
Al
Salone di Parigi 2016 Volkswagen presenta la attesa
ID, prototipo di
vettura a trazione elettrica extended range, con ricarica “tradizionale” a cavo oppure a induzione e in possesso dei dispositivi di guida autonoma.
Si tratta del primo esempio, per il marchio di Wolfsburg, di autovettura
zero emissioni di nuova generazione: quelle, cioè, in grado di offrire un’
autonomia che si avvicina a quella delle vetture a combustione interna, dotate di sistemi di
ricarica rapida ed equipaggiate con i dispositivi che permettono un tipo di guida automatizzato.
Il “new deal” Volkswagen nel settore delle
auto elettriche (che, con la
Concept ID
attesa al debutto entro il 2020, si pone in un ruolo di diretta
concorrente nei confronti di BMW i3, Chevrolet Bolt, Opel Ampera-e e la
futura Tesla Model 3) si esprime, attraverso la Concept ID esposta al
Mondial de l’Automobile 2016, in un
corpo vettura
decisamente compatto: 4,1 m di lunghezza, 1,8 m di larghezza, 1,53 m di
altezza, con un passo di 2.750 mm. Grosso modo gli ingombri di
VW Polo, ma le possibilità di spazio all’interno dell’abitacolo superiori rispetto alla bestseller
Golf grazie al notevole interasse.
Tutto questo avviene grazie all’adozione della nuova
piattaforma modulare MEB (Modularer Elektrik Baukasten), che aveva debuttato all’inizio di quest’anno come “ossatura” del
minivan elettrico VW BUDD-e esposto al
CES di Las Vegas.
L’architettura modulare MEB è stata concepita dai tecnici Volkswagen espressamente per i
veicoli elettrici di nuova generazione:
caratterizzato da un passo decisamente lungo e da ridotti sbalzi per
favorire abitabilità a bordo, capacità di carico e tenuta di strada,
ospita le batterie all’interno di un vano collocato nella piattaforma
stessa.
Riguardo all’
engineering, la concept Volkswagen ID viene equipaggiata con un
motore elettrico da 170 CV alimentato da
batterie agli ioni di litio. I valori prestazionali comunicati per VW ID indicano una
velocità massima di 160 km/h e un tempo di
accelerazione da 0 a 100 km/h in
poco meno di 8”. Obiettivo tecnologico per ID è l’adozione di batterie
ancora più performanti, e di differenti capacità, con le quali garantire
percorrenze fra 400 e 600 km.
Interessante il sistema di
ricarica degli accumulatori, che può avvenire attraverso il consueto cavo oppure mediante il dispositivo di
ricarica a induzione:
in quest’ultimo caso, il “pieno” di energia alle batterie agli ioni di
litio può essere “comandato” a scelta del conducente. Con il sistema di
ricarica rapida, in 30 minuti si ottiene l’80% di carica alle batterie.
Da segnalare, inoltre, la presenza dei sistemi di rilevamento
parametri veicolo e condizioni della strada e del traffico in tempo
reale, per consentire alla vettura di
muoversi in autonomia.
Il concetto di
guida autonoma VW espresso nella
tecnologia che equipaggia la concept ID si concretizza con l’adozione di
sensori a ultrasuoni, radar, telecamere a trecentosessanta gradi e un
“cloud” che rileva i dati sul traffico e li compara all’istante con i
valori dell’autoveicolo. Oltre all’avanzamento su strada in autonomia,VW
ID è stata programmata per trovare “da sola” un posto libero nei
parcheggi, attraverso un dispositivo “Garage Pilot”.
fonte: http://www.greenstyle.it