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Corso di Perfezionamento ``Economia Circolare - Da rifiuti a risorse: un'economia in transizione















Da qualche anno si parla di Economia Circolare, intesa come una radicale trasformazione dei cicli di produzione nella direzione della sostenibilità. Le esperienze condotte ad oggi in Italia sono prevalentemente limitate e circoscritte, senza quella estensione a sistema che il nuovo modello richiederebbe per essere efficace.

Da un lato cresce la percezione generale del tema, dall’altro si impone l’orizzonte sovranazionale della Transizione Ecologica e intervengono nuovi e concretissimi obblighi per le imprese.

Entrano con forza nel nostro ordinamento le nuove direttive europee che dettano regole vincolanti e generalizzate per una diversa organizzazione dei cicli di produzione, distribuzione, consumo e recupero dei materiali.

Il Corso è finalizzato a fornire un percorso formativo qualificato e integrato, rivolto prevalentemente al management delle imprese oggi più direttamente coinvolte nella Transizione Ecologica, con particolare riferimento a una gestione innovativa dei flussi di materia e dei rifiuti, in coerenza con le prospettive emergenti.
Il Corso offre una strumentazione concettuale e tecnica mirata alla trasformazione dei modelli organizzativi ed economici dell’impresa, nonché all’adozione di procedure idonee, anche alla luce delle nuove norme introdotte recentemente attraverso il recepimento delle recenti direttive europee in materia.

fonte e per info: http://www.poliedra.polimi.it/corso_ec/


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A scuola di transizione ecologica

Un corso di otto settimane promosso da Ecomondo e Università di Bologna per accelerare l’innovazione nell’economia circolare.













Ecomondo, attraverso Italian Exhibition Group (IEG), e Università di Bologna, in collaborazione con Rete Ambiente, hanno dato vita alla Scuola di Alta Formazione per la Transizione Ecologica (Safte), percorso formativo rivolto a imprese, enti e associazioni con l'obiettivo di accompagnare il paese nell’innovazione legata al tema dell’economia circolare.

Il corso avrà la durata di otto settimane, dal 15 ottobre fino al 10 dicembre 2021, suddiviso in 4 unità tematiche da 2 settimane ciascuna per un totale di 128 ore di attività formativa in modalità e-learning, con l'obiettivo di integrare saperi diversi e sviluppare nuovi strumenti per guidare le strategie aziendali verso uno sviluppo innovativo e sostenibile nelle principali industrie.
A completamento del percorso, durante la prossima edizione di Ecomondo e Key Energy (Fiera di Rimini, 26-29 ottobre 2021) sono previste attività in presenza per offrire momenti di integrazione culturale e operativa tra fiera e università.

La Scuola di Alta Formazione per la Transizione Ecologica è inserita in un progetto avviato l'anno scorso dall’ateneo bolognese per dare risposta alle numerose richieste di formazione continua raccolte dalle aziende. “Negli ultimi anni - afferma il Rettore Francesco Ubertini - l’economia circolare e la transizione ecologica sono state al centro di numerosi progetti nazionali ed internazionali, in stretta collaborazione con le imprese. Anche riguardo all’offerta didattica, questi temi caratterizzano sempre più i nostri corsi, con un approccio che coniuga interdisciplinarità ed innovazione. Per questo ci fa molto piacere attivare questa Scuola di Alta Formazione, in collaborazione con IEG ed altri soggetti istituzionali ed imprenditoriali, con i quali abbiamo una consolidata interazione, in particolare grazie all’esperienza di Ecomondo”.


Per informazioni e iscrizioni: Safte

fonte: www.polimerica.it
 


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Esperti in economia circolare: in Emilia-Romagna primo corso di istruzione tecnica superiore internazionale

Sostenibilità dei processi industriali, collaborazione tra ricerca e formazione che valorizza le Reti e i progetti europei
















Si chiama Jece – Junior Expert in Circular Economy – il primo corso di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (Ifts)per tecnici esperti in economia circolare. Un percorso di formazione innovativo che punta su uno dei temi portanti delle politiche regionali, l’economia circolare, e che prevede 480 ore di lezioni in lingua inglese interattive on line, integrate da formazione in presenza a Ferrara e 320 ore di stage. Sono 26 i giovani partecipanti, provenienti da Italia, Finlandia, Estonia, Svizzera e Germania e sono aperte le candidature per le imprese e le organizzazioni interessate ad ospitare i ragazzi in stage.

Il corso, completamente gratuito e finanziato dall’Istituto europeo per l’innovazione e la tecnologia (Eit), è stato presentato dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e green economy, lavoro formazione, Vincenzo Colla, il 5 marzo , durante un evento on line al quale hanno partecipato anche alcuni degli studenti italiani ed europei che hanno raccontato il loro percorso e i loro progetti lavorativi.

