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Al via la call to action di LCUE: iscrivete le vostre azioni di plogging o pulizia del territorio!

Dal 9 maggio al 28 novembre torna Let’s Clean Up Europe (LCUE), la campagna europea di sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti. Ecco le novità dell’edizione 2021.



















La campagna europea di pulizia Let’s Clean Up Europe è promossa dalla SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti), iniziativa nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, con l’obiettivo prioritario di generare coscienza collettiva sulla riduzione, sul riuso e sul riciclo dei rifiuti. L’edizione 2021 sarà caratterizzata da molte novità, innanzitutto a partire dal periodo: la call to action durerà infatti dal 9 di maggio fino alla fine di novembre. Per la prima volta sarà inoltre possibile organizzare azioni di plogging, pratica sportiva che coniuga la corsa e la raccolta dei rifiuti abbandonati per strada. Queste novità permetteranno di diffondere maggiormente il messaggio di LCUE, coinvolgendo un pubblico più vasto.

La segreteria organizzativa è affidata ad AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) su mandato del Comitato Promotore Nazionale, composto da: Ministero della Transizione EcologicaRegione SicilianaCittà metropolitana di TorinoAnciUtilitaliaLegambiente e CNI Unesco.

Let’s Clean Up Europe, cornice europea all’interno della quale è possibile iscrivere le proprie azioni di pulizia, consente di usufruire di materiale comunicativo ed organizzativo utile alla progettazione di eventi di clean-up nel territorio. Le linee guida includono così indicazioni sugli strumenti necessari e sulle direttive da rispettare, affinché la cura del territorio sia accompagnata dalla sicurezza dei cittadini impegnati nella raccolta dei rifiuti in strada. I partecipanti dovranno individuare, raccogliere e differenziare il littering, termine con cui vengono indicati tutti quei piccoli oggetti lasciati a terra dall’uomo.

Il webinar di lancio della campagna

L’obiettivo è quello di ripulire il territorio, ma anche di prendere consapevolezza della quantità di littering presente e di quanto un’azione collettiva e coordinata possa fare la differenza. Per questi motivi, LCUE quest’anno dura da maggio fino alla fine di novembre, per permettere a tutti di organizzare eventi di pulizia, compatibilmente con le condizioni climatiche, le restrizioni dovute alla pandemia e le peculiarità della zona.

Tutti siamo quindi invitati a partecipare a questa call to action e a diffondere l’evento e le modalità di iscrizione ad associazioni, singoli, gruppi sportivi e di volontariato, perché unendo gli sforzi a livello comunitario, l’effetto raggiunto diventi tangibile e efficace.

fonte: www.envi.info

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Dal 23 al 29 aprile, lungo un percorso di 416 km, l’eco-atleta Roberto Cavallo correrà per sensibilizzare contro l’abbandono dei rifiuti, monitorando la qualità dell’aria.

 









Dal 2015, Roberto Cavallo corre per sensibilizzare contro l’abbandono dei rifiuti con il progetto “Keep Clean and Run”. Dopo aver attraversato i luoghi teatro della Grande Guerra nella passata edizione, quest’anno si è deciso di mantenere il filone della “pace”, promuovendo questa missione lungo la linea gotica: da Montignoso fino a Rimini, percorrendo l’Appennino.

L’evento avrà luogo dal 23 al 29 aprile, diventando così anche un’occasione per ricordare il settantaseiesimo Anniversario della Liberazione dal nazifascismo. La conferenza stampa di presentazione, tenutasi il 13 aprile, ha svelato in anteprima le sette tappe di questa corsa per l’ambiente. Presenti l’Onorevole Ilaria Fontana, sottosegretaria al Ministero della Transizione Ecologica, e ovviamente il protagonista del KCR, Roberto Cavallo – con la moderazione di Silvano Gadin, giornalista di Eurosport.

Keep Clean and Run è una lotta attiva contro il degrado e l’abbandono dei piccoli rifiuti nell’ambiente, che dall’entroterra arrivano al mare ed entrano nella nostra catena alimentare. Ricordando le parole di Don Pino de Masi nel documentario “Immondezza”, secondo cui «un luogo pulito è in pace», Roberto Cavallo, il coach Roberto Menicucci e tutta la squadra andranno nei luoghi della Seconda guerra mondiale ad attuare azioni di pulizia. Da Montignoso in Toscana, attraverseranno Pescaglia, Pievepelago, Abetone Cutigliano, Alto Reno Terme, Marzabotto, Borgo San Lorenzo, Bagno di Romagna, per arrivare giovedì 29 aprile in Emilia-Romagna a Rimini.

Un percorso lungo 416 km, durante il quale verrà anche monitorata la qualità dell’aria grazie allo strumento Flow 2, sviluppato dall’azienda “Plume Labs”, partner tecnico del KCR. Un dispositivo di appena 70 grammi in grado di misurare ad elevata precisione temperatura, umidità relativa e livello di concentrazione delle particelle inquinanti PM1, PM2,5, PM10, NO2 e VOCs.

