinanti
- per RIATTIVARE il REGISTRO dei TUMORI
- per un Recovery Plan che FINANZI l'ECONOMIA CIRCOLARE e una Transizione Energetica SENZA FOSSILI
- per un'Umbria di ECODISTRETTI
=> Seguici su Twitter - https://twitter.com/Cru_Rz
=> Seguici su Telegram - http://t.me/RifiutiZeroUmbria
Territori Solidali per una Battaglia Comune - Sabato 24 aprile ore 15
- Piazza Italia a PERUGIA
- Piazzale Europa a TERNI
- presso la Scuola materna di Semonte a GUBBIO
- Piazza Garibaldi a SPOLETO
per CHIEDERE alla REGIONE un Piano di gestione rifiuti "VERSO RIFIUTI ZERO" che significa:
- SENZA inceneritori e quindi SENZA CSS nelle cementerie
- SENZA discariche
- Per la tutela della salute e per un Piano di PREVENZIONE PRIMARIA dalle esposizioni inquinanti
- per RIATTIVARE il REGISTRO dei TUMORI
- per un Recovery Plan che FINANZI l'ECONOMIA CIRCOLARE e una Transizione Energetica SENZA FOSSILI
- per un'Umbria di ECODISTRETTI
#RifiutiZeroUmbria - Sostienici nelle nostre iniziative, anche con un piccolo contributo su questo IBAN IT 44 Q 03599 01899 050188531897. Grazie!
=> Seguici su Twitter - https://twitter.com/Cru_Rz
=> Seguici su Telegram - http://t.me/RifiutiZeroUmbria
Micropolis: Modelli di prevenzione primaria territoriale di Anna Rita Guarducci
fonte: Micropolis
#RifiutiZeroUmbria - Sostienici nelle nostre iniziative, anche con un piccolo contributo su questo IBAN IT 44 Q 03599 01899 050188531897. Grazie!
=> Seguici su Twitter - https://twitter.com/Cru_Rz
=> Seguici su Telegram - http://t.me/RifiutiZeroUmbria
Micropolis: Gubbio, primavera in fumo
fonte: Micropolis
#RifiutiZeroUmbria - Sostienici nelle nostre iniziative, anche con un piccolo contributo su questo IBAN IT 44 Q 03599 01899 050188531897. Grazie!
=> Seguici su Twitter - https://twitter.com/Cru_Rz
=> Seguici su Telegram - http://t.me/RifiutiZeroUmbria
IL C.S.S. È UNA SCORCIATOIA PERICOLOSA CHE NON RISOLVE I PROBLEMI DELLE DISCARICHE
SÌ – ALLA PREVENZIONE DEI RIFIUTI.
SÌ AD ORGANIZZARE UNA RACCOLTA DIFFERENZIATA “VERA”: OGGI TROPPI SCARTI FINISCONO IN DISCARICA.
SÌ – ALLE “FABBRICHE DI MATERIALI”: OGGI NON SI RECUPERA QUASI NULLA NEGLI IMPIANTI DI SELEZIONE DEI RIFIUTI RESIDUI.
SÌ – AL COMPOSTAGGIO PER RIDARE FERTILITÀ ALLE NOSTRE TERRE: OGGI I RIFIUTI ORGANICI-UMIDI ALIMENTANO IL BUSINESS DELL’ ENERGIA GARANTITO DAGLI INCENTIVI STATALI.
SI – ALL’AVVIO DI ECODISTRETTI, SECONDO I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CIRCOLARE E DELLA GIUSTIZIA AMBIENTALE.
FUORI I FURBETTI DALLA GESTIONE DEL CICLO DEI RIFIUTI!

LA GIUNTA TESEI SI RIMANGIA LE PROMESSE ELETTORALI IN MATERIA AMBIENTALE!
L’assessore regionale Morroni per preservare le discariche ormai esauste rilancia gli impianti (TRE) per la produzione di C.S.S. (= i rifiuti si fanno il lifting e vengono rinominati ‘combustibile’) e ricomincia il giochino della contrapposizione tra territori; è vecchio come il cucco ma evidentemente funziona ancora: DIVIDI E GOVERNA! “È oggettivo l’apporto positivo che l’eventuale produzione di CSS combustibile può determinare nell’abbattimento delle quantità di rifiuti da smaltire in discarica”.