All’incontro sono intervenuti inoltre Marina Silverii, direttore Operativo di Art-ER, Pierluigi Franceschini, Co-Location Center Eit Raw Material, Chiara Pancaldi, direttore di Centoform, Morena Diazzi, direttore generale Economia della conoscenza del lavoro e dell’impresa della Regione, e Daniela Sani, coordinatrice del progetto Eit Raw Material, Art-ER.

Come per gli altri corsi Ift che costituiscono la Rete Politecnica, Jece è autorizzato dalla Regione Emilia-Romagna e, al termine, rilascerà un certificato di specializzazione tecnica superiore, corrispondente al 4° livello del Quadro Europeo delle Qualifiche.

Il percorso è stato progettato insieme alle imprese, partendo da un’analisi dei loro fabbisogni e inserendo rappresentanti delle stesse nella didattica. Si tratta quindi di un caso di successo per la capacità di aggregare reti internazionali e modelli formativi su tematiche innovative e prioritarie per i diversi contesti di produzione industriale. Tra le imprese partecipanti grandi gruppi emiliano-romagnoli come Caviro, Aimag e Hera insieme a startup come Sfridoo e partner internazionali tra cui la Fondazione MyClimate e Rytec Circular AG svizzere, il Wuppertal Institute for Climate, ente di ricerca tedesco, l’Università di Oulu e la Yara Suomi Oy finlandesi.

La partecipazione delle aziende testimonia, inoltre, la richiesta di nuove figure professionali green in grado di condurre e guidare le aziende nella transizione verso un’economia circolare.

Al termine del percorso i partecipanti diventeranno Tecnici per la Sostenibilità e l’Economia Circolare dei Processi Industriali, ossia figure con competenze tecnico-specialistiche e trasversali applicabili in diversi contesti professionali: dall’industria alla manifattura alle aziende di consulenza. Dunque una figura professionale in grado di introdurre sistemi di produzione con criteri di sostenibilità e di economia circolare, scegliendo piani di approvvigionamento da fonti rinnovabili, adottando sistemi di automazione industriale che consentano l’uso razionale delle risorse o di recupero e riciclo degli scarti.

I partecipanti acquisiranno le competenze necessarie a monitorare e valutare l’impatto ambientale delle produzioni, attraverso l’applicazione di metodologie di Life Cycle Assessment e saranno quindi in grado di rispondere ai nuovi bisogni del processo di progettazione, design e sviluppo del prodotto che dovrà sempre di più introdurre, in ogni sua fase, criteri di sostenibilità ed economia circolare. Inoltre, grazie all’impostazione del corso, i nuovi tecnici potranno operare in contesti internazionali.

Sono inoltre aperte le candidature per le imprese e le organizzazioni interessate ad ospitare i ragazzi in stage che possono contattare l’ente di formazione Centoform scrivendo a: contact@studycirculareconomy.com

fonte: www.ecodallecitta.it


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Uso dei Microrganismi Effettivi in agricoltura e zootecnia - Gubbio, 24 _ 25 ottobre 2020

 





















fonte: https://www.pulitisenzachimica.com


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Training FUNGHI ESPRESSO 10-11 Ottobre 2020


Due giorni di corso, con Antonio Di Giovanni, fondatore del modello Funghi Espresso, per conoscere tutti i segreti sulla coltivazione dei funghi sul fondo di caffè. Due giorni intensi, per un’esperienza pratica nella nostra fattoria urbana Circular Farm, dove potrai toccare con mano il nostro modello di agricoltura circolare.

Scopri l'interno programma del corso QUI.

Per info su costi e prenotazioni scrivi a antonio@funghiespresso.com






fonte:www.funghiespresso.com


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Un’educazione ecologica

Non saranno improvvisamente ministeri o parlamenti a cambiare la scuola. Servono discussioni e mobilitazioni (come quella di Priorità alla scuola), sperimentazioni, valorizzazioni di esperienze esistenti (come l’outdoor education e le scuole aperte e partecipate), ma anche nuovi percorsi di formazione. Un corso promosso da A Sud per insegnanti con cui rimettere l’ecologia al centro (tra i docenti Franco Lorenzoni, Comune-info, Francesca Lepori e Giampiero Monaca di Rete di Cooperazione Educativa, Semi volanti, Loris Antonelli…)



Nonostante il Paese sia in piena fase 2 e l’Italia, dicono, sia ripartita, di sicuro ciò che non è ripartita è la scuola. Ferve il dibattuto, grazie a una grande mobilitazione di genitori e insegnanti sensibili, che hanno aperto interessanti e vivi spazi di incontro, riflessione e mobilitazione, sia virtuale, ma soprattutto fisica (leggi, a proposito della protesta del 25 giugno in sessanta città Lezione di priorità), dando al futuro della scuola quella speranza, vivacità e profondità che le linee guida e le dichiarazioni della ministra non lasciano intravedere.