L’evento verrà diffuso sui canali social Instagram, Facebook e Twitter, con un ulteriore e importante contributo di Nicolò Balini. Fotografo e videomaker bergamasco, dal 2012 col suo canale “Human Safari” è diventato un punto di riferimento del settore travel di YouTube Italia. Il 27 aprile, durante la quinta tappa, passerà un’intera giornata al KCR per testimoniare questo viaggio lungo l’Appennino tosco-emiliano, raccontando sui suoi canali l’ambiente e l’importanza di combattere l’abbandono dei rifiuti.


Roberto Cavallo: «Abbiamo deciso di proseguire l’impegno dello scorso anno, ovvero correre abbinando il messaggio ecologico a quello della pace. Come ha detto Papa Francesco, dobbiamo pensare ad un’ecologia integrale, nella quale tutto è connesso e per questo serve anche un nuovo umanesimo. Raccogliere un rifiuto gettato a terra è un gesto rivoluzionario, perché ci obbliga a tenere la testa dalla parte giusta, a superare l’indifferenza e a fare i conti con la sospensione del giudizio. Raccogliere un rifiuto a terra significa salvare un altro essere vivente, significa creare le condizioni per un clima di pace: una nuova liberazione»

La Sottosegretaria al Ministero della Transizione Ecologica, Onorevole Ilaria Fontana, ha introdotto il tema nel corso della conferenza stampa del 13 aprile ricordando l’Accordo di Programma stipulato nel 2018 dal Ministero con AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) per il coordinamento della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti e del Let’s Clean Up Europe. Una sincera e leale collaborazione tra il mondo associativo e le istituzioni per supportare queste iniziative di sensibilizzazione:

«Eventi come il Keep Clean and Run ci raccontano come il “fare” sia l’esempio migliore da dare alle nuove generazioni, sono esempi di cittadinanza attiva. Ogni anno, milioni di tonnellate di rifiuti finiscono nelle nostre città, nei mari, nelle foreste e sulle spiagge: questa consapevolezza ci fa capire l’urgenza. L’unico modo per contrastare tale fenomeno è fare rete e in questo le istituzioni devono collaborare con i cittadini e farsi promotori delle iniziative che possono sensibilizzare il grande pubblico sul tema. L’ambiente in questo periodo storico è finalmente tornato al centro dell’agenda politica ma, soprattutto per quanto riguarda i rifiuti, c’è ancora un gap culturale da colmare».

L’evento di presentazione si è concluso con la dichiarazione di Livio Stellati, Responsabile Territorial Relations Centro Nord UniCredit:

«UniCredit è orgogliosa di sostenere anche l’edizione 2021 di Keep Clean and Run: un’iniziativa che punta a rafforzare la consapevolezza e il senso di responsabilità che ognuno di noi deve avere per la salvaguardia dei singoli territori e del Pianeta. Il nostro Gruppo condivide in pieno questo obiettivo e lo persegue impegnandosi per favorire i processi di cambiamento sociale e di transizione verde, integrando i fattori legati alla sostenibilità nei processi decisionali della Banca. Così operiamo nel rispetto dei nostri valori, diffondendoli e aumentandone l’impatto sulla comunità».

Roberto Cavallo ha potuto infine rispondere alle curiose domande su questo evento unico in Italia, riservando per il futuro sogni e prospettive per rendere il Keep Clean and Run un’iniziativa sempre più ampia e diffusa. L’auspicio è quello di uscire da questa pandemia e di correre sempre più lontano per ripulire il mondo e far fronte ad un problema che, come giustamente ricordato dall’Onorevole Fontana, è globale e come tale deve essere affrontato.

fonte: www.envi.info/



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Ecospedia, il nuovo servizio app per una spesa con meno plastica

Dal 1 ottobre è disponibile su Play Store e App Store un nuovo servizio rivolto a sette comuni del Consorzio dei Navigli per scegliere dove acquistare prodotti con meno imballaggi in plastica.




Da oggi una spesa con meno plastica e più consapevole è possibile grazie al servizio ECOSPEDIA, servizio offerto all’interno dell’App Junker e rivolto ai territori di Corbetta, Albairate, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Cusago, Ozzero e Morimondo, su iniziativa del Consorzio dei Comuni dei Navigli e in collaborazione con Confcommercio Abbiategrasso.

ECOSPEDIA è stato realizzato da A.I.C.A. (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) nell’ambito del progetto “Plastic Challenge” indetto dalla Fondazione Cariplo.

L’obiettivo di ECOSPEDIA – accessibile scaricando l’App Junker tramite Play Store o AppStore a partire dal 1 ottobre 2020 – è quello di indicare attraverso una facile mappa l’esercizio commerciale più vicino che offre imballaggi alternativi alla plastica. I punti commerciali saranno consultabili direttamente sulla mappa oppure filtrando per prodotto (acqua, uova, latticini, carne, pesce, detersivi, ecc.). Inoltre, i negozi aderenti alla rete di ECOSPEDIA saranno identificabili tramite l’adesivo apposto all’ingresso del locale.

L’App viene lanciata con tutti i servizi informativi inerenti alla raccolta differenziata previsti da Junker, mentre nell’area dedicata a ECOSPEDIA, accessibile tramite un pulsante ben visibile, si potranno trovare già i primi negozi aderenti alla rete: da questo momento qualunque negozio dei territori selezionati sia in grado di offrire prodotti a basso contenuto di plastica o totalmente plastic-free può aggiungersi alla rete. Sarà sufficiente contattare l’associazione A.I.C.A. o rivolgersi al Consorzio dei Comuni dei Navigli.

