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Rifiuti, gli operatori chiedono ad ARERA un nuovo metodo tariffario più adeguato al settore

Inga: i risultati derivanti dall’applicazione del Metodo Tariffario Rifiuti (2018-2021) hanno evidenziato questioni significative che richiedono correttivi


“La definizione del nuovo Metodo Tariffario Rifiuti-2, attualmente in fase di studio da parte di ARERA e che sarà in vigore dal 2022 al 2025, rappresenta l’occasione per risolvere le anomalie presenti nell’attuale metodo relativo alla gestione dei rifiuti urbani e favorire così una evoluzione del settore verso una maggiore stabilità e certezza delle regole per il raggiungimento dei nuovi target europei e Nazionali”. È questo l’auspicio espresso dal Presidente della Sezione Rifiuti Urbani di FISE Assoambiente (Associazione delle imprese di igiene urbana, riciclo, recupero e smaltimento di rifiuti urbani e speciali ed attività di bonifica) Domenico Inga, dopo l’invio di un contributo associativo alla consultazione avviata da ARERA.

I correttivi necessari

FISE Assoambiente, ha spiegato Inga, è certa che l’ascolto del mondo imprenditoriale costituisca un tassello fondamentale, in assenza del quale si rischia di avere una impostazione metodologica solo teorica, che non rispecchia le sfaccettature di un comparto le cui specificità costituiscono un valore aggiunto a salvaguardia delle esigenze dei territori. “Siamo consapevoli di quanto il settore della gestione dei rifiuti urbani abbia bisogno di un soggetto regolatore per colmare alcune criticità strutturali che fanno dell’Italia un Paese con performance fortemente differenziate, tuttavia i risultati derivanti dall’applicazione del Metodo Tariffario Rifiuti (2018-2021) hanno evidenziato questioni significative che oggi richiedono correttivi; alcuni aspetti operativi, emersi nella complessa fase di transizione delle nuove regole, hanno generato effetti destabilizzanti sia dal punto di vista degli investimenti pianificati che della complessiva programmazione societaria”, ha aggiunto Inga.

Regole chiare per evitare conflitti

Nonostante il notevole sforzo per l’adattamento al waste management di un’impostazione consolidata in altri settori regolati, l’Associazione negli ultimi due anni ha continuato il confronto con l’Autorità per evidenziare le peculiarità degli assetti gestionali e contrattuali, non sempre colti dai provvedimenti ARERA. Secondo l’Associazione, servono oggi regole chiare per l’impatto della regolazione sui contratti in essere, in modo da evitare conflittualità tra gestori ed Enti Territorialmente Competenti (Comuni o enti d’ambito), ma anche strumenti a garanzia dei Gestori, che possano restituire oggettività all’applicazione del metodo. Per quanto attiene alle prime proposte regolatorie relative alla determinazione delle tariffe di accesso agli impianti di trattamento, l’Associazione, pur apprezzando l’approccio asimmetrico e incentivante, ha espresso preoccupazione rispetto alla sua effettiva applicazione nei tempi previsti dall’entrata in vigore del nuovo metodo. Difficilmente si riusciranno a completare in tempo gli imprescindibili atti programmatori da parte degli altri soggetti istituzionali (Stato e Regioni).

fonte: www.e-gazette.it



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Assoambiente: “Entro due anni discariche sature”
























