Coripet riduce il contributo di riciclo
Coripet passa l'ultimo esame

Con il Decreto n. 44 del 28 luglio 2021, il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) ha riconosciuto in via definitiva Coripet come sistema volontario e autonomo per la gestione diretta degli imballaggi in PET per liquidi alimentari, in linea con l’applicazione delle direttive europee sull’EPR (responsabilità estesa del produttore).
L'iter per l'avvio del nuovo consorzio era iniziato nella primavera del 2016 con l’istanza di riconoscimento come sistema autonomo e la presentazione del progetto di attività di Coripet da parte dei sei soci fondatori.
Il riconoscimento definitivo - spiega Coripet in una nota - giunge grazie ai risultati positivi di ogni verifica sulle attività del Consorzio, di cui è stata riconosciuta “l’effettiva operatività e la rilevanza, quale nuovo attore della filiera del PET".
Decisione accolta con soddisfazione dal Presidente Corrado Dentis: "Il risultato raggiunto non è un punto di arrivo, bensì una nuova spinta per ampliare ulteriormente il nostro circuito di raccolta e avvio a riciclo e in particolare il modello selettivo di riciclo bottle to bottle: la prima filiera italiana chiusa per il riciclo del PET si conferma un valido sistema di economia circolare che sa rispondere agli obiettivi della Direttiva packaging 94/62/CE e della Direttiva SUP 2019/904 e contribuisce in modo fattivo alla messa in atto dell’Agenda Onu 2030”.
Forte di una cinquantina di aziende, Coripet opera sul recupero “da bottiglia a nuova bottiglia” con l'obiettivo di arrivare a raccogliere, riciclare, recuperare il 90% delle bottiglie di plastica PET immesse sul mercato dai produttori consorziati.
fonte: www.polimerica.it
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Finanziamento a Coripet per i compattatori
Un intervento in linea con gli obbiettivi previsti dalla direttiva SUP in termini di raccolta e riciclo di bottiglie PET: il 77% dell'immesso a consumo entro il 2025, che salirà al 90% nel 2029; inoltre, a partire dal 2025 le bottiglie dovranno contenere almeno il 25% di PET riciclato, per arrivare al 30% nel 2030.
“L’intesa raggiunta segna una tappa fondamentale nel nostro percorso, in quanto rappresenta un’accelerazione significativa per l’installazione degli ecocompattatori sul territorio nazionale - commenta Corrado Dentis Presidente di Coripet (nella foto) -. Alla luce della Direttiva SUP, recentemente entrata in vigore a livello comunitario, emerge più che mai l’esigenza di incrementare gli standard di raccolta e avvio a riciclo delle bottiglie PET, al fine di essere in linea con gli obbiettivi indicati dal legislatore UE”.
fonte: www.polimerica.it
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Biglietti dell’autobus in cambio di bottiglie
L’iniziativa “Ricicla e Viaggia”, che coinvolge anche la società per la raccolta rifiuti Dusty e l’app MyCicero, prevede l’installazione di sei eco-compattatori di bottiglie in plastica presso altrettante zone del capoluogo etneo.
I cittadini, con l’ausilio delle app AMT, MyCicero e Coripet scaricate nei propri smartphone, possono accedere alla macchina, inserire le bottiglie vuote, (con tappo, etichetta e codice a barre leggibile) guadagnando così punti.
Più bottiglie vengono conferite, più punti si accumulano per avere diritto a buoni sconto per l’acquisto di biglietti di viaggio. Con 20 bottiglie si avrà diritto ad un credito per un biglietto da un euro, della durata di 90 minuti, mentre per ogni 50 conferimenti si otterrà un biglietto da 2,50 euro valido per l’intera giornata.
fonte: www.polimerica.it
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Eco compattatori nei supermercati

Coripet, consorzio autonomo per il riciclo in closed-loop delle bottiglie PET, ha firmato un protocollo con Federdistribuzione per promuovere l’installazione di ecocompattatori presso i punti vendita della GDO. L’obiettivo è favorire la logica di riciclo “bottle-to-bottle”: dalla raccolta sul punto vendita delle bottiglie al riciclo negli impianti, fino al riutilizzo del PET per nuova produzione industriale, in maniera tracciabile.
"L’accordo con Coripet è un esempio concreto di come i principi della circolarità siano perfettamente declinabili nella dimensione industriale del nostro Paese - commenta Alberto Frausin, Presidente di Federdistribuzione -. Per le imprese della Distribuzione Moderna indirizzare le strategie aziendali in ottica sostenibile è ormai un impegno costante: siamo infatti consapevoli della responsabilità nei confronti dei nostri clienti e di come le nostre aziende possano fare la differenza per vincere la sfida ambientale e costruire un Paese e un modello di società più sostenibile per le nuove generazioni".

