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Stefano Zamagni a Circonomia: agire su crisi economica e ambientale, altrimenti rischio di nuova emergenza tra un decennio
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Le risorse del consorzio CIC: dalle nostre cucine alla terra
Il suo ruolo, fondamentale per la realizzazione di una filiera circolare, diventa importante anche all’interno del festival Circonomia, di cui è sostenitore. In quest’occasione abbiamo avuto modo di comprendere meglio il ruolo del Consorzio dialogando con Massimo Centemero, Direttore Generale di CIC.
Nel vostro campo il concetto di “economia circolare” è più che mai cruciale, non è così? Cosa significa per voi?
L’economia circolare è aumento dell’efficienza delle risorse; le risorse su cui le aziende del CIC operano sono i rifiuti organici (frazione umida, verde, fanghi di depurazione, scarti dell’agroindustria), che devono essere trasformate in nuovi prodotti di cui il mercato abbia necessità, che possano sostituire gli analoghi generati da nuove risorse prelevate dall’ambiente. La trasformazione di questi rifiuti deve rispondere innanzitutto a obiettivi di efficienza, che per noi significa massimizzazione delle raccolte differenziate, per poter gestire flussi “puliti” e valorizzabili come nuova materia, e minimizzazione degli scarti prodotti nel corso della trasformazione. Su questo secondo aspetto, devono concorrere il miglioramento continuo delle raccolte differenziate e l’ottimizzazione delle tecnologie di separazione delle frazioni estranee.

Qual è il vostro impegno nell’ambito della comunicazione ambientale?
Da sempre ci impegniamo in questo lungo tutta la filiera. Considerando che le materie prime su cui le nostre aziende operano derivano dalla raccolta differenziata dei rifiuti, un nostro costante impegno è quello di stimolare il miglioramento della qualità della raccolta differenziata. Lo facciamo attraverso le oltre 1.000 analisi merceologiche che svolgiamo ogni anno su tutto il territorio, che alimentano con dati concreti le campagne informative e gli strumenti di persuasione del cittadino al miglioramento dei propri comportamenti. Relativamente agli output, da 18 anni il CIC gestisce un programma di verifica della qualità del compost (Compost di qualità CIC) il cui obiettivo primario è quello di accrescere la fiducia degli agricoltori, principali utenti del prodotto, rispetto alla qualità di questo ammendante. Su entrambi i fronti, confermiamo l’intenzione a perseguire gli obiettivi rafforzando le campagne di comunicazione ambientale; citiamo ad esempio il nostro impegno verso la difesa del suolo e lo stimolo a mettere in atto buone pratiche per tutelarne la fertilità attraverso la campagna SOS Soil.
fonte: www.envi.info
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La circolarità dell’olio e la mission di RenOils per salvaguardare l’ambiente
RenOils è un Consorzio senza scopo di lucro che si occupa della corretta gestione degli oli e grassi vegetali e animali alimentari esausti. La missione è la salvaguardia dell’ambiente e l’integrazione di un sistema circolare nel settore: uno scarto può diventare risorsa? Ne parliamo con Ennio Fano, Presidente del Consorzio.
Il vostro supporto a Circonomia come sponsor riflette la vostra sensibilità al tema della circolarità, ma come interpretate voi il concetto di “economia circolare” all’interno della vostra realtà?
Per noi l’economia circolare è un concetto essenziale alla base della nostra mission: gestire correttamente l’olio esausto da cucina è molto importante per l’ambiente in quanto l’olio e il grasso alimentare, dopo la cottura, acquisiscono composti carboniosi, antiossidanti e conservanti, divenendo nocivi. Non possono essere, dunque, riutilizzati e diventano un rifiuto altamente inquinante. Non tutti sanno che, se recuperati correttamente, possono essere riciclati nella produzione di biodiesel per autotrazione, in impianti di cogenerazione, nella produzione di bio-lubrificanti, di saponi, cere e altro. Gestire in maniera corretta il rifiuto “olio” rappresenta oltre che un’opportunità per l’ambiente anche un valore economico. Il mercato del recupero degli oli e grassi animali e vegetali esausti, in cui opera RenOils, è attualmente autosufficiente: il prezzo di vendita del materiale recuperato è superiore al costo della raccolta e del trattamento. Il valore del rifiuto lo rende economicamente valido e sostenibile.