“Entro due anni le discariche saranno sature in tutto il Paese. Al Sud le prime situazioni di emergenza”. È il dato che emerge dal rapporto presentato a Roma da Fise Assoambiente. “In Italia – osserva il report – si producono ogni anno 135 milioni di tonnellate di rifiuti speciali e circa 30 di rifiuti urbani, di cui avviamo a riciclo, rispettivamente, il 65% (92 milioni di tonnellate) e il 47% (15 milioni di tonnellate)”. Per raggiungere gli obiettivi fissati al 2035 il nostro Paese dovrà “riconsiderare la gestione delle discariche, facendo riferimento solo a impianti moderni e sostenibili cui destinare esclusivamente le frazioni residuali trattate. Oggi – continua Fise – la capacità residua ha un’autonomia limitata: tra circa 2 anni sarà esaurita la capienza delle discariche del nord del Paese, tra meno di un anno stesso destino toccherà al Centro, mentre diverse aree del Sud sono già oggi in emergenza”. Per rendere effettivo e completo un modello di economia circolare – osserva il rapporto di Fise – è “imprescindibile realizzare le condizioni per ‘chiudere il cerchio’ della gestione rifiuti: aumentare riciclo e recupero energetico per minimizzare l’uso delle discariche”.

fonte: www.ilfattoquotidiano.it

FISE ASSOAMBIENTE: CHIUSA LA CAMPAGNA ESTIVA #NOLITTERING






















Si è chiusa  la campagna estiva contro l’abbandono dei rifiuti “#NoLittering, Non abbandonarmi!”, promossa da FISE Assoambiente, l’Associazione delle imprese che operano nei servizi di igiene ambientale, recupero e smaltimento dei rifiuti e delle bonifiche, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente.
La campagna, alla seconda edizione, ha raggiunto quasi 280.000 persone grazie ai social network, promuovendo comportamenti virtuosi contro l’abbandono in aree pubbliche di piccoli rifiuti (cartacce, bottiglie, gomme da masticare e mozziconi di sigarette), attraverso immagini attenzionali e creative e brevi video didascalici.
Oltre ai contatti sui social, l’iniziativa quest’anno ha animato ben 14.000 attività di recupero dei rifiuti abbandonati, grazie alla diffusione sul territorio siciliano di Siracusa e Modica e nel Parco dei Castelli Romani di shopper che hanno consentito ai cittadini di attivarsi per ripulire queste aree dai propri o altrui rifiuti, immortalandosi durante l’attività di raccolta e pubblicando le foto .

La campagna appena terminata, realizzata in collaborazione con CIC e Ibi PLAST, si iscrive nel più ampio impegno dell’Associazione in attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica in campo ambientale.
fonte: www.riciclanews.it

Al via la campagna estiva contro l’abbandono dei rifiuti



Dal 10 luglio al 10 settembre FISE Assoambiente promuove la seconda edizione della campagna #NoLittering, Non abbandonarmi!, contro l’abbandono dei rifiuti. Quest’anno l’iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, coinvolgerà i cittadini sui social

Estate, tempo di vacanze e di rifiuti! Ma tutti possono contribuire a un cambio di passo. Per questo, il 10 luglio, parte #NoLittering, Non abbandonarmi!, una campagna attiva sul territorio e presente sui social contro l’abbandono dei rifiuti, promossa da FISE Assoambiente, l’Associazione delle imprese che operano nei servizi di igiene ambientale, recupero e smaltimento dei rifiuti e delle bonifiche, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente.

È l’abbandono in aree pubbliche di piccoli rifiuti come cartacce, bottiglie, gomme da masticare e mozziconi di sigarette il focus di #NoLittering. Lo scorso anno l’iniziativa lanciata sui social network ha raggiunto quasi 180.000 persone, motivo per il quale quest’anno, per rendere davvero social la propria iniziativa, cioè in grado di coinvolgere e promuovere nuovi comportamenti virtuosi, l’Associazione ha deciso di integrare gli strumenti digitali con iniziative concrete sul territorio.

Quindi, oltre alla campagna sui social network attraverso immagini e brevi video didascalici, il progetto coinvolgerà gli utenti invitandoli a immortalare concrete azioni di pulizia e di rimozione di rifiuti propri o di altri attraverso la pubblicazione di foto, taggando l’Associazione e indicando gli hashtag #pulisci&scatta #NoLittering.

FISE Assoambiente, inoltre, individuerà e adotterà tre luoghi di interesse turistico nel nord, nel centro e nel sud della Penisola, in cui promuoverà fisicamente la campagna mettendo a disposizione buste per le azioni di pulizia.