Infine, il servizio ECOSPEDIA offre anche una serie di buone pratiche plastic-free: grazie a uno studio di benchmark realizzato prima del lancio della campagna, nell’App è stato inserito un elenco di consigli utili su come ridurre la plastica nella propria spesa e quali nuovi servizi potrebbe ospitare il proprio territorio in futuro.


“Meno plastica, una spesa fantastica”

È questo il claim che accompagna il lancio di ECOSPEDIA. In Italia, infatti, su circa 2,2 milioni di tonnellate di imballaggi in plastica immessi al consumo nel 2017, circa il 43,5% è stato avviato a riciclo, mentre il 40% è stato oggetto di recupero energetico. Su un trend che vede un aumento costante dell’immissione al consumo, la quota parte di plastiche non riciclate è rimasta essenzialmente invariata negli ultimi 4 anni. Tale contesto ci dimostra che è necessario agire soprattutto in un’ottica di prevenzione e riduzione, puntando prioritariamente sul cambiamento delle abitudini di consumo e degli stili di vita, in ottica di economia circolare.

Il progetto ha come obiettivo quello di rendere protagonisti di questo paradigma gli esercizi commerciali di prossimità, perché siano essi stessi a farsi portatori del cambiamento.

«Il progetto Ecospedia prevede un cambio delle abitudini di acquisto dei cittadini e il coinvolgimento del territorio in un progetto innovativo che crea da un lato legami e gesti nuovi e che dall’altro coinvolge interlocutori differenti, da chi gestisce i rifiuti, ai commercianti, ai Comuni oltre al Consorzio dei Comuni dei Navigli e alla Confcommercio Abbiategrasso. – spiega Emanuela Rosio, Presidente di A.I.C.A. – L’obiettivo di A.I.C.A. è aiutare i cittadini a scegliere e renderli consapevoli che si può fare acquisti in modo diverso e soprattutto che è un diritto dei consumatori acquistare prodotti con meno imballi, rispondendo proprio alle loro richieste che abbiamo raccolto e analizzato con una survey realizzata nei mesi scorsi».

«Continuano le azioni concrete per promuovere nel territorio “buone pratiche” quotidiane, volte da un lato a ridurre l’inquinamento, dall’altro ad aumentare progressivamente gli standard di qualità della vita. – afferma Carlo Ferrè, presidente dei Comuni del Consorzio dei Navigli – I cittadini dei nostri comuni consorziati hanno sempre aderito con grande interesse ai progetti e alle campagne di sensibilizzazione ambientale dimostrando di essere virtuosi e lungimiranti. In questo modo si riesce a creare una fitta rete territoriale, fatta di persone “responsabili e consapevoli”, che permette anche di ottimizzare il sistema di gestione integrata dei rifiuti urbani, per esempio riducendo le diverse tipologie di scarti, in primis la plastica, e migliorando la qualità della differenziata».

fonte: www.envi.info


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Torna Circonomìa dal 17 al 19 settembre ad Alba e Novello (CN)




Mettere scena l’incontro tra buona economia e ambiente sano, creando un luogo di confronto privilegiato tra cittadini, imprese, amministrazioni pubbliche. Questo l’obiettivo di Circonomìa (https://circonomia.it/), il festival dell’economia circolare e dell’energia dei territori promosso da Gmi (Greening Marketing Italia), Cooperativa Erica e Aica (Associazione internazionale per la comunicazione ambientale). L’evento torna per la sua edizione 2020, in una veste speciale che fonde live e streaming digitale e con un programma ancora più ricco rispetto gli scorsi anni. L’appuntamento è per il 17 settembre ad ad Alba (CN), dove la kermesse prenderà il via animando una serie di dibattiti e tavole rotonde con oltre 100 personaggi, in attesa del gran finale a Novello (CN), in piazza Vittorio Emanuele, sabato 19 settembre.

Gli eventi in programma, aperti ad un massimo di 50 persone. Il tema centrale? Ovviamente l’economia circolare, intesa come un sistema produttivo di beni e servizi che reintegri negli ecosistemi o rivalorizzi economicamente i materiali che nell’economia “lineare” sono destinati a divenire rifiuti.

I numerosi eventi che compongono il Festival non si rivolgono tuttavia solo a un pubblico di addetti ai lavori, ma a tutti i cittadini consapevoli che la che la green e circular economy sia la via maestra da seguire. Nella dimensione circolare economia e ambiente non sono più termini tra loro incompatibili e nemmeno interessi da comporre sulla base di reciproche rinunce. Sono piuttosto, o meglio possono diventare, due declinazioni complementari di una più larga e per l’appunto “circolare” nozione di benessere.
Ecco gli appuntamenti e i protagonisti principali degli eventi live di Circonomia 2020

Giovedì 17 settembre alle 9,15 si terrà il corso dedicato ai giornalisti sull’economia circolare, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte. A fare i saluti ci saranno il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il Presidente di Banca d’Alba, Tino Cornaglia. A seguire Giuliana Cirio, Direttore di Confindustria Cuneo, presenterà uno studio sugli scenari di economia circolare in Provincia di Cuneo, e Duccio Bianchi un dossier sull’economia circolare nel nord ovest. Dopo l’intervento di Mattia Pellegrini, ci saranno due tavole rotonde con protagoniste alcune realtà industriali italiane e un confronto tra l’ex Ministro dell’Economia, Domenico Siniscalco, e gli Assessori all’Ambiente di Piemonte e Lombardia, Matteo Marnati e Raffaele Cattaneo, la vicepresidente della Regione Emilia Romagna Elly Schlein e il Presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci.