Come A Sud ci siamo in questi mesi profondamente interrogate sul futuro della scuola pubblica, spingendoci a proporre, a partire dalle nostre competenze, un contributo per supportare le scuole e le istituzioni educative nella ridefinizione di una nuova modalità educativa.

Riteniamo centrale e non più prorogabile una proposta formativa che metta al centro del suo agire educativo la necessità di costruire una società diversa e armonica con il mondo naturale, necessità ancor più forte dopo i mesi di coatta restrizione in cui ci siamo allontanati tutti, e in particolare in più giovani, ancor di più, dal mondo naturale, dalla bellezza di una biodiversità che incurante dei virus ha, anzi, ritrovato una sua più forte naturalità e vigore. Abbiamo, nel discorso pubblico, troppo tralasciato l’emergenza ambientale, la crisi climatica, per molti sovrastata da un’emergenza sanitaria, più tangibile e impellente. Il nesso intrinseco tra le due è troppo spesso sottovalutato e non considerato. Troppi gli appelli a lasciare i timidi investimenti nella politica green, per far ripartire subito e presto l’economia fossile, energivora, per salvare l’economia, i posti di lavoro, dimenticando che ci salveremo solo se saremo in grado di pensare a un equilibrio possibile con il mondo che ci circonda.

Insieme alle realtà incontrate nel nostro decennale percorso, abbiamo deciso di proporre un corso di formazione che ha come obiettivo il ridisegno della scuola, dell’infanzia, primaria e secondaria, nell’ottica dell’educazione ecologica, della formazione di una generazione che abbia la capacità di sentirsi parte di una complessità fatta di tanti uomini e donne, di altri esseri viventi, di ecosistemi con risorse limitate da tutelare e rispettare. Amare e rispettare il Pianeta, conoscere il senso profondo dei concetti quali ecologia e biodiversità, clima e riscaldamento globale, non può avvenire – tantomeno nell’epoca dell’emergenza sanitaria – seduti su un banco di un’aula, deve essere un processo empatico che parta dall’attraversamento e dalla quotidiana esperienza di educazione all’aperto, in natura, con la natura, per questo affronteremo e condivideremo con esperti i principi dell’outdoor education.

Vogliamo costruire un percorso condiviso che accompagni i nostri bambini/e e ragazzi/e a un ritorno alla normalità, ma non quella precedente, una nuova normalità più avanzata, più ricca ed armonica con il mondo naturale, con le risorse del pianeta. (Segue)

fonte: comune-info.net


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CORSO DI FORMAZIONE SUI DIECI PASSI RIFIUTI ZERO — 7-8-9 DICEMBRE 2018 A CAPANNORI (LU)

CORSO DI FORMAZIONE SUI DIECI PASSI RIFIUTI ZERO
7-8-9 DICEMBRE 2018 A CAPANNORI (LU)
PRESSO IL POLO TECNOLOGICO DI SEGROMIGNO IN MONTE VIA NUOVA 44









Esso come di consueto è aperto sia agli attivisti che ad amministratori ed esperti.
L’enfasi del corso verrà posta sull’analisi del residuo (RUR), sulla riprogettazione di beni, prodotti e materiali e sulle alternative già praticabili all’acquisto dei prodotti classificati dal Centro Ricerca Rifiuti Zero all’interno della campagna contro la “Doppia Sporca Dozzina”.
A tal proposito renderemo merito alle aziende che sollecitate hanno risposto fornendo la loro disponibilità mentre verranno stigmatizzate quelle che non hanno dimostrato alcuna disponibilità nemmeno al confronto.Verranno anche forniti aggiornamenti su come organizzare esperienze simili al Progetto Pilota “Famiglie Rifiuti Zero” di Capannori, con testimonianze e suggerimenti di progettazione, e su come organizzare EVENTI A ZERO RIFIUTI.
Il Team Formativo, diretto da Rossano Ercolini, è costituito da Daniele Stefani, Daniele Guidotti, Marilina Santini, Simone Tomei, Enzo Favoino, Nicola Suggi, Paul Connett (via skype).