Quanto conta la comunicazione ambientale nel vostro lavoro? Chi sono i vostri interlocutori?
La comunicazione è fondamentale, sensibilizzare è alla base della nostra attività. Alla raccolta del rifiuto finora, infatti, sono sempre stati affiancati eventi per istituzioni e cittadini utili a far conoscere RenOils, i risultati più importanti ottenuti nell’interesse dell’ambiente, della salute dei cittadini ma anche dello sviluppo economico e di lavoro. Il Consorzio sta lavorando con successo sul territorio, in particolare in collaborazione con le Amministrazioni Comunali, per mettere in campo un dialogo chiaro e costruttivo soprattutto con le famiglie: l’obiettivo è evitare la dispersione dell’olio esausto e potenziare, quindi, la raccolta differenziata aumentando il recupero del rifiuto.
fonte: www.envi.info
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Torna Circonomìa dal 17 al 19 settembre ad Alba e Novello (CN)

Mettere scena l’incontro tra buona economia e ambiente sano, creando un luogo di confronto privilegiato tra cittadini, imprese, amministrazioni pubbliche. Questo l’obiettivo di Circonomìa (https://circonomia.it/), il festival dell’economia circolare e dell’energia dei territori promosso da Gmi (Greening Marketing Italia), Cooperativa Erica e Aica (Associazione internazionale per la comunicazione ambientale). L’evento torna per la sua edizione 2020, in una veste speciale che fonde live e streaming digitale e con un programma ancora più ricco rispetto gli scorsi anni. L’appuntamento è per il 17 settembre ad ad Alba (CN), dove la kermesse prenderà il via animando una serie di dibattiti e tavole rotonde con oltre 100 personaggi, in attesa del gran finale a Novello (CN), in piazza Vittorio Emanuele, sabato 19 settembre.
Gli eventi in programma, aperti ad un massimo di 50 persone. Il tema centrale? Ovviamente l’economia circolare, intesa come un sistema produttivo di beni e servizi che reintegri negli ecosistemi o rivalorizzi economicamente i materiali che nell’economia “lineare” sono destinati a divenire rifiuti.
I numerosi eventi che compongono il Festival non si rivolgono tuttavia solo a un pubblico di addetti ai lavori, ma a tutti i cittadini consapevoli che la che la green e circular economy sia la via maestra da seguire. Nella dimensione circolare economia e ambiente non sono più termini tra loro incompatibili e nemmeno interessi da comporre sulla base di reciproche rinunce. Sono piuttosto, o meglio possono diventare, due declinazioni complementari di una più larga e per l’appunto “circolare” nozione di benessere.
Ecco gli appuntamenti e i protagonisti principali degli eventi live di Circonomia 2020
Giovedì 17 settembre alle 9,15 si terrà il corso dedicato ai giornalisti sull’economia circolare, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte. A fare i saluti ci saranno il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il Presidente di Banca d’Alba, Tino Cornaglia. A seguire Giuliana Cirio, Direttore di Confindustria Cuneo, presenterà uno studio sugli scenari di economia circolare in Provincia di Cuneo, e Duccio Bianchi un dossier sull’economia circolare nel nord ovest. Dopo l’intervento di Mattia Pellegrini, ci saranno due tavole rotonde con protagoniste alcune realtà industriali italiane e un confronto tra l’ex Ministro dell’Economia, Domenico Siniscalco, e gli Assessori all’Ambiente di Piemonte e Lombardia, Matteo Marnati e Raffaele Cattaneo, la vicepresidente della Regione Emilia Romagna Elly Schlein e il Presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci.