Roberto Morabito di Enea invece introdurrà i laboratori di formazione della sessione pomeridiana, dedicati a gestione dell’acqua; risparmio energetico e fonti rinnovabili; materie prime, riciclo e sottoprodotti; riduzione delle emissioni. La sessione mattutina sarà moderata da Giuseppe Bottero, quella pomeridiana da Roberto Fiori, entrambi giornalisti de La Stampa.

Venerdì 18 settembre alle 10,30 si terrà il dibattito “La circolarità è il futuro?”, al quale prenderanno parte Leonardo Becchetti dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Roberto Morabito di Enea, Lucia Leonessi di Confindustria Cisambente, Stefano Ciafani, Presidente di Legambiente e Francesco Farinetti di GreenPea, oltre a due ospiti internazionali come Christophe Debien, dell’European Organization for Climate and Circular Economy, e Francoise Bonnet, Direttore di Acr+. A dialogare con loro i ragazzi del Fridays For Future di Alba e Bra. Modererà l’evento la giornalista de La Stampa Cristina Borgogno.

Sempre venerdì 18 settembre alle 18 si terrà il dibattito “L’ecologia delle Parole”, con la partecipazione del filosofo Vito Mancuso, della virologa Ilaria Capua e dell’imprenditore Tino Cornaglia. Modererà l’incontro Roberto Della Seta di GMI.

Sabato 19 settembre alle 10 si svolgerà il convegno “Il Pack del futuro”. Dopo gli speech introduttivi di Maria Napoli, docente dell’Università del Piemonte Orientale, e Stefania Bongiovanni di Ego NewCom, si terrà un primo dibattito per approfondire il punto di vista di industria, retail e consumatori, a cui prenderà parte, tra gli altri, l’avvocato di Confconsumatori, Grazia Ferdenzi. Una seconda tavola rotonda metterà di fronte alcune realtà industriali attive nell’economia circolare come Comieco, Ricrea, Novamont, ReLife, CIER e Dentis Recycling Italy. A moderare la mattinata sarà Fiilippo Femia de La Stampa.

Nel pomeriggio di sabato 19 settembre Circonomia si sposterà a Novello, in piazza Vittorio Emanuele, per il gran finale: alle 16 gli Eugenio in via Di Gioia e La Quadrilla Folk Band, in collaborazione con gli animatori di ERICA, terranno un laboratorio dedicato ai ragazzi su economia circolare e musica, denominato “Scrivi una canzone circolare”. A seguire, alle 17, si svolgerà l’incontro “L’economia di Francesco”, con il Direttore di Famiglia Cristiana, Antonio Rizzolo, Anna Fasano, Presidente di Banca Etica e il direttore di Materia Rinnovabile, Emanuele Bompan. Modererà il dibattito Maria Grazia Olivero di Gazzetta d’Alba.

Alle 18 invece si terrà l’incontro “Musica, Territorio e Ambiente”: animato da Andrea Chi di Radio Alba, vedrà gli Eugenio in Via Di Gioia e La Quadrilla Folk Band interpretare la canzone scritta con i ragazzi durante il laboratorio. A seguire si terrà un aperitivo musicale con intermezzi gastronomici con la partecipazione di alcune realtà del territorio come il vino biodinamico di Enrico Rivetto, il miele di Langhe e Roero di Dario Pozzolo e il vino autoctono della Nas-Cetta.

Gli eventi saranno aperti ad un massimo di 50 persone (per prenotare è necessario inviare una mail a ufficiostampa@cooperica.it) ma per chi non potesse essere presente, il festival sarà visibile anche in streaming sui canali social del festival, su www.circonomia.it e su Circonomia TV..

fonte: www.rinnovabili.it


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Il Keep Clean and Run è rimandato a settembre ma lancia due iniziative solidali

l KCR – Keep clean and Run – si sposta a settembre, ma nell’attesa eccovi due proposte solidali.



Keep Clean and Run, la corsa e campagna di comunicazione di Roberto Cavallo, quest’anno alla sesta edizione, nata per sensibilizzare contro l’abbandono dei rifiuti, si sposta a settembre e aggiunge alle motivazioni ambientali un messaggio e un contributo di solidarietà per chi è stato più duramente colpito dall’epidemia del Covid19.

Appuntatevi le nuove date: dal 3 al 10 settembre 2020. Il percorso resta lo stesso già presentato il 5 marzo scorso, salvo restrizioni da parte delle autorità slovene (ma in questo caso verrà ritracciato completamente in Italia) e partirà quindi da Cortina per arrivare a Trieste toccando Veneto e Friuli e i luoghi della prima guerra mondiale.