Caro Assessore, dalla discarica di Borgogiglione ringraziamo del gentile pensiero ma non siamo d’accordo. E vogliamo illustrarle le nostre ragioni.
Ai cittadini conviene far valere il principio, riconosciuto ormai in tutta Europa: – RIFIUTO, – PAGO;
ma per i nostri Gestori prevale “la logica dell’impresa”: + RIFIUTI, + GUADAGNO!
Regione e Comuni da che parte stanno? Preferiscono buttare milioni di euro in impianti di dubbia utilità ed efficienza piuttosto che sostenere piani economici e salutari per la prevenzione e per la riduzione dei rifiuti.
-Quanto è costato il famigerato “bioreattore” a Borgogiglione e quanto poi hanno dovuto pagare i cittadini per i lavori di messa in sicurezza della discarica? – Quanto è costata la ristrutturazione dell’impianto di compostaggio di Pietramelina, che adesso si è deciso di chiudere e riconvertire ad impianto di stabilizzazione dell’organico-umido da ributtare in discarica? – E quanto sono costati alle casse regionali i biodigestori di Casone (Foligno) e di Belladanza (Città di Castello) e chi ne verifica la funzionalità anno per anno?
Le cifre pubblicate dall’Autorità d’ambito (AURI, Delibera Consiliare n.23, 21/12/2020) sono impietose: quest’anno è previsto l’arrivo nelle discariche di 219.200 t. rispetto alle 195.500 del 2020. I Rifiuti Urbani Residui (non differenziati) però saranno solo 140 mila!
Non funzionano le politiche di prevenzione dei rifiuti all’origine, la RD non ha ancora raggiunto gli obiettivi fissati, non si recupera quasi nulla negli impianti di selezione dei rifiuti residui e, beffa insopportabile, METÀ DEI RIFIUTI che finiscono in discarica sono SCARTI delle raccolte differenziate (vetro, plastica, ingombranti…), degli impianti di biodigestione/compostaggio e/o i rifiuti speciali scartati dalle aziende che lavorano i recuperi.
Solo a Borgogiglione si prevedono 25mila tonnellate di scarti!
Danni enormi all’ambiente e al portafoglio dei cittadini ma le discariche sono la classica “gallina dalle uova d’oro“, a cui nessuno degli amministratori interessati vuole tirare il collo!
Caro Assessore, è davvero convinto che con la produzione del CSS si determinerà una sensibile riduzione dei rifiuti in discarica? Nei documenti regionali si calcola una riduzione limitata a 58 mila t. annue circa; il resto finirà nelle discariche all’infinito! Chi e dove brucerà questo cosiddetto combustibile? E dove troverà i 20 milioni previsti per gli impianti? E le tonnellate aggiuntive di ceneri e polveri? Con le altre associazioni/comitati umbri le avevamo inviato un documento propositivo per un nuovo Piano dei rifiuti… L’ha letto?
In conclusione: perché Regione e Comuni non provano (1) ad avviare una buona raccolta “porta a porta”, riducendo la quantità di scarti; (2) a trattare i rifiuti residui in impianti virtuosi (le cosiddette “fabbriche dei materiali”) tecnologicamente in grado di chiudere il ciclo dei rifiuti sul serio e a freddo;
(3) ad avviare percorsi concreti di economia circolare nei territori?
Questa sarebbe una politica innovativa e nell’interesse dei cittadini… Ma richiede coraggio!
fonte: http://osservatorioborgogiglione.it/
#RifiutiZeroUmbria - Sostienici nelle nostre iniziative, anche con un piccolo contributo su questo IBAN IT 44 Q 03599 01899 050188531897. Grazie!
=> Seguici su Twitter - https://twitter.com/Cru_Rz
=> Seguici su Telegram - http://t.me/RifiutiZeroUmbria
Gubbio: Iniziano i lavori dell'ECODISTRETTO dell'Alto Chiascio - Mercoledì 13 gennaio alle ore 15:00
Un vero e proprio ecodistretto, costituito dal Comune di Gubbio attraverso un percorso partecipativo e inclusivo di istituzioni, associazioni, privati e di tutti i soggetti sensibili ai temi dell’ambiente e della salute pubblica: a presentare l’iniziativa, che partirà mercoledì alle 15 con un audit al quale l’amministrazione eugubina ha invitato istituzioni, capigruppo del Consiglio Regionale, associazioni, aziende e privati, sono stati questa mattina il sindaco Filippo Stirati e la vicesindaco e assessore all’Ambiente Alessia Tasso.