«Il fenomeno del littering, l’abbandono di piccoli rifiuti senza far uso degli appositi contenitori – osserva il Direttore FISE Assoambiente Elisabetta Perrotta – è un atteggiamento particolarmente evidente nel periodo estivo, soprattutto nelle zone ricreative e nei luoghi di transito; atteggiamento che costringe molti comuni in Italia a investire cifre consistenti per gestire i rifiuti e mantenere puliti gli spazi pubblici».

È per questo, spiega Perrotta, che FISE Assoambiente ha deciso di ampliare la campagna, rinnovandola e puntando sui social per dare più visibilità all’impegno concreto dei cittadini sul territorio: «Siamo convinti che per proteggere l’ambiente sia fondamentale il contributo dei cittadini, attraverso comportamenti più ecosostenibili tesi a inserire i rifiuti nella filiera dell’economia circolare».

La campagna durerà due mesi, fino al 10 settembre, e sarà visibile sui canali social Assoambiente, oltre che sul sito www.assoambiente.org , dove sarà disponibile per tutti gli utenti un approfondimento dedicato al tema #nolittering.

fonte: La Stampa

Tutto si trasforma.





È in arrivo la nuova edizione della campagna educativa nazionale, realizzata in collaborazione con FISE Assoambiente, rivolta alle classi IV e V della scuola primaria e alle tre classi della scuola secondaria di I grado per affrontare in maniera semplice e divertente il tema della sostenibilità ambientale e della corretta gestione dei rifiuti. Ogni kit didattico contiene un libro per ciascun bambino e una locandina da appendere in classe per conoscere da vicino il progetto e partecipare al grande concorso a premi.

Il concorso

La classe avrà il compito di realizzare un elaborato utilizzando materiali di riciclo, per infondere nei più giovani l’importanza della salvaguardia ambientale. In palio tanti ricchi premi.

Scadenza

20/04/2018

Regolamento


fonte: https://www.progettieducativi.it/

ROAD SHOW Centro di coordinamento RAEE sul trattamento dei RAEE


  











Il Centro di Coordinamento RAEE sta promuovendo un road show nazionale attraverso le regioni italiane che si distinguono per la presenza sul territorio di una adeguata rete di impianti per il trattamento e il recupero finalizzato al riciclo dei materiali derivanti dai RAEE, a testimonianza di come un sistema impiantistico efficiente sia garanzia di sviluppo sostenibile.
L’iniziativa - di carattere informativo – rappresenta l’occasione per approfondire il dibattito sulle attività di sensibilizzazione volte a diffondere la cultura della raccolta dei RAEE, agli effetti positivi degli importanti Accordi di Programma siglati dal Centro di Coordinamento RAEE nell’ultimo biennio, che hanno posto delle basi per l’attuazione di quell’Economia Circolare che è al centro del dibattito istituzionale e politico sia in Europa che in Italia. Questi incontri vedranno il coinvolgimento di istituzioni, rappresentanti degli impianti di Trattamento, società della raccolta, associazioni del Trattamento e produttori di AEE, tra cui ASSORAEE.
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Per qualunque approfondimento o comunicazione in merito, potete rivolgerVi a: MGP & Partners – Tel. 366-4070955– press@mgpcomunicazione.it

fonte: http://assoambiente.org/

Assoambiente è partner di “Fai La Differenza, c’è… Re Boat Roma Race”















FISE Assoambiente è partner di “Fai La Differenza, c’è… Re Boat Roma Race", la prima regata in Italia di imbarcazioni costruite con materiale di riciclo, con un programma ricco di iniziative dedicate ai concetti di sviluppo sostenibile. Il programma si svolgerà da mercoledì 6 a mercoledì 13 settembre nel Centro Commerciale Euroma 2 e da giovedì 14 a domenica 17 nel Parco Centrale del Lago dell’Eur.