In coerenza con il nuovo slogan “Keep Clean And Run for Peace” due sono le possibilità di contribuire concretamente utilizzando la sensibilizzazione dei cittadini a non abbandonare i rifiuti (comprese le mascherine e i guanti che purtroppo stiamo vedendo nelle nostre città!):
La prima è la possibilità di vedere in streaming direttamente a casa propria il docufilm “Immondezza – la bellezza salverà il mondo” (2018) – https://vimeo.com/ondemand/immondezza- per la regia di Mimmo Calopresti vincitore, tra gli altri, dell’Awarness Festival di Los Angeles, che racconta la corsa di Roberto Cavallo tra il Vesuvio e l’Etna. Per ogni visualizzazione AICA donerà 2 euro.
La seconda è rivolta a tutti i runner (e camminatori) che, nella settimana dal 3 al 10 settembre, vorranno accompagnare virtualmente Roberto, correndo nella propria zona di residenza o dove si troveranno in quella settimana, raccogliendo i rifiuti che troveranno sul loro percorso e diventando così testimonial della manifestazione. Per ogni km percorso, documentato con uno screenshot dell’APP usata per monitorare il proprio tracciato e con una foto dei rifiuti raccolti, AICA si impegna a devolvere 1 euro al progetto solidale, detratti dal budget raccolto dagli sponsor dell’iniziativa (UNICREDIT, Greentire, Mercatino srl, Sartori Ambiente, Idealservice, Tetra Pak, Utilitalia, AlbaFisio, CONAI e i Consorzi di Filiera Comieco, Corepla, Coreve, Cial, Ricrea).

I fondi raccolti saranno destinati alla Caritas Italiana che sosterrà uno o più progetti di attenzione per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile.

Per i dettagli e per capire come diventare testimonial e vedere il docufilm “Immondezza” è sufficiente collegarsi al sito www.keepcleanandrun.it dove si troveranno tra l’altro anche altre possibilità per donare e sostenere l’iniziativa.



Come ricorda Roberto Cavallo, eco-atleta e protagonista del KCR: “L’impego di tutti in questo momento, anche con modalità a distanza, è per noi la priorità, così come la sensibilizzazione verso comportamenti nuovi e più rispettosi dopo questa fase di pandemia. Il mondo dopo deve essere più pulito e noi possiamo fare molto per contribuire a sensibilizzare e diffondere una nuova modalità di fruizione anche divertendoci e tornando a correre e raccogliere appena possibile. Per questi ringrazio anche i primi 36 testimonial che hanno aderito a oggi con entusiasmo a questa mia proposta”.

Mimmo Calopresti, regista di Immondezza, a sostegno di KCR ricorda che: “Immondezza è un piccolo film che racconta un modo diverso di vivere il territorio con cura e rispetto dell’ambiente. In questo momento difficile è bello che diventi anche portatore di un messaggio di solidarietà verso chi è più in difficoltà. Guardatelo, godetevi la bellezza e così facendo date anche un piccolo aiuto alla Caritas Italiana per sostenere chi è in difficoltà e sviluppare un nuovo progetto per il futuro”.

“Oggi più che mai – dichiara il Direttore di Caritas Italiana don Francesco Soddu -, di fronte all’emergenza della pandemia, risuonano attuali le parole di Papa Francesco nella Laudato si’: «Occorre sentire nuovamente che abbiamo bisogno gli uni degli altri, che abbiamo una responsabilità verso gli altri e verso il mondo». È necessario dunque unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale. Da qui l’invito a un’azione pedagogica, per creare una “cittadinanza ecologica” che non si limiti a informare ma riesca a far maturare e a cambiare le abitudini in un’ottica di responsabilità“.



fonte: https://www.envi.info/


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Un Po di plastica

Sono più di 11.000 i frammenti in plastica, di piccole dimensioni, 5 mm e 11 mg di peso, che il Po trascina in mare ogni secondo





















Ci sono ormai diversi studi che dimostrano come molta della plastica presente nei mari provenga dall'entroterra, trasportata dai fiumi.
Secondo lo studio “Un Po di plastica”, condotto grazie all’evento sportivo e di sensibilizzazione ambientale “Keep Clean and Run”, ogni secondo il Po riversa in mare 11.107 frammenti di plastica di dimensione media intorno ai 5 mm e dal peso medio di 11 mg, questo quanto emerge dal report realizzato da AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) in collaborazione con ERICA Soc. Coop. e European Research Institute (ERI).
In occasione dell'iniziativa "Il Po d'amare" promossa da Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Corepla e Castalia, sono stati raccolti 92 kg di plastica in 4 mesi, frammenti di grosse dimensioni (macroplastica).
Attraverso i 6 campionamenti di acqua del Po, invece, è stato possibile determinare la quantità e la qualità delle microplastiche presenti nell'acqua del più importante fiume italiano, che trascina in media 13,76 tonnellate di microplastiche ogni giorno, che equivalgono a 5.021 tonnellate ogni anno.
I campioni di plastica analizzati e studiati sono stati 95:
  • 6 di dimensione inferiore a 1 mm
  • 61 di dimensione tra 1 mm e 5 mm
  • 26 di dimensione compresa tra 5 mm e 15 mm.
Nell'infografica sottostante i risultati del campionamento.
Un pò di plastica
fonte: http://www.arpat.toscana.it/

Dal 16 al 24 novembre l’11a edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

Il tema di quest’anno è “Educare alla riduzione dei rifiuti”. Iscrizioni aperte dal 2 settembre 2019 al 31 ottobre 2019. 