Nel corso della conferenza stampa Stirati ha presentato l’audit come “un progetto attraverso il quale intendiamo riacquisire forte titolarità sulle questioni inerenti salute e ambiente, e per far ciò chiameremo a raccolta tutti i soggetti istituzionali e tutte le agenzie preposte. I presupposti dell’ecodistretto - ha proseguito il sindaco - saranno rappresentati da studi e indagini sulle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) e sulle dinamiche epidemiologiche, al fine di certificare lo stato di salute della nostra qualità della vita in relazione ai diversi fattori di pressione ambientale presenti nel nostro contesto. Si tratta di un’opportunità che potrà assumere un carattere del tutto esemplare all’interno della comunità regionale, e che potrà credo aprire la strada a un vero e proprio modello di lavoro istituzionale sulle tematiche ambientali”.
L’amministrazione ha coinvolto, nell’audit che si terrà mercoledì in modalità online, sia i soggetti istituzionali, a cominciare dalla Regione, sia le associazioni che si stanno battendo sui temi dell’ambiente e della salute, sia i due cementifici locali: “Non sfugge a nessuno – ha sottolineato Stirati – come la questione ambientale inevitabilmente si leghi al tema del CSS, alla luce della procedura avviata dalle cementerie eugubine in ordine alla possibilità di utilizzare il CSS come combustibile, inserendosi nella vicenda più complessa e delicata della chiusura del ciclo di rifiuti nella nostra regione”.
Ma non solo di qualità dell’aria si discuterà nel corso dell’audit: come spiegato dall’assessore all’Ambiente e vicesindaco Alessia Tasso, infatti, “il Comune ha stipulato una convenzione con l’Università La Sapienza di Roma e con il CNR per l’attivazione di studi e indagini sulla qualità di aria, acqua e suolo. Tali analisi avranno un lungo orizzonte temporale, coprendo la durata di un anno anche per considerare tutte le modifiche legate alla stagionalità. Università e CNR – ha proseguito il vicesindaco - eseguiranno un monitoraggio di tutto il territorio comunale, attraverso una rete di rilevatori capaci di ricondurre, attraverso specifici modelli matematici, ogni inquinante alla sua fonte. Tale progetto avrà un costo di circa 150mila euro, che coprirà i contributi che arriveranno da laboratori specializzati grazie all’apporto di personale altamente qualificato”. L’amministrazione ha messo ad oggi a bilancio tale importo, “ma siamo già al lavoro con il nostro ufficio interno sui bandi europei – ha spiegato Stirati – alla ricerca di contributi e opportunità”.
“Si comincia perciò mercoledì – ha concluso Tasso - con il primo momento di un percorso di arricchimento e consapevolezza reciproca che ci permetterà di avere a disposizione tutti gli elementi conoscitivi, le informazioni e i dati utili a costruire politiche nella direzione della vivibilità, del rispetto dell’ambiente e della salute di tutti i nostri concittadini”.
Qui sotto il link all'articolo di presentazione dell'Ecodistretto, tratto direttamente dal sito del Comune di Gubbio:
👉 https://www.comune.gubbio.pg.it/notizie/ambiente-il-comune-chiama-a-raccolta-istituzioni-associazioni-e-cittadini
Sarà possibile seguire la videoconferenza collegandosi al sito del Comune di Gubbio, dove la stessa sarà trasmessa in diretta streaming al seguente link:
🤝 https://gubbio.halleymedia.com/
❌ NO CSS NELLE CEMENTERIE DI GUBBIO❌
#RifiutiZeroUmbria - Sostienici nelle nostre iniziative, anche con un piccolo contributo su questo IBAN IT 44 Q 03599 01899 050188531897. Grazie!
=> Seguici su Twitter - https://twitter.com/Cru_Rz
=> Seguici su Telegram - http://t.me/RifiutiZeroUmbria
Micropolis: L'Ecodistretto, un modello di prevenzione primaria territoriale di Carlo Romagnoli
fonte: Micropolis
#RifiutiZeroUmbria - Sostienici nelle nostre iniziative, anche con un piccolo contributo su questo IBAN IT 44 Q 03599 01899 050188531897. Grazie!
=> Seguici su Twitter - https://twitter.com/Cru_Rz
=> Seguici su Telegram - http://t.me/RifiutiZeroUmbria