Dal comunicato stampa degli organizzatori.















L'OBIETTIVO - Diffondere tra i giovani e ricordare agli adulti i temi del riciclo e del rispetto dell’ambiente in generale; per spiegare e insegnare in modo ludico e divertente (attraverso il gioco, lo sport, lo spettacolo) quale è il modo più corretto per riciclare e riusare i rifiuti; per evidenziare i percorsi “virtuosi” che alcune Aziende di settore e i Consorzi Nazionali di filiera per il riciclo dei materiali attuano per riportare in vita gli imballaggi in acciaio, carta e cartone, plastica e altro ancora, difendendo l’ambiente; per comprendere meglio i concetti di sviluppo sostenibile e parole quali "smartcity", mobilità sostenibile e economia circolare; per sensibilizzare i cittadini - giovani e meno giovani - attraverso l’attività culturale, ludica e sportiva a comportarsi sempre con senso civico, nel rispetto del proprio territorio urbano e dell’ambiente in generale, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita.


 














LE NOVITA' - Tra le novità di questa edizione la creazione di un territorio eco-friendly che vedrà spazi diffusi di atelier, laboratori e d’intrattenimento dedicati ai concetti di circolarità dell’economia. Questo spazio diffuso dedicato alla sostenibilità vedrà la sua nascita nel territorio di Roma, coinvolgendo, il Parco degli Scipioni, il Centro Commerciale EUROMA 2 e il Parco Centrale del Lago dell’EUR di Roma. Ma sarà anche e soprattutto un luogo d’incontro e socializzazione, un punto di riferimento dedicato a workshop e laboratori per diffondere e sensibilizzare i cittadini alla migliore gestione delle attività di raccolta differenziata, alla scoperta dell’energia rinnovabile e della mobilità sostenibile.




 







LE ATTIVITA' - Le attività saranno suddivise in tre diversi momenti. Si parte il 1° settembre con l’apertura de Il Cantiere delle Re Boat nel Parco degli Scipioni dove, fino a domenica 10 settembre, andrà in scena la storica manifestazione dell’Estate Romana dedicata ai bambini e alle loro famiglie: La città in tasca, cultura, spettacolo, gioco con i bambini e i ragazzi di Roma, oggi alla Sua XXIII edizione. In questo spazio, per ben 10 giorni, si potranno costruire le imbarcazioni riciclate che parteciperanno alla VIII edizione della Re Boat Roma Race, incrementando le iscrizioni dei Green Team.

Gli eco-equipaggi composti da genitori, nonni, figli e nipoti potranno assemblare - con acciaio, carta e cartone, plastica e legno tutto proveniente da attività di recupero - le loro imbarcazioni riciclate e a impatto zero. Fermo restando che tanti “appassionati del riciclo” stanno già progettando e costruendo la loro recycled boat nei propri giardini, laboratori, officine, garage e perfino nei Centri Estivi/Centri Sportivi: ad oggi sono già una dozzina i Green Team all’opera.

Da mercoledì 6 settembre, invece, fino a mercoledì 13, si apre, nel Centro Commerciale Euroma 2, il vero e proprio programma di Fai la differenza, c'è... Re Boat Roma Race: incontri, workshop, contest d’arte e design sostenibile, eco-fiera, laboratori d’arte e interventi sul recupero della tradizione culinaria romana, laziale e mediterranea. Previsto per mercoledì 13, a conclusione delle attività svolte nel Centro Commerciale Euroma 2, l’incontro workshop "Le Buone Re-Azioni", condotto da Mauro Spagnolo, direttore di Rinnovabili.it e consulente Rai. Dal 14 al 17 settembre gli eventi si spostano, come di consueto, nel Parco Centrale del Lago dell'Eur dove, tra un’attività sportiva e alcuni divertenti ECO-GAMES, si concluderanno domenica pomeriggio con la regata riciclata.

fonte: http://assoambiente.org