Federdistribuzione rappresenta le aziende della Distribuzione Moderna, alimentare e non alimentare Le imprese associate realizzano un giro d’affari di 67 miliardi di euro (di cui 8,5 miliardi di euro in franchising), con una quota pari al 48% del totale fatturato della Distribuzione Moderna. La rete distributiva vanta oltre 15.000 punti vendita, di cui 6.300 in franchising, dove lavorano oltre 220.000 addetti.
fonte: www.polimerica.it
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Con il progetto BeviMI, tre università di Milano si alleano per promuovere l’acqua del rubinetto
Tre università milanesi si alleano per promuove il consumo di acqua del rubinetto e combattere la plastica. È il progetto BeviMi, presentato in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua del 22 marzo da Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano e Università di Milano-Bicocca in collaborazione con il Comitato italiano contratto mondiale acqua (Cicma), che ha ideato e proposto l’iniziativa che, tra studenti, docenti e personale universitario, coinvolgerà potenzialmente 150 mila persone.
Il progetto, cofinanziato dalla Fondazione Cariplo nell’ambito di “Plastic Challenge – Sfida alle plastiche monouso”, punta a sostenere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg) dell’Onu promuovendo consumi responsabili e riducendo l’impatto ambientale nell’ambiente universitario, monitorando allo stesso tempo gli effetti degli interventi realizzati. L’iniziativa, inoltre, è stata proposta come progetto pilota replicabile in qualsiasi università italiana, ma anche scuole, enti pubblici e aziende.
In particolare, il progetto si propone di valorizzare i distributori d’acqua già presenti nelle università partecipanti per ridurre il ricorso a bottigliette di plastica. Per farlo, dal prossimo anno accademico (ad emergenza Covid-19 superata, si spera), sarà disponibile un’applicazione per smartphone attraverso cui ogni studente potrà misurare il proprio contributo alla riduzione CO2 e plastica prodotta, diventando così consapevole dell’impatto ambientale evitato.
Parallelamente, per promuovere il riciclo “bottle to bottle” delle bottiglie di Pet, nelle università saranno installati degli eco-compattatori, che saranno messi a disposizione da Coripet, il consorzio volontario per il riciclo del Pet. Inoltre, le università attiveranno un monitoraggio del consumo di acqua di rete, della riduzione del consumo di plastica e del riciclo, oltre a uno studio sull’impatto ambientale dei diversi materiali usati per la realizzazione delle borracce.
fonte: www.ilfattoalimentare.it
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Ecocompattatori nei negozi Leroy Merlin
In cambio del conferimento delle bottiglie, i consumatori riceveranno sconti collegati al programma di fedeltà Ideapiù.
Leroy Merlin è il primo player della GDO Non Food ad aderire al progetto di riciclo “bottle to bottle” di Coripet, consorzio volontario, autonomo, senza fini di lucro, che opera nella gestione del riciclo delle bottiglie PET.
Le macchine "mangia-plastica" saranno installate nei punti vendita di Roma Salaria e Porta di Roma, Torino Giulio Cesare, Moncalieri (TO), Carugate (MI), Brescia, Piacenza, Treviso, Marcon (VE) e Ancona. I due partner si sono prefissi di estendere l’iniziativa all’intera rete di negozi sul territorio italiano, con l’annuncio di nuovi punti vendita nei prossimi mesi.
“L’adesione al nostro progetto di un’azienda così importante è motivo di grande soddisfazione - sottolinea Corrado Dentis, Presidente di Coripet -. Questa partnership va nella direzione giusta per facilitare il raggiungimento degli obiettivi imposti dal legislatore con la Direttiva SUP, che prevedono entro il 2025, il 77% di raccolta per il riciclo”.
Leroy Merlin conta ad oggi 50 punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale per un fatturato di oltre 1,64 miliardi di euro e 7.000 collaboratori.
fonte: www.polimerica.it
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Coripet rinnova accordo con ANCI
Coripet - sistema per la gestione diretta delle bottiglie in PET - ha rinnovato l'accordo con ANCI (Associazione dei Comuni italiani) che regola l'accesso alla raccolta differenziata dei contenitori in PET per liquidi effettuata dai comuni o loro delegati.
L’intesa, siglata per la prima volta nel maggio 2020, resterà in vigore fino al perfezionamento dell’accordo definitivo di comparto, in corso di definizione tra tutti gli operatori, che consentirà di allineare i singoli accordi stipulati fino ad oggi.
Rimangono confermate le singole convenzioni locali, su tutto il territorio nazionale, per la raccolta differenziata del PET di competenza Coripet - fa sapere il consorzio -. Così come l'impegno a pagare direttamente ai Comuni, o ai loro delegati, la quota di pertinenza per il servizio di raccolta degli imballaggi in PET per liquidi alimentari presenti nella raccolta differenziata. L’accordo fissa anche un corrispettivo economico, migliorativo per i comuni. Accanto al sistema pubblico di raccolta differenziata, il PET viene intercettato e riciclato anche mediante l’installazione di eco compattatori, funzionali al bottle to bottle.