Si terrà dal 16 al 24 novembre 2019 l’undicesima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR)che quest’anno avrà come tema centrale “Educare alla riduzione dei rifiuti”. Lo annuncia il Comitato promotore nazionale della SERR, composto da CNI Unesco, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Utilitalia, Anci, Città Metropolitana di Torino, Legambiente, Regione Siciliana e AICA, con E.R.I.C.A. Soc. Coop. in qualità di partner tecnico.
Sarà possibile iscriversi alla SERR 2019 da domenica 2 settembre a giovedì 31 ottobre collegandosi al sito www.ewwr.eu e registrando la propria azione. Per maggiori informazioni sulle modalità d’iscrizione verrà anche attivata una pagina dedicata sul sito www.envi.info.
Lo slogan prescelto per quest’anno è “Conosci, Cambia, Previeni”. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), ogni anno vengono sprecati circa un terzo degli alimenti destinati al consumo umano (1,3 miliardi di tonnellate).
In un’epoca in cui la mania di togliere il superfluo da casa sta raggiungendo una certa importanza, si vuole sfruttare la popolarità di questa tendenza per correggere l’inclinazione a generare rifiuti e promuovere un’alternativa all’eliminazione del superfluo. Invece di gettare gli oggetti, i beni non utilizzati possono essere scambiati e donati.
Obiettivo della SERR 2019 è quindi quello di educare all’impatto che l’eccessivo consumo e la generazione di rifiuti possano avere sull’ambiente in modo tale da cambiare il proprio comportamento e le abitudini quotidiane al fine di ridurre i la produzione di rifiuti.
Maggiori informazioni su com’è strutturata la SERR e sulle modalità d’adesione saranno fornite sulla pagina Facebook ufficiale dedicata all’evento o scrivendo a serr@envi.info, insieme ad esempi pratici di possibili azioni da implementare. Gli hashtag creati per la campagna sono #SERR e #ReduceYourWaste
La “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti” è nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni, gli stakeholder e i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti delineate dall’Unione Europea e che gli Stati membri sono chiamati ad attuare.
Il crescente successo dell’iniziativa, riconosciuta a livello istituzionale dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha portato l’Italia nel 2018 a registrare 5.080 azioniriconfermandosi così tra le nazioni top in Europa.
Anche per il 2019 l’obiettivo sarà coinvolgere il più possibile Pubbliche Amministrazioni, Associazioni e Organizzazioni no profit, Scuole, Università, imprese, Associazioni di categoria e singoli cittadini a proporre azioni volte a prevenire, ridurre o riciclare correttamente i rifiuti a livello nazionale e locale.
Ulteriori dettagli sulle precedenti edizioni sono disponibili sul sito internet ufficiale italiano www.menorifiuti.org.
fonte: https://www.envi.info/

LET’S CLEAN UP EUROPE: c’è tempo fino al 15 giugno per registrare la propria azione di clean-up!

C’è ancora tempo per iscrivere la propria azione e partecipare alla sesta edizione di Let’s Clean Up Europe, la campagna europea contro il littering e l’abbandono dei rifiuti (http://www.ewwr.eu/lets-clean-up-europe) che si terrà fino al 30 giugno 2019 con un focus di date centrali comprese tra il 10 e il 12 maggio. A darne notizia è il coordinatore della campagna, l’Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale (AICA) insieme al Comitato Promotore italiano composto da Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Utilitalia, CNI Unesco, Anci, Città Metropolitana di Torino, Città Metropolitana di Roma Capitale, Regione Sicilia e Legambiente.
Fino al 15 giugno, tutti coloro che vorranno proporre e organizzare, sull’intero territorio nazionale, azioni di raccolta e pulizia straordinaria dei rifiuti, hanno tempo per iscrivere la propria azione. Partecipare a Let’s Clean Up Europe è semplicissimo: basta visitare il sito https://www.envi.info/lcue-2019/ e cliccare sul link per accedere alla scheda di registrazione, che da diversi anni è esclusivamente on-line.
A Let’s Clean Up Europe possono aderire istituzioni ed enti locali, associazioni di volontariato, scuole, gruppi di cittadini, imprese e ogni altra tipologia di enti. Gli organizzatori sono invitati a raccogliere immagini o video dei volontari in azione anche attraverso i social network (Let’s Clean Up Europe è su Twitter e Facebook, hashtag #cleanupeurope).
Quest’anno le azioni si concentreranno dal 10 al 12 maggio, con la possibilità di organizzare attività per tutto il periodo compreso tra il 1 marzo e il 30 giugno, per garantire la massima partecipazione possibile.
L’Italia è uno dei paesi europei che aderiscono all’iniziativa grazie al coordinamento del Ministero dell’Ambiente e al Comitato Promotore italiano che organizza la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti da ormai 10 anni.
In Italia LCUE è resa possibile grazie al contributo di CONAI, Comieco, Ricrea, Cial, Coreve e Corepla.
L’anno scorso l’Italia ha registrato 378 azioni di pulizia straordinaria del territorio sotto il cappello di LCUE: un ottimo risultato che l’edizione 2019 spera però di superare!
Per ulteriori informazioni: serr@envi.info

fonte: www.envi.info

Let’s Clean Up Europe 2018: si apre il photo contest!