Programma
Venerdì 7 Dicembre
Ore 15,00: accoglienza dei corsisti presso il Polo Tecnologico di Segromigno in Monte, via Nuova 44A;
Ore 16,30: illustrazione del programma del corso e breve autopresentazione degli iscritti;
Ore 19,30: cena conviviale (facoltativa) per chi vuole partecipare dovrà comunicarlo in modo vincolante in fase di iscrizione online, eventuale disdetta da comunicare non oltre 3 gg prima, per il rispetto del ristoratore impegnato, mediante mail a centrorifiutizero@gmail.com;
Ore 21,00: ROSSANO ERCOLINI PRESENTA IL SUO ULTIMO LIBRO
RIFIUTI ZERO, dieci passi per la Rivoluzione Ecologica”.
Sabato 8 Dicembre
Ore 9,00: I DIECI PASSI RIFIUTI ZERO…UNO PER UNO (a cura del team formativo) domande e osservazioni a cura degli iscritti; 
Ore 11,30: L’ “Angolo dei nuovi materiali” a cura dell’azienda Q-Flex di Bergamo che presenta un prodotto da applicare alle vaschette di cellulosa per il cibo (in alternativa alle plastiche);
Ore 12,30: Pranzo (facoltativo) per chi vuole partecipare dovrà comunicarlo in modo vincolante in fase di iscrizione online, eventuale disdetta da comunicare non oltre 3 gg prima, per il rispetto del ristoratore impegnato, mediante mail a centrorifiutizero@gmail.com;
Ore 14,30: Rossano Ercolini presenta l’alternativa ai prodotti della doppia sporca dozzina (in assoluta anteprima);
   Ore 15,30: Enzo Favoino presenta “Come trattare la frazione residua” e le “Fabbriche dei materiali”;
Ore 17,15: Marilina Santini, Daniele Stefani, Simone Tomei ed altri del team presentano come poter organizzare gli eventi Plastic Free (Festival, marce non competitive, feste, sagre ecc…);
Ore 19,00: Domande e risposte;
Ore 19,30: CENA (Libera).

Domenica 9 Dicembre
Ore 9,00 – 12,30: PROCESSO AGLI IMBALLAGGI SPAZZATURA…verrà intentato un “processo” agli imballaggi che non hanno alternativa allo smaltimento (verranno invitati gli “avvocati” delle aziende produttrici responsabili) e tesi della difesa e dell’accusa, a carico del Centro Ricerca Rifiuti Zero, si confronteranno. 
Poi verrà emesso un “verdetto”. In caso di assenza degli “avvocati” della difesa verrà nominato dal Centro Ricerca Rifiuti Zero un “avvocato d’ufficio”;
Ore 12: saluti e conclusioni
Poiché il numero dei partecipanti al corso previsto non può essere superiore alle 80 persone si prega di iscriversi almeno entro il 26 Novembre 2018.
Per l’iscrizione richiediamo un contributo volontario non inferiore ai 35,00 euro (non inclusivo di pasti) da versare su Banca Prossima del gruppo Intesa
Iban: IT22S0335967684510700212383 intestato a Zero Waste Italy.
Per gruppi di almeno 5 partecipanti saranno applicate riduzioni (le riduzioni arrivano fino al 40% e comportano l’aggiunta del regalo dell’ultimo libro di Rossano Ercolini “RIFIUTI
ZERO, dieci passi per la Rivoluzione Ecologica” …ovviamente il libro riguarda il gruppo nel suo insieme e non è individuale).
L’iscrizione sarà registrata all’arrivo del contributo.
Per Iscrizioni compilare il modulo mediante questo link
Qui il link della mappa di Google con indicato il Centro Ricerca Rifiuti Zero ed alcune strutture ricettive nelle vicinanze (speriamo vi sia di aiuto)
Qui l’elenco con tutti i riferimenti delle strutture ricettive nelle vicinanze
Per ulteriori informazioni contattare i seguenti numeri 3382866215 – 3480894509 o scrivete a centrorifiutizero@gmail.com

fonte: http://www.rifiutizerocapannori.it/

EVENTI – Valutazione di impatto ambientale, corso a Bologna















Presso l’Università di Bologna si terrà il 9 e 10 marzo un corso in materia di Valutazione di impatto ambientale (VIA) per approfondire l’istituto alla luce delle novità introdotte con il Dlgs 16 giugno 2017, n. 104, a cui parteciperanno come relatori docenti universitari, magistrati, rappresentanti del Ministero dell´Ambiente, di Ispra e di Confindustria.
La Direzione generale Arpae è impegnata nel coordinamento della giornata del 10 marzo, dove verranno trattati temi quali l’esercizio della discrezionalità tecnica e amministrativa nel procedimento di VIA, la partecipazione ambientale, il rapporto tra tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile.
È sicuramente un momento di utile confronto e approfondimento per coloro che, nelle agenzie ambientali, si occupano della tematica, per tanto vi chiedo di darne massima diffusione e a tal fine vi allego il programma delle giornate.
fonte: http://ambienteinforma-snpa.it