“Siamo lieti che si siano stabilizzati i rapporti con ANCI e i Comuni – afferma Corrado Dentis, presidente Coripet (nella foto) –. Questo rinnovo dovrà traghettarci vero il più ampio accordo di comparto che comprenderà tutti i settori di riciclo coinvolgendo tutti gli attori della filiera. Si tratta di un altro passo significativo verso il definitivo sviluppo dell’economia circolare in Italia".
fonte: www.polimerica.it
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Coripet ed Esselunga insieme per riciclare PET

Coripet ha installato tre nuovi eco-compattatori per la raccolta di bottiglie in PET in altrettanti punti vendita Esselunga a Bergamo, primo risultato dell’intesa siglata a dicembre (leggi articolo) tra il Consorzio e il Comune per avviare su tutto il territorio cittadino il processo di recupero “bottle to bottle”.
I clienti di Esselunga, mediante la APP Coripet o la Carta Fìdaty, possono accedere alla macchina e inserire le bottiglie, che devono essere introdotte vuote, non schiacciate, con tappo, etichetta e codice a barre leggibile; in questo modo guadagnano punti che danno diritto a buoni sconto per l’acquisto di acqua minerale.
“Questa partnership – sottolinea Corrado Dentis, presidente Coripet - va nella direzione giusta per facilitare il raggiungimento degli obiettivi imposti dal legislatore con la Direttiva SUP, che prevedono entro il 2025, il 77% di raccolta per il riciclo. Con un comportamento responsabile e un piccolo gesto, quale è quello del conferimento delle bottiglie negli eco-compattatori, facciamo del bene all’ambiente, la cui salvaguardia assume sempre di più un ruolo centrale per il nostro futuro”.
Coripet punta sul recupero “da bottiglia a nuova bottiglia” per arrivare a raccogliere, riciclare, recuperare il 90% delle bottiglie di plastica PET immesse sul mercato dalle aziende produttrici consorziate.
fonte: www.polimerica.it
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Corepla multata dall’antitrust
Corepla ha preso atto del provvedimento, respingendo perà le accuse e annunciando un ricorso contro la maxi multa (leggi articolo)
La pesante sanzione giunge dopo che, nell’ottobre dell’anno scorso, l’Autorità aveva già adottato misure cautelari "per una tempestiva eliminazione delle pretese esclusive di Corepla sui materiali rinvenienti dalla raccolta differenziata urbana” (leggi articolo). In luglio Il Tar del Lazio aveva respinto il ricorso presentato da Corepla che chiedeva di annullare le misure cautelari (leggi articolo).
"L’istruttoria - si legge in una nota dell’AGCM - ha accertato che Corepla ha impedito a Coripet (consorzio autonomo costituito dai produttori di bottiglie in plastica per liquidi alimentari) di accedere alla gestione dei rifiuti plastici riconducibili ai propri consorziati, sia ostacolando il raggiungimento di un accordo del nuovo entrante con l’Anci, sia rifiutandosi di stipulare con Coripet un accordo transitorio, che si era reso necessario per l’impossibilità di siglare direttamente un accordo con l’Anci".

Per acquisire il diritto ad operare permanentemente sul mercato, infatti, Coripet doveva comprovare la propria capacità operativa entro due anni dalla data di autorizzazione provvisoria, "ma la sua attività è stata ostacolata da una serie di condotte abusive poste in essere da Corepla".
fonte: www.polimerica.it
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Coripet, ok anche dal Consiglio di Stato
Parte la sperimentazione del bottle to bottle
Granarolo: arriva la prima bottiglia di latte con il 20% di plastica riciclata
Oggi lanciamo sul mercato la prima bottiglia di latte con plastica riciclata, ma altri lanci di bottiglie nel 2019 ci permetteranno di ridurre il consumo di risorse non rinnovabili per un totale di 664 tonnellate di plastica con un ulteriore risparmio di 54,5 tonnellate CO2. Contribuirà anche a sensibilizzare i consumatori sulla raccolta differenziata, il riciclo delle bottiglie innescherà infatti un ulteriore risparmio: le bottiglie in PET verranno considerate così come una risorsa e non più come un rifiuto. Questa è la prima di una serie di importanti iniziative che ci vedranno lavorare anche al fianco di Conai e CoriPET.
Una bottiglia in Pet su due sfugge al riciclo
Coripet accende i motori


“Alla luce dei nuovi ed ambiziosi obiettivi europei di riciclo il riconoscimento di Coripet è un chiaro segnale che va nella direzione indicata dall’ Europa: riciclare sempre di più e con una migliore qualità - aggiunge Longhi –. Inizieremo ad operare in sinergia e collaborazione con tutta la filiera: dall’attuale Sistema consortile ai Comuni, che rappresentano l’indispensabile anello di congiunzione con i cittadini, agli impianti di selezione, alla Grande distribuzione che, da tempo, si è mostrata attenta al nostro progetto”.