Negli ultimi mesi migliaia di persone hanno partecipato all’evento Let’s Clean Up Europe, edizione 2018, che vede azioni di clean-up svolgersi lungo tutto il periodo primaverile.
Attraverso la campagna, centinaia di suggestive foto ispirate alle azioni di pulizia sono state scattate dai partecipanti in tutte le nazioni europee coinvolte e sono poi state condivise sui social, incarnando un impegno incessante contro il litteringe raggiungendo un ampio pubblico sensibilizzando alla prevenzione dei rifiuti.
Per rafforzare ulteriormente il messaggio della sensibilizzazione anti-littering, AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) ha lanciato il Facebook Photo Contest, che cerca di ampliare la campagna aumentando il livello di attenzione pubblico e il prendersi cura dell’ambiente.
Ecco le scadenza per quanto riguarda il contest:
  • Dal 1 al 31 Luglio 2018: invio foto
I partecipanti possono inviare la foto della propria azione (una per azione!) attraverso messaggio privato alla pagina Facebook di Let’s Clean Up Europe – Official (via Facebook Messenger) corredata dalle seguenti informazioni: nome dell’azione, nome dell’action developer e luogo di implementazione.
  • Dal 1 al 31 Agosto 2018: votazione
Tutte le foto inviate verranno pubblicate su Facebook in un album chiamato “#LCUE2018 Photo Contest”, che le persone potranno votare mettendo il proprio “Like”. La foto che raccoglierà più “Mi Piace” sarà la foto vincitrice.
Prima di inviare la foto è importante sapere:
  • Di essere proprietari della foto e di avere il consenso delle persone ritratte nella stessa!
  • Inviando la foto, acconsentirete che questa venga condivisa sulla pagina Facebook della campagna e suoi materiali comunicativi di LCUE e SERR.
Il vincitore del contest riceverà in omaggio un gadget legato alla campagna e verrà intervistato da Envi.info.
Ora ricordate di inviare la vostra foto (gareggiano tutti i paesi europei che hanno partecipato alla campagna) e non dimenticate di votare!
fonte: www.envi.info

Let's Clean Up Europe 2018!









Caro organizzatore,

ti scriviamo per ringraziarti, ancora una volta, per aver partecipato alle precedenti edizioni della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti e/o di Let’s Clean Up Europe e per segnalarti che le iscrizioni per l’edizione 2018 di Let’s Clean Up Europe sono aperte e chiuderanno tra un mese esatto! Registra e realizza anche tu la tua azione di pulizia straordinaria del territorio!

Le caratteristiche dell’edizione 2018 in breve:

  • LCUE si è vestita da “pulizia di primavera”! Le azioni si possono infatti realizzare dal 1 Marzo fino al 30 Giugno  2018
  • Naturalmente, il momento centrale di LCUE rimane intorno al giorno dell’Europa (9 Maggio), per cui sarebbe preferibile (ma non obbligatorio) realizzare azioni di pulizia fra l’11 e 13 Maggio
  • Possibilità di registrarsi fino al 4 Maggio

Cosa occorre fare per partecipare?
·         Identifica un luogo da pulire
·         Coinvolgi i tuoi contatti (colleghi, amici, parenti… a seconda di chi vuoi coinvolgere nell’azione di pulizia)
·         Promuovi la tua azione di clean-up tramite social media (su Facebook, puoi postare le immagini dell’azione di pulizia taggando @LCUEofficial e ti rilanceremo! Su Twitter @LetsCleanUpEU)
Per una guida dettagliata su come organizzare un’azione di pulizia ti invitiamo a leggere il documento scaricabile da questo link: http://www.envi.info/wp-content/uploads/2018/01/Metodologia-Azione-clean-up.pdf

Maggiori informazioni disponibili su: http://www.envi.info/lcue-2018/  e su http://letscleanupeurope.eu/
Hai delle domande? Scrivici a serr@envi.info

GRAZIE in anticipo per la tua partecipazione anche quest’anno!

Francesca Davoli
Via Santa Margherita n. 26 - 12051 Alba (CN) - Italia
Telefono: 0173/33777 – Fax 0173/364898