Roberto Morabito di Enea invece introdurrà i laboratori di formazione della sessione pomeridiana, dedicati a gestione dell’acqua; risparmio energetico e fonti rinnovabili; materie prime, riciclo e sottoprodotti; riduzione delle emissioni. La sessione mattutina sarà moderata da Giuseppe Bottero, quella pomeridiana da Roberto Fiori, entrambi giornalisti de La Stampa.
Venerdì 18 settembre alle 10,30 si terrà il dibattito “La circolarità è il futuro?”, al quale prenderanno parte Leonardo Becchetti dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Roberto Morabito di Enea, Lucia Leonessi di Confindustria Cisambente, Stefano Ciafani, Presidente di Legambiente e Francesco Farinetti di GreenPea, oltre a due ospiti internazionali come Christophe Debien, dell’European Organization for Climate and Circular Economy, e Francoise Bonnet, Direttore di Acr+. A dialogare con loro i ragazzi del Fridays For Future di Alba e Bra. Modererà l’evento la giornalista de La Stampa Cristina Borgogno.
Sempre venerdì 18 settembre alle 18 si terrà il dibattito “L’ecologia delle Parole”, con la partecipazione del filosofo Vito Mancuso, della virologa Ilaria Capua e dell’imprenditore Tino Cornaglia. Modererà l’incontro Roberto Della Seta di GMI.
Sabato 19 settembre alle 10 si svolgerà il convegno “Il Pack del futuro”. Dopo gli speech introduttivi di Maria Napoli, docente dell’Università del Piemonte Orientale, e Stefania Bongiovanni di Ego NewCom, si terrà un primo dibattito per approfondire il punto di vista di industria, retail e consumatori, a cui prenderà parte, tra gli altri, l’avvocato di Confconsumatori, Grazia Ferdenzi. Una seconda tavola rotonda metterà di fronte alcune realtà industriali attive nell’economia circolare come Comieco, Ricrea, Novamont, ReLife, CIER e Dentis Recycling Italy. A moderare la mattinata sarà Fiilippo Femia de La Stampa.
Nel pomeriggio di sabato 19 settembre Circonomia si sposterà a Novello, in piazza Vittorio Emanuele, per il gran finale: alle 16 gli Eugenio in via Di Gioia e La Quadrilla Folk Band, in collaborazione con gli animatori di ERICA, terranno un laboratorio dedicato ai ragazzi su economia circolare e musica, denominato “Scrivi una canzone circolare”. A seguire, alle 17, si svolgerà l’incontro “L’economia di Francesco”, con il Direttore di Famiglia Cristiana, Antonio Rizzolo, Anna Fasano, Presidente di Banca Etica e il direttore di Materia Rinnovabile, Emanuele Bompan. Modererà il dibattito Maria Grazia Olivero di Gazzetta d’Alba.
Alle 18 invece si terrà l’incontro “Musica, Territorio e Ambiente”: animato da Andrea Chi di Radio Alba, vedrà gli Eugenio in Via Di Gioia e La Quadrilla Folk Band interpretare la canzone scritta con i ragazzi durante il laboratorio. A seguire si terrà un aperitivo musicale con intermezzi gastronomici con la partecipazione di alcune realtà del territorio come il vino biodinamico di Enrico Rivetto, il miele di Langhe e Roero di Dario Pozzolo e il vino autoctono della Nas-Cetta.
Gli eventi saranno aperti ad un massimo di 50 persone (per prenotare è necessario inviare una mail a ufficiostampa@cooperica.it) ma per chi non potesse essere presente, il festival sarà visibile anche in streaming sui canali social del festival, su www.circonomia.it e su Circonomia TV..
fonte: www.rinnovabili.it
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Circonomia: festival dell’economia circolare, dal 23 al 26 maggio
Torna dal 23 al 26 maggio Circonomia, il festival dell’economia circolare dove si incontreranno e confronteranno cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche. Una “casa comune” dove verranno proposte soluzioni, progetti e network per diffondere informazioni e per sensibilizzare riguardo questo approccio economico.