Keep Clean and Ride 2018: 969 km in bici per salvare l’ambiente



















Dopo tre anni di eco-trail contro l’abbandono dei rifiuti (littering), l’evento centrale italiano della campagna “Let’s Clean Up Europe!” resta fedele al connubio ambiente-sport, ma si evolve. La manifestazione -finora conosciuta con il nome di “Keep Clean and Run” (KCR)- per il 2018 diventa infatti Keep Clean and Ride, in quanto quest’anno si svolgerà in bicicletta.
A compiere l’impresa sarà sempre il “rifiutologo” e divulgatore ambientale Roberto Cavallo, accompagnato lungo il percorso dal triatleta Roberto Menicucci.
Invariato il messaggio che la manifestazione vuole lanciare: il littering, che uccide i nostri mari, va contrastato nei suoi luoghi d’origine, ovvero nell’entroterra. E tutti possiamo fare due semplici gesti per combatterlo: evitare di abbandonare i nostri rifiuti e piegare la schiena per raccogliere quanto sta già inquinando l’ambiente.
La corsa
Keep Clean and Ride partirà da Bari giovedì 12 aprile e si concluderà giovedì 19 aprile a Chioggia, in un’ideale chiusura del percorso mare-entroterra-mare, con tappe intermedie a Manfredonia (FG), Vasto (CH), Penne (PE), Teramo, Osimo (AN), Assisi (PG), Città di Castello (PG), Meldola (FC), Parco del Delta del Po (FE) e Padova.
Per otto giorni, Cavallo e Menicucci raccoglieranno i rifiuti abbandonati che troveranno lungo il percorso, fotografando e mappando quelli che non sarà possibile portare con sé.
La popolazione –a partire da scuole, famiglie e associazioni del territorio– sarà invitata a partecipare a eventi di pulizia del territorio e/o incontri, durante i quali verranno presentate le finalità dell’iniziativa e la campagna europea, concentrandosi poi sui dati legati all’azione di contrasto all’abbandono dei rifiuti.
Gli eco-atleti risaliranno lo Stivale attraversando sette Regioni del versante adriatico: Puglia, Abruzzo, Marche, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto.
Il percorso prevede un totale di 969 chilometri da percorrere in bici (e, in piccola parte, di corsa, come “omaggio” alle precedenti edizioni), per un dislivello positivo totale di oltre 18 mila metri.











Il messaggio
L’iniziativa vuole sensibilizzare la popolazione e i media sul fenomeno del littering, ponendo l’attenzione sull’origine di tali rifiuti. La scelta di incentrare l’evento sportivo negli eco-sistemi montano e marino, infatti, nasce dalla consapevolezza che oltre il 70% dell’inquinamento dei mari ha origine nell’entroterra.
Oltre alla pulizia del territorio in senso stretto, saranno anche messe in risalto le esperienze e le filiere virtuose di gestione e trattamento dei rifiuti.
Dopo aver anticipato l’ormai diffuso fenomeno che abbina corsa e rimozione del littering -recentemente ribattezzato “plogging”– oggi KCR punta ad allargare la platea degli sportivi che abbinano l’attività fisica a quella di rimozione degli abbandoni in natura.











Le sinergie
La corsa – promossa da AICA – è anche il frutto di tante sinergie, nazionali e locali.
Innanzitutto la collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che fin dalla prima edizione sostiene KCR.
«Al di là dell’impresa sportiva, Keep Clean and Ride ha un grande potenziale di sensibilizzazione della popolazione, come conferma anche il successo delle prime tre edizioni– dichiara Barbara Degani, Sottosegretario all’Ambiente – Per questo, come Ministero, abbiamo deciso di aderire anche quest’anno, perché siamo convinti che solo sporcandosi le mani e spendendosi in prima persona sia possibile capire realmente la portata e la gravità del fenomeno dell’abbandono. Quante più persone e territori vengono coinvolti, tanto più il nostro atteggiamento da cittadini viene responsabilizzato, aiutandoci così a raggiungere il nostro obiettivo di prevenzione».
Keep Clean and Ride ha anche i patrocini del Senato della Repubblica e della FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, ed è resa possibile grazie al sostegno del main sponsor Greentire e di Go Rent, Eso – Eso Sport Bike, Mercatino, Fise Assoambiente, Assobioplastiche (in collaborazione con Polycart e Umbraplast), Eurosintex, Comieco, Ricrea, Corepla, Coreve, Gruppo Veritas ed E.R.I.C.A. Soc. Coop. oltre ai partner tecnici Cicli Mattio, Montura, Alba Fisio e Bike Therapy. Vede anche il supporto del Comitato promotore nazionale della SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti) composto da Comitato UNESCO, ANCI, Utilitalia, Legambiente e Città Metropolitane di Roma Capitale e di Torino. Tv ufficiale dell’evento è Ricicla Tv.
I testimonial
All’iniziativa 2018 hanno già aderito a vario titolo diverse personalità del mondo dello sport (tra cui la medaglia d’argento nell’handbike alle Paralimpiadi di Londra 2012, Francesca Fenocchio; il campione del mondo di ciclismo su strada del 2008 Alessandro Ballan, ecc.) dello spettacolo (Lucia Cuffaro, volto noto di Uno Mattina in Famiglia; il divulgatore Mario Tozzi, l’Orchestra Casadei; ecc.) della società civile (lo scrittore Leonardo Palmisano; don Josh Kureethadam dell’Università Pontificia, collaboratore di Papa Francesco alla stesura dell’enciclica Laudato Si, l’economista Andrea Segré, ecc.) e dell’ambiente, come il Goldman Environmental Prize Anna Giordano e il meteorologo Luca Mercalli.
Maggior informazioni e dettagli sono disponibili sul sito e sui profili social di Envi.info, portale di comunicazione ambientale a cura di AICA, con l’hashtag #KCR18.
fonte: http://www.envi.info