L’evento principale della prima giornata sarà il Summit dei sindaci, in programma alle 9:30 presso l’Open Incet Innovation Center di Torino, intitolato “Le Città per l’Economia Circolare”: saranno presenti all’incontro Chiara Appendino, sindaca di Torino, Antonio De Caro, sindaco di Bari e presidente ANCI, Virginio Merola, sindaco di Bologna e Virginia Raggi, sindaca di Roma.
Presenti all’evento inaugurale di Circonomia 2018 anche l’assessore all’ambiente di Torino, Alberto Unia, il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani, il vicesindaco di Padova, Arturo Lorenzoni. Parteciperanno all’incontro anche Sergi Mari, in rappresentanza del Comune (“Ayuntamiento-Ajuntament”) di Barcellona, ed Egidio Dansero, Università di Torino.
Il dibattito ruoterà intorno alle proposte già attuate e ai progetti per “avvicinare le città italiane al paradigma dell’economia circolare”, con un occhio particolare all’obiettivo “rifiuti zero“. Una domanda guiderà i lavori del 23 maggio: “L’Italia delle città a che punto è, anche rispetto al resto d’Europa, nel raccogliere la sfida di un modello rinnovato di organizzazione urbana che metta al centro il criterio della sostenibilità ambientale?”. Sempre il 23 maggio sono in programma altri due eventi nel capoluogo torinese:
- Corso di formazione, destinato ai giornalisti, dal titolo “L’economia circolare come nuovo paradigma del produrre e del consumare” e che vedrà la partecipazione di protagonisti importanti dell’economia “green” (aziende, consorzi di filiera dei rifiuti) che racconteranno le loro esperienze sul campo. L’appuntamento è fissato nel pomeriggio presso Eataly-Lingotto.
- Proiezione del film di Mimmo Calopresti “Immondezza”, in serata presso la Casa dell’Ambiente.
Dal 24 al 26 maggio Circonomia si sposterà a Milano, prima alla Cascina Cuccagna (a partire dalle ore 17) e successivamente presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (dalle 9:30 di venerdì 25 maggio dalle ore 9.30). In quest’ultima sede Kerry Kennedy, fondatrice e presidente della “Robert Kennedy Foundation”, dialogherà con Tim Jackson, economista inglese tra i principali teorici dell’economia circolare: al centro dell’incontro il rapporto tra “prosperità” e crescita economica.
In occasione di entrambi gli appuntamenti verrà proiettato il documentario “Robert Kennedy Remembered”, a cinquant’anni dall’assassinio del politico statunitense, per ricordare la figura di Bob Kennedy e la sua scelta di guardare, tra i primi, al tema del PIL come “misura parziale e spesso inadeguata del benessere umano”.
Sabato 26 maggio Circonomia si sposterà a Novello, nel cuore del Barolo, per una serata di incontri e spettacoli alla “ecologia delle parole”; tra gli eventi un “reading” teatrale di Michele Serra. Il 5 giugno Circonomia tornerà nel capoluogo piemontese in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente (appuntamento alle ore 17 presso il museo “A come Ambiente”) e verrà presentato, in collaborazione con “Cinemambiente”, il Rapporto “100 storie di Economia Circolare”, realizzato da Fondazione Symbola.
Circonomia 2018 è promosso da Fondazione Europa Ecologia e Aica (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) e può contare sulla media partnership del Corriere di Torino e la collaborazione di Legambiente, Edizioni Ambiente, Università di Scienze Gastronomiche, Kyoto Club, Fondazione Symbola, Regione Piemonte e Città di Torino. Tra gli altri partner che sostengono l’iniziativa anche Cial, Comieco, Conou, Ecopneus, Fondazione Crc, La Filippa, Montello Spa, Novamont, Ricrea.
fonte: http://www.greenstyle.it/
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